My Dangerous Daddy - Jeon Jungkook

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-Pov's Jungkook-

Esco dalla camera, perché fa così? Perché è così testarda? Sa il pericolo della situazione e continua a buttare la benzina nel fuoco.

Ovviamente non avevo nessuna intenzione di andare a letto senza il suo consenso, volevo darle la prova di quanto posso essere pericoloso.

Sapevo già che avrebbe provato a scappare, non sono così stupido.
Y/n è una ragazza così bella e innocente, vedere il suo corpo fragile nel mio controllo mi fa alquanto impazzire.

Voglio tenerla con me e proteggerla da tutti e da tutto.
Allo stesso tempo non vorrei che facesse la fine di Minhee, come ha fatto Jimin.
Sapevo che lui l'amava, ma lui non le ha mai chiesto cosa lei provasse nei suoi confronti.

Sbuffo a causa dei ricordi dell'accaduto.
Posso pure sembrare una persona senza cuore, certe volte lo sono, ma certe cose mi fanno veramente senso.
Da quando ho perso mia madre l'unica cosa che mi possa calmare è uccidere, solo uccidere.

Quando ho incontrato Y/n, solo a vederla, ho provato una sensazione che non provavo da anni.
Ossia tenerla solo per me.
A me non è mai interessato avere qualcosa oppure qualcuno al mio fianco, ma con Y/n è diverso lei dev'essere mia.

Vedo un mio uomo arrivare dalla mia parte, si inchina per salutarmi.
Lo guardo per chiedere cosa è successo.

«Il Signor. Kim Minkyu non le ha ancora ridato i soldi come era previsto lo scorso mese»

Tsk, che bastardo.
Ora morirà gli ho dato una possibilità, ma adesso dobbiamo farla finita.

«dov'è Minkyu?» chiedo con un tono freddo.

«È fuori».

«Portalo dentro, ora» dico stringendo i pugni e prendendo dalla tasca la pistola.

L'uomo fa un altro inchino e rientrò con Minkyu, il quale stava pregando di non essere ucciso.
Ormai è troppo tardi.

«Ti p-prego giuro... che te li restituisco» dice stringendo la mia gamba come per implorarmi.

«Dammi adesso i miei soldi oppure muori» dico.

«G-giuro che te li darò dammi un po' di tempo...sto mettendo i soldi a parte» dice il ragazzo con una voce tremante mentre gli occhi erano pieni di lacrime che minacciavano di uscire.

«Pff, io non do altre possibilità. Minkyu-ah non ti ricordi? Sono Jeon Jeongguk e sai anche in cosa hai avuto a che fare, ma continui comunque ad insistere. Wow sei veramente coraggioso» dico mentre carico la pistola "ma midispiace ora è il momento di farla finita"

«No ti prego, non farlo ho usato quei soldi per mia madre. Dovevo prenderle i medicinali e le cure, visto che è malata...Non uccidermi, devo vivere per mia madre...» si sfogò, ormai il ragazzo sta piangendo a dirotto.

Jungkook sentì una strana sensazione, sentire le parole del ragazzo lo stava facendo star male.
Era come se adesso sia nei panni di Minkyu, poteva sentire la sofferenza che stava distruggendo il ragazzo giovane.
Minkyu ha paura di perdere sua madre, la stessa paura che Jungkook aveva anni fa.
L'amore materno stava distruggendo il loro interno, entrambi sono a conoscenza dell'amore della madre e anche la sofferenza.

Jungkook era lì in silenzio invece Minkyu non faceva altro che pregare di non ucciderlo.

Lui non sapeva cosa fare, uccidere oppure no.
Jungkook ama uccidere i propri rivali, ma questa volta non sente che Minkyu sia un suo rivale.
Ma, da una parte vuole farlo e all'altra glielo impedisce.

L'unica cosa che si sentì in quella casa è stato il colpo di pistola da parte di Jungkook.

Uff eccovi un altro capitolo, spero che vi sia piaciuto uwu.