My Dangerous Daddy - Jeon Jungkook

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Io e Jimin siamo diretti verso la casa di Mark, che è un amico stretto di Yoongi.
Anche lui è uno spacciatore che lavora con Yoongi già da tanti anni, quindi penso che Mark sia ancora in contatto con lui.

Abbiamo tante cose in sospeso, non solo con Yoongi, ma anche con Hoseok e Namjoon.
Sinceramente preferisco chiamarli con i loro veri nomi e non inventati da loro, perché li trovo abbastanza ridicoli.

Al volante sta Jimin e dalla sua faccia si poteva capire la preoccupazione e la rabbia che provava in quel momento.
Pure io sono preoccupato, proprio come il mio Hyung, ma devo essere almeno ragionevole in questo tipo di situazione.
La rabbia non ci porterà altro che guai e io ne sono abbastanza pieno, credo che lo sia pure Jimin.
Ovviamente se anche con la ragione le cose non cambiano, sarò costretto ad usare la forza.

All'improvviso la macchina si ferma, siamo arrivati in destinazione.
Jimin scende senza proferire parola e faccio la stessa cosa.
Tocco il cavallo dei miei pantaloni per assicurare che ci sia la mia pistola e per fortuna c'era al suo posto.

"Kook" mi chiama.
Lo guardo con un sopracciglio leggermente alzato per la confusione, proprio adesso mi sta riferendo parola.
"Cosa vuoi?" chiedo.

"Sei sicuro che questo Mark abbia dei contatti con Yoongi hyung?".
Annuisco "cerca di fidarti di me" dico.

Fece un piccolo cenno con la testa e entriamo nel grande palazzo.
Mi ero informato su tutto prima di partire: ho scoperto l'indirizzo e il piano in cui si trovava l'appartamento della persona che ci avrebbe aiutato, almeno spero.
Arriviamo davanti alla porta e suono il campanello.

Ad aprirci fu proprio un ragazzo quasi della mia stessa età, alto e con dei lineamenti delicati sul viso che riconobbi subito.

"Jeon" sorrise guardandomi. Almeno è rimasto amichevole, cosa molto strana che succede raramente.

"Tuan" ricambio il sorriso.

-Pov's Y/n-

Sono sotto la doccia, ormai ero distrutta in tutti in sensi.
Sento ancora dolore sulle parte intime e sono sicura che non riuscirò più a camminare per diversi giorni.

Non capisco tutta questa possessione nei miei confronti, alla fine non ho fatto nulla di male.
Sono solo uscita di casa e dopodiché ritornata.
Quella notte Jungkook era diverso dal solito, era molto più violento.
Non penso che riuscirò a guardarlo negli occhi come prima.

Amo Jungkook, ma sto avendo alcuni dubbi su di lui.
Io mi fido di lui, ma non penso che la cosa sia reciproca.
Tutto ciò mi rendo molto triste.

Esco dal bagno e vado verso la cabina dei vestiti di Jungkook.
Prendo un semplice maglione giallo, stranamente il ragazzo possiede vestiti di diversi colori oltre al nero, e prendo il mio pantalone scuro.

Metto un intimo pulito e dopodiché gli indumenti appena scelti.
Mi guardo allo specchio, avevo le occhiaie e il collo era piano di segni.
Sbuffo per la mia condizione.

Mi sdraio sul letto a peso morto, avevo bisogno di sedere.
Prendo il telefono e trovo alcuni messaggi da parte di Lisa.
Decido quindi di chiamarla e quest'ultima rispose subito.

"Y/n!" dice lei.
Sembra molto sollevata e questo mi rende felice.
"Stai bene?"

"Sì, sto bene".
Anzi no, non sto bene.
Sopratutto le mie gambe non sono nella miglior condizione.

"E Jungkook?" chiede.
Sospiro, oggi mattina nemmeno era al mio fianco e questo mi ha resa triste.

"Tranquilla è tutto okay" dico solamente.

"Comunque non mi vedrai più per un lungo periodo" disse cambiando argomento.
Spalanco gli occhi.

Senza Lisa come faccio ad uscire e poi chi mi farà compagnia.
So che c'è Jungkook, ma la maggior parte del tempo è fuori per risolvere i lavori di droga e così via.
"Eh? E perché non ci sarai più?" dico un pochino impanicata, anzi non un pochino ma bensì tanto.

"Calmati Y/n, tra due o tre mesi ritornerò" dice lei ridendo "sarò in Thailandia per risolvere alcuni lavori che mi ha dato Jimin".

Sgrano gli occhi e ora chi è questo Jimin?
"Chi? Jimin?".

"Oh non conosci Jimin? Di sicuro lo avrai incontrato, ma non sai il suo nome visto che non lo dice quasi mai" risponde.

E se fosse il ragazzo dei capelli grigi che avevo incontrato quando mi avevano rapita?
E che forse c'entra con il caso di Minhee?
Aish Minhee, le indagini, come ho visto nelle notizie, stanno continuando e non si riesce a capire che sia il suo assassino.

"Ha i capelli grigi?" Chiedo diretta.

"Sì, è lui" affermò la ragazza.
Bene ho scoperto il suo nome, ho bisogno di sapere altro.

"Lisa, tu conoscevi una ragazza di nome Minhee?" chiedo all'improvviso.
Ci fu un lungo silenzio, non capivo perché c'era questo silenzio.

"Y-y/n io d-devo andare, t-ti telefono dopo" dice.
Provo a dire qualcosa, ma lei riattaccò subito.

Sono alquanto confusa dal comportamento di Lisa.

—Pov's Jungkook—

"Quindi?" chiedo.
Ormai è da mezz'ora che continuo a spiegargli la situazione e il perché mi serve parlare con Yoongi.

So che lui vuole aiutarci, ma ha paura di Yoongi.
Perché sa che anche con una mossa o parola sbagliata si ritroverebbe una pallottola in testa.
Mark spaccia solo droga, non è coinvolto in un omicidio o altro ma resta comunque un uomo fedele di Min.

Nella stanza c'era solo tensione, ma dopodiché Mark decide, finalmente, di parlare.
"V-vabene, contatto Yoongi e lo invito qui" dice.

Sul mio viso comparve un sorriso soddisfatto e lo stesso per Jimin.

Mark prende il telefono dalla tasca dei suoi pantaloni, digita un numero, ossia quello di Yoongi, ci dà un'ultima occhiata e va in un angolino a parlare.

Dopo cinque minuti ritorna "sta arrivando" dice solamente.

Annuisco.

Passarono quasi venti minuti e Yoongi non si era ancora fatto vivo.
Mi sto stancando ad aspettare e ovviamente non ero l'unico.
Jimin l'unica cosa che stava facendo era sbuffare e ogni tanto guardava l'orologio al suo polso.

Stavo per dire qualcosa, ma all'improvviso, senza un avvertimento, la porta si apre.
Facendo intravedere una chioma color menta che io riconobbi subito.

Yoongi.

Eccovi un altro capitolo!
Perdonatemi per l'assenza, ma è un periodo non molto bello per me.
Ho avuto problemi a scrivere, visto che non ero proprio presa nel farlo.
Adesso è risolto, ma non del tutto.

Volevo chiedervi cosa ne pensate della fanfiction, perché ci tengo a sapere le vostre opinioni.

Detto questo, ci vediamo nel prossimo capitolo e i purple u.