𝕐𝕆𝕆ℕ𝔾𝕀 ~ 𝔻𝕆 𝕀 𝕃𝕆𝕍𝔼 𝕐𝕆𝕌?

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Richiesta di __Noemi06__. Spero ti piaccia.

NOEMI P.O.V.
<< Dai su, sarà divertente >> mi disse Namjoon
<< Neanche per sogno. Io con Yoongi nella stessa stanza non ci sto manco morta >> ribattei io con decisione. Io Min Yoongi non lo sopportavo. Era l'unica persona in grado di farmi uscire da una stanza. Questo perchè ogni volta che lo vedevo sentivo il bisogno di allontanarmici subito. Era più forte di me.
Yoongi era una persona molto particolare, un ragazzo magro, di altezza media, con i capelli verde menta in contrasto con la pelle chiara e gli occhi scuri. Era anche di bell'aspetto, se non fosse stato per il carattere. Era da quando l'avevo conosciuto che non la smetteva di tormentarmi, anzi, lo faceva in tutti i modi possibili. Io ci provavo a ignorarlo, ma mi era impossibile. Se ne andava in giro con il suo gruppo di amici ed era riservato da paura. Inizialmentre tra noi non era andata tanto male. Infatti mi sembrava una persona dolce sotto la lastra di ghiaccio che usava come scudo personale. A quel tempo i suoi capelli erano ancora del loro color nero naturale e gli veniva più difficile esprimersi con le persone, ma quando ci riusciva diventava un buon amico e un ottimo ascoltatore. Ma poi le cose erano cambiate come un fulmine a ciel sereno e lui si era trasformato da " shy boy " a " bad boy ", facendomi morire ogni volta. Perchè nonostante provassi in tutti i modi a respingere questa teoria, mi piaceva sentire il suo corpo ad un centimetro dal mio quando mi spingeva contro il muro, oppure vederlo camminare con tutto il suo fascino. Si, lo ammetto, sono parecchio incoerente, ma non ci posso fare a niente.
Comunque, i suoi migliori amici erano anche i miei, ovvero Namjoon, Seokjin, Hoseok, Jimin, Taehyung e Jungkook. Nam lo conoscevo da quando ero davvero molto piccola, perciò il nostro rapporto era molto simile a quello di due fratelli. Tuttavia mi incazzavo a morte quando lui prendeva queste decisioni senza consultarmi. Lui sapeva il mio rapporto di amore/odio per Yoongi, eppure lo invitava spesso a casa sua, invitando pure me. E io non potevo rifiutare. A volte pensavo lo facesse apposta.

<< Non ti cambia nulla. Solo per oggi, poi ti prometto che non lo inviterò più quando ci sei anche tu. Ci stai? >> e mi porse il mignolo. Accettai anche se di malavoglia. Aveva uno strano modo di convincere le persone.
<< Va bene, ma tu mi farai i compiti di inglese per due giorni di fila >>
<< Ricattatrice >> il modo in cui lo disse e la sua espressione mi fecero scoppiare dal ridere
<< Non è colpa mia se tu sei bravo in inglese >>
<< Oh....what must i do with you? >>
<< Eh? >>
<< Scherzi vero? >>
<< Certo idiota. Fin lì ci arrivo a capirlo. Mica sono stupida >>
<< Insomma >> si scusò appena vide la mia faccia alquanto arrabbiata
<< Comunque, sii puntuale >>
<< Ovvio che no >> stavolta fu lui ad arrabbiarsi
<< NOEMI...>>
<< Scherzavo scherzavo. Sei una scocciatura >>
<< Ti voglio bene anche io. A dopo >>
<< A dopo >>

17:30

Bussai con fare esitante alla porta della casa di Namjoon. Tuttavia non fu lui ad aprirmi, bensì un Jungkook con la vestaglia di casa e gli occhiali da vista inforcati sul naso.
<< Kookie >> urlai per poi abbracciarlo
<< Ehi Noemi, è da un pò che non ti vedo. Dai su entra >>
Nonostante fossi stata puntuale, erano già tutti li ad aspettarci. In cucina, Jin, con grembiule con tanto di cappello, stava preparando il cibo per noi e ne ero entusiasta, perchè quello che cucinava era sempre squisito. In salotto invece, stravaccati sul divano, Jimin e Tae giocavano alla play, per poi essere raggiunti da JK. Hoseok sembrava sparito, assieme a Nam e a quell'altro ( Yoongi )
<< Noemiiiiiii >> Hobi spuntò da qualche parte e mi abbracciò forte, mentre intanto io cercavo di non morire di infarto.
<< Hoseok, sono felice anche io di vederti, ma ti prego, non fare mai più una cosa del genere. Ancora mi devo riprendere >>
<< Scusa, ma sono mesi che non ti vedo >> Hoseok era un bravissimo ballerino, perciò spesso faceva stage in giro per il mondo. Era andato a New York per due settimane, a Parigi per un mese, per qualche giorno a Bangkok e persino a Milano. Ora invece abitava da un pò di tempo a Tokyo e finalmente stava realizzando il suo sogno. Tutto ciò però lo portava via da noi, quindi era comprensibile il suo comportamento fin troppo affettuoso.
<< Wow sei arrivata puntuale >> dalle scale mi giunse la voce di Namjoon seguito da Yoongi. Quest'ultimo mi rivolse uno strano sguardo, per poi chinare la testa e far finta di niente. Ma che cazz.....Vabbè. Meglio lasciar perdere.

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