🅰🅼🅱🅸🅴🅽🆃🅰🆉🅸🅾🅽🅴 = Antico Egitto
🆁🆄🅾🅻🅸 = Kim Taehyung è il figlio del faraone, Jeon Jungkook è un suo servo
🅻🆄🅾🅶🅾 = Menfi, Antico EgittoMenfi, città principale dell'Antico Egitto, dalla planimetria complessa , definita da molti una candida fanciulla come un uccello allevato in un nido, aveva raggiunto un livello di urbanizzazione e un tasso di nascita superiore a quelli di qualsiasi altra città esistente, e tutto grazie al nuovo faraone, una persona saggia che aspirava a un mondo di pace con gli altri Paesi circostanti. Calmo, astuto e intelligente, aveva sempre ambito alle cariche importanti che la dinastia egizia poteva offrirgli e dopo anni di studio e addestramento, era riuscito finalmente a posarsi sul trono.
Kim Taehyung, primo erede, figlio prediletto del re e della regina, somigliava al padre per dei versi e non vi somigliava per altri. La capacità di ragionare velocemente per cercare di risolvere i problemi in minor tempo possibile era un'ambizione abbastanza vicina per il principe. Era un ragazzo brillante, e di sicuro questo lo aveva preso niente di meno che dal faraone e dai suoi insegnanti, che non si dimenticavano mai di ricordargli le basi per governare bene un regno come quello. Di sicuro però, per quanto riguardava il fisico, Taehyung non aveva preso da suo padre. Per fortuna. Sarà stato anche saggio, ma il re Amon non era famoso per la sua bellezza. Comunque, la moglie era stata generosa a donare parte dei suoi bei e delicati lineamenti asiatici al nascituro. Kim Taehyung, Tae per gli amici più intimi e per i familiari, vantava dei grandi occhi scuri, in contrasto con i capelli biondi cenere e la pelle leggermente ambrata. Gli allenamenti per imparare a combattere avevano fatto il loro effetto. Non passavano di certo inosservati gli addominali scolpiti e il fisico tonico che possedeva. La sua vita, nonostante studi e cose varie, si poteva definire unica. Quando era libero, gli piaceva passare il tempo alle terme, dove consumava la sua passione con alcune serve all'interno di vasche piene di latte d'asina. La maggior parte delle volte ci rimaneva per parecchio tempo, almeno fino a quando non veniva chiamato da qualche servitore per andare dal padre o per cenare. E proprio questo, quello del pasto serale, era il momento che preferiva perchè, mentre gli venivano servite pietanze a base di carne o pesce, formaggi crudi, dolci al miele e vini di alta qualità, aveva la possibilità di osservare Jeon Jungkook, un giovane nato da una famiglia povera che si trovava a corte da solo un anno. Taehyung ne era affascinato, amava studiare i suoi movimenti, vedere le gocce di sudore che gli scivolavano lungo la fronte a causa dell'agitazione e chiedergli di fare mansioni di lunga durata per lui solo per poterlo vedere di più. Era un pò un'ossessione malsana, ma non ci poteva fare proprio niente. A volte non se ne accorgeva nemmeno, ma per sua fortuna, a evitargli di fare la figura dello stalker, ci pensava la sua grande amica e consigliera Iside. Per lui c'era sempre, lo aiutava e lo sosteneva quando ne aveva bisogno. Era una donna bella e intrigante, con gli occhi in qualche modo misterioso di un verde smeraldo e i capelli portati a caschetto del color del miele. Le sue labbra, rosse e sottili, raramente si piegavano in un sorriso, ma quando accadeva, spesso grazie a Tae, Iside appariva ancora più bella. Tra loro però non c'era mai stata una relazione. La dea si era subito opposta, non cadendo a nessuna avance fatte dal giovane e decisa più che mai a non tradire Osiride. Ma ora Taehyung aveva altre cose a cui pensare, anzi, altre persone. Era troppo occupato ad immaginare quello che per lui era l'incarnazione della bellezza in persona..
<< Stai ancora pensando a lui, non è così? >> la dea della maternità, della fertilità e della magia interruppe il flusso di pensieri di Tae
<< Si nota sul serio così tanto? Non immaginavo che fosse così evidente. Dovrei prendere provvedimenti >>
Lei si mise a ridere
<< Provvedimenti per cosa, per la tua attrazione sessuale verso Jungkook o per i tuoi sentimenti sempre verso di lui? Non puoi mettere un lucchetto al tuo cuore, è una cosa impossibile e soprattutto ingiusta per tutti e due. Perché non so se lo hai notato, ma come molte altre persone qui, penso, anzi sono sicura, che Jungkook sia abbastanza infastidito dalle tue scappatelle. Ma non solo a livello sessuale, anche sentimentale. Tae, sei il principe, nessuno ti giudicherà, io in primis incenerirò chiunque ci provi, garantito >>
<< Per caso sei anche la dea della saggezza ? >>
<< No, mi spiace, quella sfortunatamente è Seshat >>
<< Noto astio nei suoi confronti >>
Un'altra risata.
<< Chissà perché. Ora però devo sul serio andare. Vedi che devi fare tu >>
E così, dopo buoni 20 minuti dalla scomparsa di Iside, Taehyung prese una decisione
<< Amur, vieni qui per favore >>
<< Cosa desidera mio signore >>
Lui sbuffò.
<< Quante volte ti ho detto di chiamarmi con il mio vero nome? Comunque, voglio che mi chiami Jeon Jungkook e che lo faccia condurre da qualcuno o da te stesso se non hai altri impegni nella mia camera. Grazie >>
<< Certo mio sign...ehm Taehyung >>
Dopo che Amur se ne fu andato a svolgere il suo compito, Taehyung decise di alzarsi e di dirigersi nella propria stanza
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𝕆ℕ𝔼 𝕊ℍ𝕆𝕋【-】ⒷⓉⓈ
Short StoryIn questa storia scriverò one shot tra i vari membri dei BTS, ma anche tra loro e ragazze che chissà, potreste essere voi. Questa è la mia prima storia, spero vivamente che vi piaccia. PS : questa sarà una raccolta abbastanza disordinata, e forse ag...