<<Ian?>>
Ero incredula, che ci faceva il ragazzo nuovo conosciuto a scuola a cena a casa mia.<<Davina>> risponde lui con tutta calma, rilassandosi sulla sedia come se tutto ciò fosse normale. Avevo attirato l'attenzione di tutti e sopratutto quella di Aaron i cui occhi erano infuocati e sapevo che avrebbe fatto qualcosa per farmela pagare, anche se non so bene di cosa.
<<Vi conoscete tesoro?>> chiese Dom.
Ripresi a deambulare e mi avvicinai al tavolo per poi sedermi al mio solito posto, mentre Aaron ed Ian erano vicini.<<Ci siamo conosciuti a scuola e Davina mi ha aiutato col portatile>> spiegò in modo spicciolo Ian ai suoi genitori e a Dom.
Ora che osservavo meglio al tavolo c'erano anche un uomo e una donna e una bambina di poco più otto anni. La donna e la bambina assomigliavano in modo impressionante ad Ian, stessi lineamenti e stesso colore degli occhi ma l'uomo non ha fattezze simili, forse i suoi sono divorziati.
Dom sorrise e annuì lasciando cadere per tutti quel discorso, tutti tranne lui.Ilya aveva preparato una cena deliziosa e diversa dal solito, segno che Dom intendeva fare colpo su l'uomo del mistero e infatti parlarono proprio di una partnership fra loro.
Rivolgevo la mia attenzione al piatto e non alzavo ne cercavo di fare conversazione, le uniche volte che avevo alzato lo sguardo andavo a perdermi nei suoi che mi lanciavano sguardi ammonitori.
Dopo cena ci spostiamo in soggiorno, per chiacchierare degli argomenti più stupidi, di scuola, hobby fino a che la mamma di Ian, Marie non parla dell'ossessione della figlia per la danza e Dom ovviamente non perde tempo a vantarsi di me, di come sono brava, che studio piano da anni ecc.
Ian invece sembra essere appassionato di fotografia.<<Che ti piace fotografare?>> gli chiede Dom.
<<Qualsiasi cosa mi dia l'ispirazione. Si può comunicare tanto attraverso una foto..>> gli risponde convinto.
Gli sorrido, perché mi ricorda il nostro battibecco da Starbucks e di come gli avevo risposto, entrambi amiamo le nostre passioni e vogliamo farne un lavoro, lui dietro il suo obbiettivo e io dietro il mio schermo.
Mi sono rilassata un pochino, e sto anche cercando di chiacchierare con Ian quando le parole di Dom mi freddano completamente.<<Potresti fare un photoshoot a Davina mentre danza, avevo intenzione di farle fare delle foto>>
Il silenzio cala nella stanza ma posso sentire distintamente lo sguardo interrogativo di Kaleb mentre Aaron digrigna i denti.<<Per me si può fare, verrebbero delle belle foto con un soggetto come Davina>>
<<I-io..>> provo a declinare ma l'entusiasmo di Dom non mi fanno continuare e così loro due si accordano per me di farlo in settimana.
Provo a spostare lo sguardo su Aaron che mi guarda sempre più arrabbiato e io inizio ad avere paura.
Al momento dei saluti provo a non avvicinarmi molto ad Ian e a salutarlo da lontano ma lui mi viene incontro e mi abbraccia e mi dice che non vede l'ora di lavorare con me. Provo ad abbozzare un sorriso conveniente e dopo che gli ospiti sono andati via mi fiondo in camera mia e chiudo a chiave.
Il cuore pompa a mille ma il suo sguardo era chiaro: la pagherai.
Pagare per cosa poi.
Lui mi bacia e poi scappa, poi torna a baciarmi, mi spoglia pure e se na va lasciandomi ansimante e mi vergogno ad ammetterlo ma anche bagnata fradicia.
La maniglia si abbassa, qualcuno vuole entrare e so anche di chi si tratta.<<Apri>> dice con tono gelido.
<<Sono molto stanca, voglio riposare>>
<<Non te lo dirò un'altra volta. Apri. Questa. Cazzo. Di. Porta. Adesso>>
Mi faccio coraggio e apro la porta. Lui entra, per poi richiudere la porta con un calcio che mi fa sobbalzare.
La lingua mi si è completante attaccata al palato.<<Così la piccola di casa si è trovata un fidanzatino. Kaleb non ti soddisfaceva abbastanza?>>
Come può dire una cosa simile. Ha le mani strette in una morsa così forte che le nocche sono bianche e ance la mascella è serrata come prima ma la parte peggiore sono gli occhi con il quale mi comunica tutto il suo disprezzo. Peccato che io sia stanca dei suoi sbalzi d'umore.
<<Non vedo come siano affari tuoi, chi mi soddisfa, come e quanto>> dico piccata.
Prima fa ciò che fa e poi fa scenate del genere.
<<Pensa a chi ti scopi tu e per quale motivo anche e resta fuori dalla mia vita>><<La tua vita è affar mio! Oppure devo ricordarti dove viviamo e per chi lavoriamo?>>
<<So benissimo dove viviamo e cosa facciamo, ma con chi parlo o scopo non è affar tuo>>
<<Quindi ammetti che te lo scopi?>> mi chiede sempre più alterato.
Mi giro e vado verso il letto per recuperare il mio pigiama, questa conversazione non ha né capo né coda ne tantomeno un filo logico.
Ma lui non sembra pensarla così tanto da farmi girare di scatto per poi farmi cadere sul letto e inchiodarmi sotto il suo peso.
<<Rispondi alla mia domanda>> mi dice alitandomi sul viso.
Provo a dibattermi ma è troppo pesante.<<Ci sa fare Dav?>> mi dice percorrendo la mia guancia con la punta del suo naso, fino a scendere sul collo. <<Ti scopa a dovere?>> dice aprendomi le gambe con un ginocchio per poi allineare i nostri bacini e Dio è eccitato.
Si struscia su di me con un movimento così lento da farmi impazzire, pianto i miei denti nel labbro e chiudo gli occhi ma poi comincia ad intensificare le sue spinte e io non riesco a non mugolare.
<<Allora..te lo fai?>>
<<N-No>> riesco a dire e la risposta sembra piacergli perché comincia e lasciarmi una scia di baci sul collo che mi fa gemere ancora di più.
Mi attacca la bocca all'improvviso, divorandomi e io non riesco a pensare a nient'altro a quanto lo voglio tanto che le mie mani appena lasciate libere corrono alla sua camicia per sbottonarla, ha troppi vestiti addosso.
Lo sento ridacchiare e mi blocco di colpo.
Lui torna all'altezza del mio viso e io mi sento morire.Voleva solo una risposta e forse giocare un po', perché è questo che Aaron ama fare.
Me lo scrollo di dosso e lui me lo lascia fare, prendo il pigiama mi chiudo in bagno per fare una doccia fredda e calmarmi.
Come può fingere, in quel modo di essere attratto da me per poi ridermi in faccia oppure scappare?
Dopo essermi asciugata e vestita, accosto l'orecchio alla porta per sentire se ci sono rumori ma tutto tace. Apro un po la porta e vedo che ho via libera, è andato via.
Un'ondata di dispiacere mi colpisce all'improvviso ma cosa mi aspettavo, che rimanesse, mi chiedesse scusa e che magari dormisse con me.Se prima avevo dei dubbi a riguardo ora non ne ho più, farò quello shopping, solo per lo sfizio di sbattergliele in faccia e fargli capire che sta giocando con la persona sbagliato.
1-p per me Aaron, la partita è appena iniziata.-Spazio Autrice
La partita è appena iniziata e alcuni colpi sembrano già essere andati a segno.
Perché Aaron fa così? Avete delle teorie? Ian farà un bel lavoro durante lo shooting? Si avvicineranno?
Alla prossima piccole mezze lune 🌙
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Gli Eredi
ChickLitCi sono persone che nascono avendo già il mondo a loro completa disposizione, dando tutto per scontato mentre altri il mondo se lo sono dovuto conquistare. Ecco cosa hanno fatto Gli Eredi. Un gruppo di ragazzi reclutati o salvati come preferisce def...