Capitolo 10

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<Amo' io non ho più voglia di vederlo>
Disse Damiano a 10 minuti dalla fine.
<Andiamo a dormi'>
Victoria si alzò e il ragazzo la seguì, entrarono in camera e Damiano si stese sul letto, mentre Victoria si cambiava, sotto gli occhi attenti di Damiano.
<Perché mi fissi?>
<Perché sei stupenda>
Victoria fece un sorrisino sghembo e, indossato il pigiama, si mise abbracciata a lui. Damiano iniziò a baciarla con passione, mentre le sue mani navigavano sul suo corpo senza fermarsi. Scese piano piano arrivando al suo collo lasciando qualche avido bacio mentre lentamente si spostava e la fece mettere sotto di lui. Victoria giocava con i suo ricci, come sempre.
<Che ne dici se inauguriamo questo letto?>
Victoria scoppiò a ridere e lo baciò sorridendo. Damiano iniziò a spogliarla, lasciandole baci dappertutto. Si lasciorono andare entrambi, forse per l'euforia di poter stare sempre insieme.
Quella notte fu diversa, era più dolce, si spogliarono di ogni paura, rimasero entrambi privi di qualsiasi cosa, escluso l'amore che provavano l'uno per l'altro, quello rimaneva sempre.
.
.
Victoria si svegliò e non aveva Damiano al suo fianco, girò lo sguardo e lo vide con lo sguardo rivolto verso la finestra, con i capelli bagnati, solo con un assiugamano legato in vita e la solita sigaretta tra le mani. Era dannatamente bello.
Volse lo sguardo verso Victoria.
<Lo so, mi stai fissando>
<Forse.>
Si avvicinò a lei e le lasciò un baciò a stampo. Victoria, ancora nuda, si avvicinò alla porta.
<Dove credi di andare così te?>
<A lavarmi scemo>
<Muoviti dobbiamo andare in sala>
<Subito>
Victoria si lavò e si vestì velocemente. Damiano fece lo stesso. I ragazzi scesero in cucina per fare colazione, mentre Thomas ed Ethan sbadigliavano ancora.
<Buongiorno fiorellini>
Victoria li salutava ogni mattina così.
<Come mai ancora sbadigliate?> chiese Damiano
<Colpa vostra> disse Thomas assonnato.
Damiano e Victoria si guardarono e scoppiarono a ridere.
<Non è vero, io non faccio casino> disse la ragazza sicura di sé.
<Invece si amore mio> il ragazzo le accarezzò una guancia scherzosamente.
<Eh va bene, ora cercate di svegliarvi in qualche modo, mangiamo e andiamo a provare>
<Okay capo> disse Ethan ridendo.
I ragazzi mangiarono velocemente qualcosa e andarono in sala prove, tutti super emozionati di inziare a scrivere. Damiano prese il suo quadernino e si mise seduto cercando di iniziare a scrivere, mentre Victoria sistemò il suo basso e iniziò a suonare qualche canzone del vecchio album. Il ragazzo la osservava incantato mentre scuoteva la testa agitando quei fantastici capelli un po' mossi, si perdeva a guardare l'oceano agitato che si traeva nei suoi dannati occhi. E poi quel sorriso, quel fantastico sorriso che faceva dimenticare tutto, che era capace di farti staccare da tutto, di farti entrare in un'altra dimensione.
Un sorriso uscì spontaneo sul volto di Damiano. Di colpo gli venne tantissima ispirazione e lì capì che i testi che stava per scrivere, sarebbero stati tutti per Vic.

𝑈𝑛 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑑𝑢𝑒 // 𝐷𝑎𝑚𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑥 𝑉𝑖𝑐𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora