Pɾσƚαɠσɳιʂƚα = Eunji
Mσɱҽɳƚσ = Halloween" Sono passati sei mesi. Sei mesi senza vedere il tuo sorriso che tanto ho amato, sei mesi senza sentire la tua voce melodiosa, sei mesa senza te. Sei mesi dalla tua scomparsa " penso tra me e me.
Esattamente il 31 del mese di aprile il mio adorato Jimin è morto a causa di un incidente stradale. Nonostante sia stata fatta causa alla persona che guidava, tra l'altro in stato di ebbrezza, io ancora non mi do pace. E ora sono qui, il giorno di Halloween, davanti alla sua tomba. Lui mi ha sempre protetto e ancora adesso mi sembra di averlo accanto a me come angelo custode.
Rimuginare sul passato e sui ricordi non mi aiuterà a niente, perciò decido di alzarmi e di dirigermi a casa.
Apro la porta e un silenzio mi pervade. Oggi è la sera di Halloween e io l'ho sempre festeggiato o con il mio ragazzo o con le mie amiche. Purtroppo questa volta è differente, perché loro non ci saranno a causa di impegni, e quindi rimarrò a casa da sola. Che palle.
Tuttavia non penso che mi farà male chiamare qualcuno. Compongo il numero di Joy, che so a memoria ormai. Lei è una delle mie tre migliori amiche. La chiamo sempre Eomma, perché si comporta da tale. In realtà non è la più grande, quella è Jiu. Quindi teoricamente dovrebbe avere lei questo appellativo. Invece noi altre la chiamiamo unnie. Si è un pò complessa la cosa.
<< Ehi Joy, tutto a posto? Come va? >>
<< Ciao Eunji. Si va tutto bene solo che è davvero noioso aspettare un'ora o anche di più la propria madre che deve fare delle visite. Ma io dico, proprio oggi doveva avere
l'appuntamento? >>
Rido di gusto sentendo la sua protesta detta con tono molto scocciato.
Rimaniamo al telefono per un pò fino a quando lei non deve andare. Mi sento di nuovo un pò triste ora, ma se riesco chiamerò anche le altre.01:36 di notte
Dato che mi annoiavo e inoltre mi sentivo stanca ed esausta, ho deciso di andare a dormire. Eppure, nonostante prima stavo quasi per svenire dal sonno, sono circa due orette che ancora non riesco a chiudere gli occhi e farli rimanere tali, cioè chiusi. Mi sono messa sotto le coperte verso le 11:30, e ora che tra poco sono le due di notte, ancora non prendo sonno. Forse mi farà bene bere una camomilla. Mi rilasserà e così potrò finalmente riposare in santa pace. Scendo velocemente le scale, stando attenta a non cadere a causa del troppo buio. Però c'è qualcosa di diverso. Mi ricordavo che fosse più scura la casa, senza un filo di luce. Ma guardando attentamente, posso notare che un debole bagliore c'è. Infatti in salotto sono accese delle candele. Anche quelle all'interno delle zucche di Halloween. Inizio a spaventarmi allora, dato che io non avevo lasciato nulla di illuminato.
Ok, forse più che di una camomilla ho bisogno di un tranquillizzante. Cercando di non pensare a nulla di tutto ciò, mi dirigo verso la mia meta. Penso che non dormirò comunque ma fa niente.SKIP TIME
Dopo minuti che mi sono sembrati un'eternità, posso finalmente tornare in camera, chiudere la porta a chiave per sicurezza e mettermi sotto le mie calde e morbide coperte. Mi sento a disagio a stare lì in quella semi oscurità, soprattutto la notte di Halloween. È tutto fin troppo inquietante. Esco dalla cucina con una tazza calda tra le mani e vado nuovamente in soggiorno. E scopro che è successo di nuovo. Ci sono più candele accese rispetto a prima, e mi sento più terrorrizata che mai. Vorrei scappare via, ma sono congelata sul posto. Se provassi a correre, qualsiasi cosa ci sia qui potrebbe rincorrermi e uccidermi. Aiuto. Cosa devo fare?
