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—Pov's Jungkook—

Mi sveglio, trovando la mia Y/n accanto a me.
È cosi bella quando dorme, lei è così perfetta.
Le tocco leggermente la guancia per poi lasciare un piccolo bacio su di essa.

Mi giro dall'altra parte, dando le spalle a Y/n, e prendo il mio cellulare.
Trovo tre messaggi da parte di Jimin.

Jimin:
Yah, Jeon Jungkook perché cazzo non sei andato a Busan?

I miei uomini dicono che sono stati loro. Se sono stati veramente loro giuro che li ammazzo tutti e tre.

Oggi vengo da te verso mezzogiorno dobbiamo parlare.

Sbuffo.
Dopo la morte di Minhee è diventato molto violento.
Mi ricordo ancora che era il più calmo del gruppo, raramente litigava.

Dopo che il gruppo si è diviso, avevo notato i suoi primi segni di nervosismo.
Lui si era innamorato di una ragazzina, ma ha soltanto rovinato la vita di quest'ultima.
So solo che lui non si sarebbe mai permesso di ucciderla.
Jimin non ha ucciso nessuno, lui non è quel tipo di persona.

È pieno di dolore, ma lui non è come me.
Io, a differenza di Jimin, uccido per calmare il mio animo.
Invece lui, si droga e mette paura agli altri per sentirsi bene.

Decido di fare una doccia per dimenticare tutti questi pensieri.
Vado verso il bagno, che si trovava dentro la camera da letto, ed entro nella doccia.

L'acqua comincia a scendere su tutto il mio corpo, sentivo i muscoli rilassarsi.

Dopo una mezz'ora esco dalla doccia e mi asciugo con un accappatoio.
Lo avvolgo attorno la mia vita ed esco dal bagno.

Vedo Y/n che sta ancora dormendo.
Dev'essere veramente esausta, penso tra me.
Sinceramente mi dispiace, però, come ho già detto, se le cercata.

Non so come definire la nostra relazione, non capisco se provo un senso di possessione oppure di amore nei suoi confronti.
Ma ciò che è successo la scorsa notte, in quel momento, mi resi conto che la nostra è una relazione tossica.
Le ho fatto del male, non riesco a fidarmi di lei e l'ho costretta ad amarmi.
E se Y/n farà la stessa fine di Minhee?

Tocco la testa per la frustrazione, non devo pensare a queste cose.
Io e Y/n ci amiamo, questo è importante.

Mi vesto con i miei soliti vestiti neri, pettino leggermente i miei capelli lunghi corvini.
Mi guardo allo specchio e noto il piccolo livido procurato a Busan.

Vado giù e ritrovo Jimin seduto sul divano.
Era ovvio che venisse in anticipo, è sempre così quando c'è qualche problema serio.

Lui mi guarda e mi lancia uno sguardo freddo.
"Cosa vuoi?" chiedo annoiato.

"Kook, dobbiamo parlare e non prendere tutto ciò sotto gamba" mi dice con un tono più che serio. "Perché non sei andato a Busan?".

"Senti se ci tenevi così tanto potevi andare tu, ricordati che non sono il tuo cane" dico con un tono arrabbiato.
Odio quando le persone mi danno ordini.

"Yah! Sta attento a come parli al tuo Hyung. Sai almeno quanti soldi abbiamo perso a causa dell'incendio?" mi risponde anch'egli con lo stesso tono che avevo utilizzato poco prima.
"Ora ti calmi e mi spieghi tutto ciò che è successo".

Sospiro "Sono arrivato a Busan, ma sono stato picchiato da alcuni uomini, non so di preciso di chi erano." "ho provato a scambiare qualche parola, ma loro non volevano proprio sentirmi quindi sono ritornato a casa".

"Sei veramente un coglione Kook. Potevi pure difenderti con qualcosa." "Ormai non ti riconosco più, non hai nemmeno ucciso una persona? Non dirmi che quella ragazzina ti sta cambiando" dice ridendo.

"Jimin smettila, lei non c'entra nulla" dico con un tono alquanto irritato.
Voglio che Y/n mi veda come l'uomo che lei è orgogliosa di amare e non un mostro che per calmarsi uccide.

Sì, magari sto cambiando.
Le persone servono a questo, no? Loro entrano entrano nella tua vita e la rendono migliore oppure anche peggiore. 
Ovviamente io l'ho costretta ad entrare nella mia vita.

"Che ne dici se parliamo con loro" e con loro intendevo proprio Namjoon, Hoseok e Yoongi.

"Non lo so... Non abbiamo nemmeno prove concrete per dire che siano stati loro a causare l'incendio magari sono stati costretti." dice Jimin toccandosi la fronte. "Non sentiamo nemmeno i loro nomi già da tanti anni e non penso che abbiamo fatto qualche torto a loro in questi anni".

Si vede che Jimin ci tiene ancora ai suoi Hyung.
Dalla voce di Jimin potevo sentire la malinconia con cui pronunciava quelle parole.
Da anni che non sento la loro mancanza.
Ho provato di tutto per dimenticarli, ma con scarsi risultati.

"Se parliamo con loro magari ci aiuteranno e vedremo se sono stati loro" dico appoggiando la mia mano sulla sua spalla.

"Come facciamo a contattarli? Ormai ho pure perso i loro numeri" dice ancora teso.

Sospiro e cerco di pensare a come entrare in contatto con loro.

"Trovato" esclamo, ricevendo l'attenzione di Jimin.
"Andiamo da Mark, lui si che ci può aiutare." dico in modo confidente.

Mark è anche un amico stretto di Yoongi, magari lui ha il suo numero.

Ehyyyy, come state? Spero bene.
Ora la storia comincia prendere la sua vera forma, ora capirete tutta la verità sul caso di Minhee e Jungkook sta cominciando ad avere i primi sensi di colpa su Y/n.
In poche parole questa ultima parte della storia sarà molto interessante e i capitoli saranno lunghi.
Detto questo purple u e grazie per il supporto.

My Dangerous Daddy - Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora