Mikail era sulle tracce della strega, mentre noi, io e Kara, cercavamo il demone.
Il piano era quello di eliminare entrambi, separandoli, nella migliore delle ipotesi o almeno eliminare uno dei due, così l'altro risultava indebolito.
Mikail non fece molta fatica a trovare la sua avversaria: nei maghi, scorre un'energia percepibile solo a loro. Ha semplicemente seguito la scia.
Io e Kara, ci impiegammo diverse ore a trovare il nostro avversario, poiché i demoni non lasciano scie magiche da seguire. Nonostante questo, usammo la distruzione che lo seguiva ovunque andava. Così sia noi, sia Mikail trovammo il nostro avversario e iniziarono gli scontri.
Come in un film d'azione, entrambi i duelli partirono sincronizzati: Mikail iniziò con un incantesimo, prontamente risposto dalla sua 'nemesi', mentre noi ponevamo il duello in un campo differente, la forza bruta.
Non fu uno scontro facile per entrambe le parti: Mikail si trovò difronte una degna avversaria. Conoscevano entrambi la magia nella sua completezza e praticavano entrambi le arti mistiche antiche e moderne ed anche, sembra strano lo ammetto, quelle oscure.
Noi, dall'altra 'faccia della medaglia', dovevamo fronteggiare un essere forte in maniera sovrannaturale.
Io ero il più debole, visto che Kara era anch'essa 'SUPER'. I loro duelli erano alla pari: spade che venivano create dal nulla, incantesimi vari e forza sovrumana.
Il mio compito era essere quell'elemento che avrebbe dovuto fare inclinare l'ago della bilancia a nostro favore. E ci riuscii in pieno: ero desideroso di vendetta per il male subito e, forte della convinzione che l'incantesimo protettivo mi salvasse la vita, mi gettavo nel duello come se fossi uno di loro. Dopo qualche minuto riuscimmo a prevalere, ma qualcosa andò storto: il demone cambiò. Intorno a lui si creò un'aura nera ed i suoi occhi divennero rossi. E divenne troppo forte. Tanto forte che ci spazzò via come foglie al vento.
Cercammo di contrattaccare, ma evitò ogni colpo e ne assestò ad entrambi due, che ci misero in ginocchio.
Era giunta la nostra ora?
A quanto parve no, ma solo grazie ad un miracoloso intervento di Mikail, che si materializzò di colpo davanti a noi e respinse l'attacco del demone, che indietreggiò.
- "Ma che succede?", chiesi.
- "Ho sconfitto la maga, ma prima di morire ha trasferito la sua energia oscura a lui", spiegò Mikail.
- "E ora che si fa?", fece Kara.
- "Adesso si combatte fino alla morte", dissi e mi lanciai verso il demone.
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La ragazza della spiaggia che assomigliava ad una farfalla.
FantasyUna storia di avventura e di amicizia (forse) tra una ragazza, che conserva un segreto e un ragazzo che aspira a diventare detective.