" Perché l' hai fatto?? "
La voce dell'uomo dietro di lui non aveva più niente di umano, era soltanto il ringhio di una bestia.
Con una furia cieca l'alpha afferrò il re per le spalle e lo tolse di dosso al ragazzo, che giaceva inerme sotto di lui in una pozza di sangue.
Il sovrano sbatté violentemente contro il muro, la vista gli si annebbiò per un attimo quando la sua nuca incontrò la fredda parete; non ebbe nemmeno il tempo do alzarsi che l'alpha gli si avventò addosso, scaraventandolo a terra e sovrastandolo come una belva sovrasta la preda che si appresta ad uccidere.
Tenendolo ancorato al pavimento con le ginocchia , l'Alpha iniziò a tempestarlo di pugni,
dapprima il re non ebbe modo di opporsi alla sua furia cieca, essendo ancora stordito dalla botta sulla nuca, ma riuscì comunque a scrollarsi di dosso il suo aggressore spingendolo via,si rialzò velocemente in piedi mettendo distanza tra sè e l'uomo.
L'altro gli si avventò ancora addosso, stavolta spingendolo contro il muro gli fece sbattere la testa contro la parete, una fitta lancinante annebbiò la vista del sovrano,si accasciò al suolo stordito.
All'improvviso i presenti videro l'alpha scattare all'indietro con un sibilo tenendosi un fianco, tra le sue dita aveva iniziato a sgocciolare una sostanza rossa...sangue
stavolta fu l'altro ad approfittare dell'attimo di debolezza dell'avversario, gli si avventò addosso con il pugnale proteso;
si ritrovarono uno sopra l'altro, l'alpha che cercava di scrollarsi di dosso il sovrano che cercava di colpirlo con il pugnale
la lotta si stava facendo sempre più violenta...animalesca...
Il rut dell'alpha ormai lo rendeva in tutto e per tutto simile ad una bestia...il suo sguardo era quello di un predatore, i suoni gutturali che uscivano dalla sua gola non avevano più niente di umano...
il re non era da meno...in fin dei conti di trattava sempre di una lotta tra alpha per il possesso di un omega, una lotta per avere il diritto di accoppiarsi con lui, una lotta in cui poteva esserci un solo vincitore, una lotta che si sarebbe conclusa con la morte del perdente.
L'alpha riuscì a scrollarsi di dosso l'avversario con un calcio in pieno addome, il sovrano atterrò in piedi qualche metro indietro, schivò il calcio che nel frattempo l'altro gli stava sferrando e sferrò un fendente con il pugnale, mirando alla ferita sanguinante dell'alpha;
lo prese in pieno, l'uomo ringhiò per il dolore, destabilizzato dal dolore e dalla perdita di sangue cadde su un ginocchio.
Il re approfittò dell'attimo per correre verso Alsha,non ebbe il tempo di afferrare il ragazzo che una furia lo sbatté a terra,
si ritrovò nuovamente sovrastato dal suo rivale, questi gli stritolò il collo in una morsa d'acciaio, il re cercò ancora di scrollarselo di dosso graffiando i polsi dell'altro, contemporanemente tempestandogli l'addome di ginocchiate
la vista del re aveva iniziato ad annebbiarsi, la testa a girare, le forze lo stavano lentamente abbandonando.. no!..non doveva!...doveva vincere contro quel mostro e prendersi ciò che gli spettava di diritto da anni! Quel ragazzo che aveva accolto e allevato come suo consorte, quell'omega a cui aveva dedicato tempo e attenzioni al fine di farlo crescere sano e in forze...quell'omega da cui sarebbe derivata la sua discendenza...quell'omega che doveva ingravidare!
Con un ultimo barlume di forza squarciò con il pugnale l'addome dell'alpha, che si trovava ancora sopra di lui, questi ululò per il dolore ma al contrario la presa sul suo collo aumentò; disperato, il sovrano con la mano libera ,graffiò il fianco dell'avversario ma non ottenne reazioni. A quanto pare il rut aveva alzato tantissimo la soglia del dolore dell'avversario, ora lui era completamente incurante delle ferite e dalla quantità di sangue che stava perdendo, concentrato solo ad eliminare il rivale
Doveva liberarsi..trovare un modo per scrollarsi di dosso quel diavolo prima di perdere del tutto i sensi già obnubilati per la mancanza di aria..
Mano a mano che la stretta dell'altro si faceva sempre più pesante, il re si sentiva sempre più debole, non percepiva più il suo corpo, non riusciva a pensare lucidamente...nona aveva più la forza di opporsi...sarebbe morto cosi, ucciso da un altro alpha in rut.
Ormai essendo su con l'età non aveva più la forza tipica di un alpha nel fiore degli anni, non poteva più entrare in rut...
Già che patetico era stato pensando di poter competere con un giovane alpha ...per di più con uno in rut...
sarebbe morto così...pateticamente... e l'alpha si sarebbe preso il premio...gli andava bene cosi...era stanco,molto stanco di lottare.
Se ne era reso conto mentre l'aria gli veniva bloccata prima di arrivare ai polmoni, se ne era reso contro mentre la morsa sulla sua gola gli si faceva sempre più forte
diede un ultima debole occhiata all'alpha sopra di lui
si sentì uno schiocco e il re smise di muoversi.
La stanza piombò improvvisamente in un silenzio tombale,
l'alpha ansimante, smontò dal cadavere del re e si avvicinò al ragazzo inerme a terra in una pozza di sangue, lo prese fra le braccia e lo strinse as è, fregandosene di sporcarsi
proprio in quel momento il ragazzo aprì gli occhi, sorrise debolmente all'alpha, gli carezzò una guancia.
NOTA; Ecco a voi un altro capitolo, spero via sia piaciuto;)
Ho tentato di rendere la scena di lotta il più animalesca possibile, dato che si tratta di una lotta tra alpha per accaparrarsi l'omega conteso,(un po'come succede nei branchi di lupi), per questo ho scelto di non mettere dialoghi e di rendere la scena il più dinamica e brutale possibile; per farvi percepire cosa i due stessero provando ( se così si può dire) in quel momento .
Cosa succederà ora che il re è morto?
Al prossimo capitolo;)
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My own body, my own destiny
FantasíaAtlantide Alsha ha 16 anni ed è l'amante del re, preso sotto custodia dallo stesso fin dalla più tenera età, abbandonato dai genitori e senza parenti, ma soprattutto con dei buoni geni... Il monarca l'ha preso sotto di se nella speranza di procre...