<< Non avere paura. Non ti farei mai del male >> la tazza cade a terra e si frantuma in mille pezzi cosparsi sul pavimento. Quella voce, impossibile non riconoscerla. È la voce che per anni ho sognato mi dicesse un " ti
amo ". È quella stessa identica voce che per mesi mi ha consolato quando mi sentivo depressa e a volte avevo pensieri suicidi. È la stessa voce che alla fine quel ti amo da me tanto sperato me lo detto. JIMIN... Ma non è possibile tutto questo. Lui è morto tanto tempo fa. Come può essere qui adesso?
C'è solo un modo per scoprirlo, quindi, anche se con il cuore che mi batte all'impazzata sia per l'emozione che per la paura, mi volto. E lo vedo. Lì, in piedi, con quella sua bellezza eterea da mozzare il fiato, c'è il ragazzo che amo da sempre. Park Jimin.
<< Ji-Ji.....Jimin >> inevitabilmente inizio a piangere. Mi è mancato così tanto e ritrovarmelo davanti così, vivo e vegeto, è per me un vero e proprio miracolo
<< Ehi, non piangere, ci sono io qui. Non sei contenta? >>
<< Si, sono contenta, ma semplicemente non me lo aspettavo. Tu sei vivo >>
Il suo viso cambia e diventa improvvisamente triste
<< No, purtroppo non lo sono. Ma oggi è Halloween e gli spiriti sono liberi di vagare sulla terra, in carne ed ossa. Possono riavere per una notte il corpo che ospitava la loro e la mia anima. Si mostrano solo se vogliono e alle persone che vogliono. Sarei voluto venire prima, ma ho avuto dei problemi, essendo la mia prima volta. Però abbiamo circa sei ore prima che me ne devo andare >>
Mi sento triste e nostalgica anche io, ma al tempo stesso felice perché potrò vedere Jimin almeno una volta all'anno. Lo avvicino a me, notando quanti in effetti sia davvero reale, e sussurro quasi sulle sue labbra
<< Non fa niente. Almeno potrò stare con te per un pò >>
Ci baciamo, e questa volta è completamente diversa rispetto a tutte le altre. Forse perchè è da tanto che non lo vedo o perchè sappiamo di avere poco tempo. Fatto sta che mai prima d'ora mi ero sentita così felice e soprattutto, così viva. Sento le cosiddette farfalle nello stomaco, soprattutto quando Jimin approfondisce ancora di più questo contatto, mettendo nel bacio tutta la passione che prova.
Coraggiosamente lo prendo dal colletto della camicia e lo avvicinò a me, facendo scontrare le nostre intimità. Rimango piacevolmente sorpresa nel constatare che nonostante non sia successo nulla, lui ha un evidente e pulsante erezione. Sorrido pensando a quanto effetto ancora io riesco a fargli dopo tutto questo tempo. Forse è proprio questa la causa di ciò
<< Non so te, ma io penso che siano passati troppi mesi da quando abbiamo fatto l'amore >> mi dice e io annuisco. È proprio vero. In men che non si dica ci ritroviamo in camera da letto, illuminata solo da un lumino. Questo rende tutto più eccitante, perchè si utilizzano molto gli altri sensi, tra cui il tatto. E poi, mi sembra abbastanza giusto fare sesso con il proprio fidanzato fantasma la sera di Halloween al buio.
Solo quando riemergo dai miei pensieri mi rendo conto che Jimin mi ha tolto quasi tutti gli indumenti che indossavo e che quindi mi ritrovo solo con la biancheria intima. Ma non mi vergogno. L'abbiamo fatto tante volte. Semplicemente sono stupita dalla sua velocità
<< Sei proprio eccitato vero? >>
<< Tu dici? Da cosa si capisce? >>
<< Oh niente, solo dal fatto che sono quasi del tutto nuda e tu...aspetta. Tu hai ancora i vestiti. Non vale così >>
Non gli do il tempo di replicare, perché gli tolgo velocemente la maglietta e subito dopo i pantaloni. Ammiro il suo fisico perfetto. Tornare dall'oltretomba non aveva intaccato la sua bellezza.
