My Dangerous Daddy - Jeon Jungkook

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"Okay...non importa ciò che ho visto" prese un respiro e parlò "ma è successo qualcosa di grave".

Jungkook cominciò a pensare ogni fatto immaginabile, lui si fidava ciecamente di Lisa, ma in certe situazioni è meglio non fidarsi.

"Che è successo?" dalla voce del ragazzo si poteva percepire un mix di tensione e preoccupazione.

"Loro hanno dato fuoco all'edificio che avevi costruito a Busan e prima di dare fuoco hanno preso la droga che c'era lì" Lisa parlava con la testa in giù, non voleva vedere la faccia incazzata del proprio amico.
Lei sa com'è Jungkook quand'è arrabbiato ed è veramente una bestia.

L'unica cosa che si sentì in quella stanza e il sospiro pesante di Jungkook.
Il ragazzo non ha la mia minima idea di cosa fare in questo momento.
Lui aveva capito chi intendeva Lisa con 'loro' sono i suoi nemici.
Nonché Kim Namjoon, detto RM il leader, Min Yoongi, detto Suga e infine Jung Hoseok, detto J-Hope.

Sono passati anni, ma la loro guerra continua.
Un tempo erano un gruppo che spacciava, ma con la morte del loro compagno, a causa appunto della droga, si sono divisi e diventarono dei competitori.
Da una parte c'era Jungkook e Jimin e dall'altra Namjoon, Yoongi d Hoseok.
Alla fine, questa competizione di avere più droghe, gli hanno portarti ad essere nemici.

Il loro compagno si chiamava Kim Seokjin, un ragazzo ventitreenne nonché il più grande del gruppo e proprio lui era morto dalla stessa droga che lui creò.
Jungkook era molto legato a Jin, infatti egli lo aiutò, più o meno, a rialzarsi dalla perdita della madre.
Quando morì si sentiva male dentro, ma durante il funerale non pianse e nemmeno oggi non riesce a capire il perché.

"Io vado a Busan, tieni d'occhio Y/n" dice Jungkook.

All'improvviso dalla stanza spunta Y/n sorprendendo i due che erano presenti nella stanza.

-Pov's Y/n-

"Io vado a Busan, tieni d'occhio Y/n" dice Jungkook.

Dopo quella frase entro nella camera e Jungkook mi guarda con una faccia sconvolta.

"Non puoi andare dopo che è stato bruciato il tuo edificio ormai è inutile e domani dobbiamo andare a casa mia, ricordi?" dico.
La cosa che più mi preoccupa è Jungkook, non voglio che si faccia del male.

Lui comincia a toccarsi i capelli e mi guarda con uno sguardo serio "midispiace amore ma devo andare".
"Un altro giorno ok?" dice avvicinandosi a me e lascia un bacio sulla mia fronte.

"Fai attenzione però" dico incrociando le nostre dita.

"Ehm io sono ancora qui!" dice una voce dietro di noi, nonché la voce di Lisa.

Ci stacchiamo "parto ora, porta Y/n nella tua camera" dice a Lisa mentre prende una valigia e ci mette le prime cose che trova nel armadio.
"Ritornerò tra tre giorni" apre un cassetto e prende un cellulare "questo è tuo, ti telefono quando torno".

Presi il mio telefono, era da tanto che non lo usava e mi mancava.
Sblocco lo schermo e mi ritrovo più di mille messaggi è telefonate.
Erano per lo più da parte di mamma e Taehyung.
Taehyung, cosa gli dirò? Ormai ho smesso di pensarlo e penso di provare dei sentimenti forti solo con Jungkook.

"Io vado" dice prendendo una pistola.
"Posso fidarmi, giusto?" mi chiede toccandomi la guancia, annuisco.

Lui mi bacia, era un bacio pieno di passione.
Mi mancherà e tanto.
Dopodiché se ne va via.

"Yah! Devi spiegarmi tutto, perché non mi hai detto prima che vi siete fidanzati? Così potevo organizzare una festa" esclama Lisa.

"Non ho avuto il tempo" dico.

"Te lo avevo detto che Jungkook con te è diverso" dice con una voce vittoriosa.

Sorrido, aveva veramente ragione e non posso fare altro che concordare.

"Domani possiamo andare a casa mia?" chiedo.
So che non sto rispettando le regole di Jungkook, ma mi manca mia madre e devo chiarire molte cose con Taehyung.

Lei mi guarda un po' indecisa "non lo so...".

"Dai ti prego, non ci vorrà molto" dico supplicandola.

Lei sospira "eh vabene, ma non dirlo a Jungkook".

"Ma è ovvio".
Sono veramente grata, grazie Lisa.

Eccovi un altro capitolo, scusatemi per la mia assenza ma il mio telefono non andava rippp.
Non dimenticate di lasciare una stellina!