Le guardie trascinarono il ragazzo a peso morto per le braccia come se fosse un prigioniero,lui non si opponeva,non ne aveva la forza,non ne aveva più....ormai da quando era ritornato a palazzo...da quando la sua vita era piombata nel baratro.
Si sentiva estraneo al suo corpo dolorante, non si sentiva più padrone del proprio corpo...come se si guardasse da fuori. In quelle ore di trambusto nessuno si era ricordato che fosse incinto e di come si sentisse male da quando Alpha l'aveva riportato indietro. Sembrava che nessuno importasse... sembrava che l' unica questione importante in quel momento era ribadire di chi fosse proprietà.
perso nei suoi pensieri si ritrovò davanti al maestoso portale della sala del trono che si apri davanti a lui,chi lo stava trattenendo per le braccia lo buttò brutalmente nella sala,il portale si richiuse con un tonfo alle sue spalle facendolo sobbalzare.
Alsha si alzò dolorante tenendosi l'addome con una mano,aveva paura che l'impatto de suo corpo con il pavimento avesse in qualche modo danneggiato il feto, a cui nonostante tutto aveva iniziato ad affezionarsi.
Quando alzò la testa vide il re sovrastarlo con uno sguardo minaccioso , le braccia incrociate sul petto,accanto a lui c'era il guaritore che gli aveva fatto gli "esami", dietro i due c'era una guardia...gli sembrava di averla già vista,si massaggiò gli occhi cercando di ricordarsi dove avesse già visto quell'uomo...dopo un attimo di vuoto un flash illuminò l sua mente:
Era la guardia contro cui era andato a sbattere la notte in cui era stato riportato a palazzo! cosa ci faceva li?
"Ragazzo tu sai cosa hai fatto con lui mentre eri via,vero? sai che è una questione abbastanza grave,vero?"
"l'hai fatto apposta per mettermi in cattiva luce per caso?"
il tono privo di espressione del re non fece capire al ragazzo dove il sovrano volesse andare a parare con quelle strane domande.
Non era vero, ma non aveva coraggio di rispondere alla domanda
quando finalmente aprì bocca per rispondere il re lo interruppe bruscamente
"Ricapitolando" riprese ,"mentre eri con l'apha hai avuto il tuo primo calore,lui non ha saputo resistere a ti ha ingravidato,inoltre ha creato un soul bond con te..."
"peccato però che ero io che lo dovevo fare...ti ho scelto apposta come amante,come colui che di deve dare una discendenza.."
"ora,non ho assolutamente intenzione di rinunciare a questo privilegio!"
La sua voce alzata improvvisamente di tono si abbassò nuovamente
si girò verso il guaritore
"Per favore illustra al ragazzo quali sono le modalità per sciogliere questo legame", il re si girò verso il guaritore che si sfregò le mani compiaciuto.
L'ometto si schiarì la voce con fare solenne
"Ci sono due modi; uccidere chi il legame l'ha creato, ovvero Alpha,oppure..." fece una pausa pregustando ciò che stava per dire
"...asportare tutti gli organi genitali dell'omega:ovaie utero e testicoli,l unico problema è che poi l'omega perderà la sua capacità di procreare
Alsha si sentì mancare ad udire quelle parole,temeva per tutti e tre: lui l' alpha e il bambino,cosa sarebbe caduto da li in avanti?
Il re lo fissò con sguardo di sfida e un ghigno che lo rese ancora più odioso agli occhi del ragazzo.
"Sarebbe troppo facile per me decidere..."
Si giro verso l guardia dietro di lui
"Fatelo portare dentro"ordinò
Poco dopo il portone della sala si apri e tre figure avanzarono, due guardie che stavano trattenendo l 'alpha per le braccia.
Arrivati davanti ai presenti lo costrinsero al alzare la testa, ma lui si liberò dalla loro stretta con uno strattone e fissò il re con odio.
Impassibile nonostante lo sguardo minaccioso dell'altro disse:"Sai come è la faccenda vero?"
"cosa decidi?"
"Ti scarifichi per colui che ami oppure gli impedirai di avere una vita futura felice?"
"Ovviante l uomo era pronto a rispondere di venire ucciso per il bene di Alsha. Appena aprì bocca per rispondere sentì un tocco delicato sulla spalla, si girò era Alsha, il ragazzo scosse la testa in segno di diniego
"Prendi pure i miei organi" rispose al re al posto dell'uomo.
"...fammi ciò che vuoi ma ti prego lascialo vivere"
Il re era stupito dalla reazione del ragazzo, non seppe cosa rispondere.
Fu il guaritore a farlo al suo posto, "Bene, vado a preparare il laboratorio per questa operazione.
Alpha si girò esterrefatto verso Alsha,lui gli si avvicinò e gli premette un dito sulle labbra prima che potesse replicare.
"Non dire niente per favore" sussurrò.
Gli prese il viso tra le mani e lo tirò delicatamente verso di sé,lo baciò in presenza di tutti, un bacio casto che racchiudeva tutta la tristezza celata dall' omega in quelle ore.
Il re non disse o fece niente...avrebbe comunque avuto il ragazzo tutto per se tra qualche ora, quel bacio non lo spaventava.
Rimase a braccia incrociate a guardare i due ragazzi che ora si stavano abbracciando.
Alsha si staccò dalla confortante stretta dell' altro.
"A dopo..."disse sforzandosi di sorridere tra le lacrime trattenute fino ad un attimo prima, che ora gli stavano bagnando le guance.
Senza girarsi usci dalla sala.
Alpha rimase in silenzio a fissare il punto dove fino a poco prima c'era il ragazzo.
NOTA: Eccovi il nuovo capitolo in breve tempo come avevate chiesto!
Penso non sia necessario aggiungere nulla in nota,solo che ormai si sta entrando nel vivo della storia.
Ho scelto un buco nero come copertina stavolta,secondo me una buona metafora per indicare cosa accadrà ai due protagonisti d'dora in avanti, dopo la caduta in un baratro.
Ne usciranno oppure rimarranno intrappolati nel "buco nero" sempre?
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My own body, my own destiny
FantasyAtlantide Alsha ha 16 anni ed è l'amante del re, preso sotto custodia dallo stesso fin dalla più tenera età, abbandonato dai genitori e senza parenti, ma soprattutto con dei buoni geni... Il monarca l'ha preso sotto di se nella speranza di procre...