Mi lascia una scia di baci lungo tutto il petto, a partire dal reggiseno fino ai miei slip. Mentre reclino la testa all'indietro per il piacere, sento che Jimin mi spoglia degli ultimi indumenti che indosso per poi togliersi anche lui i boxer.
Mi penetra lentamente e inizialmente sento un forte dolore. Non sono più tanto abituata, dato che sono passati sei mesi. Tuttavia non devo aspettare tanto prima che arrivi il piacere. Emetto un gemito leggermente più alto quando Jimin comincia a muoversi con profonde spinte dentro di me, e posso chiaramente vedere il sorriso che gli spunta sulle labbra mentre io continuo a gemere.
<< Ji-Jimin...sto..per..v-venire >> dico mentre sento del liquido pre-seminale uscire dalla mia apertura.
<< Vieni per me piccola >>
E così vengo sulle dita del mio ragazzo, che subito dopo se le porta alla bocca e inizia a leccarle guardandomi sensualmente.
<< Non fare così Jimin, ti prego >>
<< Va bene, ma farò questo >>
Mi bacia, ma questa volta non c'è lussuria o desiderio, solo tanto amore
<< Ti amo, ricordatelo sempre >>
<< Certo. Anche io ti amo >>
Dato che è tardi ci mettiamo sotto le coperte, ma prima di dormire Jimin si volta verso di me
<< Se ti dovessi risvegliare troppo tardi, beh, ci vediamo l'anno
prossimo >>
Alcune lacrime rigano le mie guance, ma lui me le asciuga subito
<< Ti starò sempre accanto, va bene? Ti aiuterò ogni volta che ne avrai bisogno, anche se non mi potrai vedere. E mi potrai parlare, io ti ascolterò sempre. Intesi? >>
<< Si. Ti amo >>
<< Anche io >>2 MESI DOPO
JIMIN P.O.V.È dura. Lo ammetto. Mi manca terribilmente Eunji e purtroppo questa volta non passeranno solo 6 mesi, ma 12. Siamo a dicembre ormai e mi sento molto triste. In questo periodo sono rimasto da solo qui all'Inferno. È un posto molto caldo, pieno di demoni che tentano di sedurmi e di anime che si lamentano. È abbastanza diverso però da come viene descritto nei libri o dai cantastorie.
Oggi è un giorno qualunque. Mi sto annoiando a morte, un eufenismo dire dato che sono gia morto, fino a quando non sento qualcuno chiamarmi da dietro. È una voce fin troppo familiare, ma voltandomi non vedo nessuno. Non voglio però arrendermi, perciò continuo a seguire quel suono fino a quando non mi ritrovo davanti la prima persona che vorrei vedere e l'ultima che mi sarei mai aspettato di trovare qui.
Eunji.
<< Sei davvero tu? >>
È coperta di sangue, con i capelli scompigliati. Inizialmente dubito che sia lei, poi però capisco che non può essere nessun altro quando mi guarda con quei suoi occhioni dolci
<< Si sono io. Ho avuto un incidente stradale e alla fine ho pensato di trasferirmi a vivere qui, con te >>
La abbraccio fortissimo e la guardo intensamente
<< Questo è l'inizio di una lunga
storia >>Spero vi sia piaciuta. Comunque volevo avvisarvi che non riesco a scrivere le altre due storie ambientate ad Halloween per domani, quindi sarò un pò in ritardo. Alla prossima.
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𝕆ℕ𝔼 𝕊ℍ𝕆𝕋【-】ⒷⓉⓈ
Short StoryIn questa storia scriverò one shot tra i vari membri dei BTS, ma anche tra loro e ragazze che chissà, potreste essere voi. Questa è la mia prima storia, spero vivamente che vi piaccia. PS : questa sarà una raccolta abbastanza disordinata, e forse ag...