Alsha si riebbe lentamente... la nuca gli pulsava dolorosamente, quando la toccò sentì sotto le sue dita un liquido caldo...sangue
Provò a puntellarsi sui gomiti per guardarsi intorno ma un capogiro lo costrinse sdraiato, coprendosi gli occhi con la mano cercò di ricordarsi cosa gli fosse successo, il dolore alla nuca gli impediva di pensare lucidamente . Vinto dalle vertigini che lo avevano improvvisante assalito si addormentò tra le lacrime.
si svegliò nuovamente
il dolore era sparito
"bene! ti sei svegliato"...una voce improvvisa lo fece sobbalzare, si girò con circospezione...un altro attacco di vertigini..
"tranquillo, vengo li io" gli rispose la voce,rivelandosi poi essere femminile.
Come va, piccolo? gli chiese la donna sedendosi sul letto d fronte a lui,era molto bella, giovane,con lunghi capelli neri gli occhi di un azzurro talmente pallido da sembrare bianco, un collarino le copriva la parte inferiore del collo...
mi fa male la testa...rispose Alsha senza convinzione
ti hanno proprio dato una bella botta...rispose lei in tono cordiale.
Il ragazzo si toccò il collo con poca convinzione ,come faceva sempre quando era confuso, sobbalzò quando sotto le sue dita non percepì la stoffa del collarino che indossava sempre.
Guardò la donna con uno sguardo interrogativo, lei però non ebbe tempo di rispondere perché la porta della stanza in cui erano si spalancò all'improvviso.Allora, come si sente il nostro"ragazzo? domandò l'uomo avvicinandosi ad Alsha.
Ara alto e robusto, lo sguardo di ossidiana fiero e deciso puntato sul ragazzo
Indugiò sulla sua esile corporatura seminascosta dalle coperte, gli si avvicinò con passo deciso e,senza che Alsha potesse fare niente gliela strappò di dosso, rivelando il resto del corpo del ragazzo.
Lui per la sorpresa cacciò un mezzo urlo, tentando di allontanare l'uomo che nel frattempo gli aveva aperto a forza le gambe e stava esaminando le sue parti intime come si fa per determinare il sesso di un animale."sei un omega" decretò l'uomo appena ebbe terminato l'ispezione dell'inguine del ragazzo,per poi passare ad esaminare il collo.
Gli spostò delicatamente i capelli rivelando due piccoli forellini sotto la nuca, vi avvicinò il naso per verificare che emanassero qualche odore, non percependo niente prese a massaggiarli col pollice, un un fremito attraversò il corpo del ragazzo al suo tocco,l'uomo ebbe un mezzo sorriso" non sei mai entrato in calore" decretò infine.
"bene..ho trovato quello che mi serviva..."
uscì dalla stanza senza neanche voltarsi verso Alsha, lasciandolo interdetto e imbarazzato a causa della sua privacy violata cosi alla leggera.
NOTA: questa storia è a tema omegaverse ossia un mondo delle fan fiction dove oltre a uomo o donna esistono altri due " sessi"
alpha: uomini e donne che hanno una conformazione fisica atta alla dominanza( possono mettere incinti tutti gli omega ( si avete capito bene, anche le donne possono ingravidare avendo un organo simile a quello maschile), sono più robusti degli omega.
omega: uomini e donne con una conformazione fisica atta a concepire la vita( sia uomini che donne hanno un organo assimilabile all'utero). una volta al mese vanno in calore e per cui possono procreare con un alpha. Inoltre ,oltre all'utero gli uomini presentano un pene poco sviluppato, sul collo gli omega hanno delle ghiandole che producono feromoni, una sorta di richiamo per gli alpha quando entrano in calore( per questo sono costretti a portare un collare che nasconda queste ghiandole)
In questo capitolo l'uomo ha controllato che Alsha fosse un omega controllandone i tratti caratteristici, appunto il membro e la ghiandole sul collo.
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My own body, my own destiny
FantasyAtlantide Alsha ha 16 anni ed è l'amante del re, preso sotto custodia dallo stesso fin dalla più tenera età, abbandonato dai genitori e senza parenti, ma soprattutto con dei buoni geni... Il monarca l'ha preso sotto di se nella speranza di procre...