I ragazzi andarono in hotel e come sempre Damiano e Victoria scelsero di stare in una camera da soli.
Damiano lasciò cadere la ragazza sul letto e non riusciva a smettere di baciarla, la faceva sentire vivo.
Victoria pensò che forse non era il momento, era troppo presto, ma oramai non capiva più niente, voleva solo sentire le sue labbra sul suo corpo.
Si lasciorono trasportare dalla passione che ardeva tra di loro, riuscivano a sentire i loro respiri, i loro cuori erano in sintonia.
<Ti amo>
Disse il moro prima di gettarsi su un lato del letto esausto. Victoria si mise con la testa sul suo petto e lo abbracciò. Si addormentò così, ascoltando i battiti del suo cuore.
.
.
Vic si svegliò e lentamente si sistemò meglio tra le braccia del ragazzo.
Rimase a guardarlo:
sembrava un angelo,
il suo angelo.
Amava rimanere ad ammirarlo, osservare tutti i suoi dettagli.
Gli lasciò un piccolo bacio a stampo e Damiano aprì gli occhi.
<Buongiorno amore mio>
Damiano la baciò con delicatezza, sfiorò le sue labbra, quasi non si sentiva il tocco. Vennero però interrotti dal suono del telefono del ragazzo.
<Vic rispondi te>
Disse il ragazzo assonnato.
Victoria uscì in balcone e rispose.
<Damiano?>
<Sono Victoria>
<Vic ma che fine avete fatto tu e Damiano? Stiamo aspettando voi! Dobbiamo tornare a Roma!>
Marta era molto arrabbiata, in fondo come biasimarla, avevano già fatto 30 minuti di ritardo.
<Sisi scusami Marta arriviamo>
Staccò e ritornando in camera si avvicinò a Dam.
Il ragazzo ancora si stropicciava gli occhi come un bambino, faceva molta tenerezza alla bionda.
Era troppo carino.
E a Victoria piacevano le cose carine.
<Dam dobbiamo andare. Siamo in ritardo e ci stanno aspettando>.
<Va bene, ma prima voglio un altro bacio>
<Dai Damiano non abbiamo temp...>
Non fece finire di parlare la ragazza che la baciò prendendola per i fianchi. Victoria non si staccò, perché in fondo anche lei lo voleva.
<Ti odio>
Disse lei prima di alzarsi e dirigersi verso la sua valigia per scegliere i vestiti da indossare.
<Ah si davvero? Stanotte non mi sembrava così>
La stuzzicava, Damiano era sempre stato così. Un po' stronzo, aveva sempre da ridire, voleva sempre dire l'ultima parola. Questo molte volte li portava a litigare, anche pesantemente, ma Vic si era innamorata di lui proprio perché era così, non era un ragazzo semplice, a Victoria piacevano le cose difficili, non sopportava le cose monotone.

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𝑈𝑛 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑑𝑢𝑒 // 𝐷𝑎𝑚𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑥 𝑉𝑖𝑐𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎
FanfictionEra tutto dannatamente sbagliato. Ma quando erano insieme diventava tutto magicamente perfetto.