●{My First Kiss}○||●MikaYuu○||●Sirius-chanSC○

{20}

Mika's pov

«Yuu-chan, ti amo»

«Mi-chan, ti amo»

«HAI ROTTO IL CAZZO!»

«SEI TU CHE MI STAI DANDO FASTIDIO!»

«È MAI POSSIBILE CHE MI FAI SEMPRE INCAZZARE?»

«SEI TU CHE SEI CICLATO, BIONDO OSSIGENATO!»

«SONO NATURALI, PIRLA!»

Ed è così che abbiamo continuato a discutere nell'ora e mezza successiva alle rispettive dichiarazioni.

Tutto è iniziato dopo le docce -avevamo scoperto poco dopo che la porta si era magicamente sbloccata, così ne abbiamo approfittato per "eliminare le prove del crimine"-, quando Yuu mi ha chiesto se dovessimo dire o no agli altri della nostra relazione.

All'inizio ho cercato di dissuaderlo, dicendogli che era troppo presto, ma lui ha insistito dicendo che sua sorella probabilmente sapeva già tutto, o comunque lo avrebbe scoperto in tempo 0.

E lì ho iniziato a irritarmi.

«MICHIONE!» grida il corvino, lanciandomi violentemente il cuscino in faccia.

Per tutta risposta lo colpisco con la medesima 'arma', e così ha inizio una battaglia all'ultima piuma.

«STO CUSCINO TE LO FICCO NEL CU-»
Una cuscinata sulla bocca soffoca le mie urla, mentre cado rovinosamente per terra.

Il corvino, con espressione vittoria in volto, si posiziona su di me.

«Volevi la guerra? E che guerra sia!» dice, iniziando a farmi il solletico sotto le braccia.

«E-ehi, sme-AHAHAHAH» mi dimeno, cercando di sfuggire al suo tocco, nonostante sia così soffice.

Continua per due minuti buoni, in un silenzio rotto solo dalla mia fragorosa risata e dalle mie imprecazioni interne.

Qualche istante più tardi, si ferma improvvisamente, ma non dice nulla.
Avendo il cuscino ancora in faccia, non ho la più pallida idea di quale sia la sua espressione al momento, il che mi mette ansia.

Su... dimmi qualcosa Yuu!

Poco dopo però, con mia sorpresa sento qualcosa premere sul cuscino.

Yuu...?

Confuso, mi tolgo quest'ultimo dal volto, e osservo l'espressione imbarazzata del corvino.

Ha le guance rosse, la testa china volta dall'altro lato, lo sguardo perso sul pavimento.

È davvero... adorabile.

Allungo una mano verso di lui, portandola sulla sua guancia destra, e facendolo girare verso di me.

Mi avvicino lentamente, assaporando come questa minima distanza si stia riducendo sempre di più, fino a quando una vera e propria distanza non esiste più.

Premo dolcemente le mie labbra sulle sue, chiudendo gli occhi e staccandomi poco dopo.

Lo guardo teneramente mentre lui arrossisce un po', ma sostiene il mio sguardo con la stessa intensità e con la stessa passione.

«Mi-chan...?» la sua voce è flebile, se le dovessi dare uno spessore sarebbe davvero sottile, meno d'un centimetro. Eppure è così bella, leggermente titubante, ha un non so che di speciale.

«Si, Yuu-chan?»

«m-magari aspettiamo un po'... prima di dirlo a tutti... v-va bene?» balbetta il corvino, continuandomi a guardare negli occhi.