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«Conosco Jungkook da molti anni e ti posso dire che avrà fatto tutto ciò per un motivo. Lui ti ama»

Le ultime tre parole mi hanno scioccata, ma rimango comunque confusa.

«Sinceramente non mi importa» dico facendo la indifferente.

Lei sospira «okay fai come vuoi. Siamo partite con un passo sbagliato che ne dici di parlare normalmente e non nominare Jungkook?»

È una buona idea, già sono arrabbiata sul fatto di essere rapita senza un valido motivo ed è meglio non parlarne di lui altrimenti potrei perdere la mia pazienza.

Jungkook è un bel ragazzo, ma è un bipolare.
E sapere che lui mi ama non mi mette molto in tranquillità, anzi penso che sia una menzogna. È impossibile che lui mi ami.
È una persona senza sentimenti a cui non importa nulla non credo che da un momento all'altro si metta ad amare una persona.

Anche se mi amasse non penso proprio di ricambiare i suoi sentimenti visto che amo solo Taehyung.

Apparte tutto ciò, voglio sapere qualcosa su Jungkook.
So di essere incoerente visto che cinque minuti fa le ho fatto capire il mio odio verso di lui, ma sono curiosa forse capirò anche il motivo per cui mi ha rapita.

«Mi puoi parlare di Jungkook?» le chiedo.
Mi guarda un po' confusa, ma poi mi sorride ed annuisce.

«Io e Jungkook siamo amici sin dall'infanzia i nostri papà si odiavano a vicenda, ma oltre ciò eravamo comunque legati e anche adesso lo siamo.» disse ridendo, forse le è venuto in mente un ricordo bello passato con Jungkook.

«Era un bravo ragazzo, era un ragazzo in gamba.
Ormai non lo riconosco più».

"Perché stai parlando al passato? È successo qualcosa per cui adesso è diventato così... sai cosa intendo" dico.

Lei sospira «sei sicura di ascoltare il motivo del suo cambiamento? È un argomento molto forte»

Annuisco sicura di me stessa alla fine sono curiosa e non ci posso far nulla.

«Suo padre era molto violento, picchiava sia la madre e il figlio. Finché un giorno quando perse il lavoro, decise di farla finita» potevo vedere la tensione che si era creata nella sua faccia dev'essere veramente un argomento forte. «Violentò la madre e dopodiché la uccise.
Stava per uccidere anche Jungkook, ma lui lo aveva colpito con una pistola uccidendo il proprio padre» disse infine.

"alla fine è stata un autodifesa" dico, lei annuisce.

«ma adesso lui ha perso il controllo la morte di sua madre lo ha veramente scosso, ora è anche in una gang e non fa altro che uccidere» dice incrociando la braccia al petto.

In fondo mi dispiaceva per Jungkook, se fossi stata in lui anch'io sarei scossa non riuscirei mai ad accettare la morte di mia madre.
Forse mi sbagliavo sul fatto che non avesse nessun sentimento, l'unica persona che gli voleva bene ora non c'è più.
Lui è triste, a lui serve qualcuno che gli stesse accanto forse quel qualcuno posso essere io.

«Ma tu sei ancora sua amica anche dopo il suo cambiamento?» chiedo.

«Si, lavoro con lui.
Non spaventarti lo aiuto solo in alcuni casi non ho mai ucciso nessuno.» dice ridendo.
Annuisco sollevata non mi andava essere amica di un'assassina mi farebbe solo paura.

«Comunque penso che lui ritornerà come prima, sei l'unica che puoi farlo. Lui ti ama, fidati» dice.

«Stava proprio pensando a questo, ma non so come fare» dico incerta, vorrei aiutarlo ma ho paura che non accetti il mio aiuto.

«Lascia ciò a me, tu pensa a cosa fare con lui.» dice per poi guardare il suo orologio «aish ora ti devo salutare, mi raccomando fai del tuo meglio».

Le sorrido «è stato un piacere e scusami se prima ti sono sembrata arrogante» dico.

Ricambia il sorriso «è okay» dice uscendo dalla stanza.

Mi stendo sul letto a peso morto, quindi Jungkook mi ama e adesso devo aiutarlo? Lo aiuterò, ma niente sentimenti.

Ecco un altro capitolo spero vi piaccia!

My Dangerous Daddy - Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora