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Yoongi.

Mi guarda e poi posa lo sguardo su Jimin.
Fa un piccolo schiocco con le dite e entrano quattro uomini armati.
Puntano le loro armi contro di noi e in un batter d'occhio noi le puntiamo su di loro.

Mi giro e vedo che anche Tuan sta puntando la propria pistola su di me.
Tsk coglione.

«Bene bene» inizia Yoongi.
Da quanto che non sentivo la voce: è diventata molto più roca rispetto l'ultima volta.

«Buttate le vostre pistole» dice riferendosi a noi.

Mando uno sguardo a Jimin e lui mi fa un cenno per dire di fare tutto ciò che sta dicendo Yoongi.

Butto giù la mia pistola e lo stesso gesto lo fa Jimin.
Alziamo le mani in segno di arresa, che fastidio.
«Voi mocciosi non siete per niente cambiati» ridacchia il menta «sempre in cerca dei guai» finisce la frase dandoci uno sguardo freddo.

«Senti Sugar o come vieni chiamato, noi abbiamo bisogno di parlarti» inizia Jimin.

Yoongi lascia un piccolo verso che non riuscivo a decifrare, ma posso solo dire che è irritato.
«Senti Jimin, il mio nome è Suga e mi chiamate adesso dopo tutti questi anni?» fa un sospiro profondo e ricomincia a parlare «e pensate che io vi ascolterò dopo tutto ciò che mi avete fatto?».

Sgrano gli occhi, se non mi ricordo male non gli ho fatto nulla e non penso nemmeno Jimin, visto che poche ore fa aveva completamente preso i contatti con Yoongi.

«Di cosa stai parlando Yoongi?» chiedo ormai irritato, non ci sto capendo nulla.

Mi manda uno sguardo freddo «è Suga il mio nome, non sono più il ragazzo indifeso di una volta» sputa.
«E cosa mi dici del mio palazzo che tu e Jimin avete bruciato? Anzi non uno ma bensì tre, sapete almeno quanto cazzo valevano tutti quei palazzi di droga e armi messi insieme?»
Sgrano ancora di più gli occhi «ma di cosa stai parlando?» questa volta è Jimin a chiedere.

Yoongi inizia a ridacchiare «non fate finta di nulla, ormai state pronti a morire» dice caricando la pistola che pochi minuti fa aveva in tasca.

«Aspetta cazzo!» dico con rabbia, lui si ferma e mi guarda «anche il nostro palazzo di droga è stato bruciato e eravamo certi che fossi stato tu, Hoseok o Namjoon.» lo vedo calmarsi e mettere la pistola al suo posto, lui mi fa cenno di continuare «così siamo corsi da te per chiedere spiegazioni, non sapevamo che anche tu fossi nelle nostre stesse condizioni di sicuro qualcuno ci sta incastrando. Quindi iniziamo a parlare come delle persone civili e troviamo il vero colpevole».

Lui fa un piccolo gesto ai suoi uomini per farli uscire e loro escono.
Anche Mark stava per uscire ma Yoongi lo ferma «tu resta qui, ci servi» dice.

Dopodiché posa il suo sguardo su di me «cazzo Jungkook da quando sei diventato così ragionevole? Mi hai veramente sorpreso, lo sarà di sicuro anche Hoseok sopratutto Namjoon» ridacchia.

Il mio ego ormai era fiero e stava urlando di gioia.
«Allora secondo voi chi è che sta cercando di farci incastrare?» domanda Jimin.

Il silenzio prende il sopravvento nella stanza, tutti noi eravamo persi nel pensare un colpevole valido
«Ho capito chi è» dice Yoongi «perchè cazzo non ci ho pensato prima?» continua lui toccandosi i capelli.

«È Im Jaebum» «non vi ricordate come avevamo distrutto tutta la sua droga quando eravamo insieme e lui faceva di tutto per dividerci» risponde sicuro Yoongi.

In parte gli dò ragione visto che Jaebum ci portava tanti problemi e il gruppo rischiava pure di scogliere.
Però è strano che dopo anni venga adesso a fare la sua stupida rivincita.

«Io dico di non essere così sicuri, dobbiamo indagare e dopodiché attaccarlo» dico guardando Yoongi, i suoi occhi stavano brillando.

«Dopodomani c'è una festa, non so se te lo sei dimenticato Yoongi» dice all'improvviso Mark «e in quella festa ci sarà pure Jaebum».

«Bene allora andiamo in quel posto» dico, ma Mark mi ferma «io non ti consiglierei di andare. Perché altrimenti lui scoprirebbe ogni vostro piano, sapete che Jaebum è molto intelligente in queste cose»
Alla fine ha ragione, non posso andare lì altrimenti mi ritroverò una pallottola in testa.

«Quindi la cosa più intelligente da fare è che Yoongi deve andare lì, ma non solo» continua sempre lui «deve portarsi con sè una ragazza, così penseranno che è venuto lì per divertirsi e non per indagare su Jaebum».

È così intelligente questo ragazzo, penso all'improvviso.
Di sicuro nessuno dei tre avrebbe avuto un'idea del genere.
«Da me c'è un problema, tutte le ragazze che lavorano per me sono conosciute molto bene da Jaebum» dice Yoongi.

«Invece da noi, l'unica ragazza è via dal paese» dico sbuffando sonoramente.

«Io ne avrei una in mente, però non penso che a te» dice puntando un dito contro di me «piacerebbe».
Lo guardo confuso finché non dice il nome di Y/n.

«Non se ne parla proprio» dico con un tono alquanto incazzato.
Y/n non entrerà in questa situazione e non ha nemmeno esperienza in questo campo.
Non voglio che lei rischi, perché so che andrebbe male.

«E ora chi è questa Y/n?» chiede annoiato il menta «la fidanzata di Kook» risponde Jimin ridendo in modo divertito.
Sulla faccia di Yoongi nasce un sorriso malizioso «che carino si preoccupa per la sua fidanzatina» ridacchia «tranquillo se sta con me non le succederà nulla».

Le sua parole non mi rendevano tranquillo anzi non lascerò mai Y/n nelle mani di Yoongi.
È fuori questione tutto ciò.
«La mia risposta è no, lei non c'entra nulla con tutto ciò. Ha sofferto molto» dico.

«Kook non riesci ancora a capire che la vostra relazione è tossica? Lei ha comunque sofferto a causa tua, a causa dei tuoi capricci, a causa di farla tua e altre cazzate che avevi e hai tutt'ora in mente» Jimin prende un sospiro e ricomincia a parlare «fai come ti dico, non mi interessa se sei contro a questo perché adesso devi mettere al primo posto il tuo lavoro e non una ragazzina».
«A noi adesso lei serve, è tutta colpa tua se Y/n si trova in questa situazione e non servirà nulla proteggerla» sputa il grigio, senza un minimo briciolo di umanità.

Perché sento che da una parte Jimin abbia ragione?
Tutto ciò mi mette a disagio, non so se mettere al primo posto le nostre vite oppure quella di Y/n.
Odio trovarmi in queste situazioni, non so proprio cosa fare.
Se la tengo d'occhio non le succederà nulla, giusto?
«Vabene, ma solo ad una condizione» dico, Jimin fa un cenno per dirmi di continuare «terrò d'occhio Y/n durante la festa».

Jimin sbuffa «vabene ma non farti scoprire altrimenti finiremo nella merda più totale» risponde.

«Mh non vedo l'ora di conoscere questa Y/n» dice Yoongi con un ghigno in faccia.
Non mi promette nulla di buono tutto ciò.

Eccovi un altro capitolo!
Come avete già visto, ho cominciato a revisionare la storia.
Certi capitoli erano veramente difficili da leggere o capire a causa di orrori di punteggiatura e grammaticali.
Ora la sto sistemando per bene e spero di riuscirci al più presto.
Detto questo ditemi cosa ne pensante del capitolo e alla prossima.
I purple u.

My Dangerous Daddy - Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora