●{My First Kiss}○||●MikaYuu○||●Sirius-chanSC○

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Yuu's pov

Una nuova alba, un nuovo giorno. Il cielo terso si intravede dalla finestra della mia stanza, la tenda leggermente chiusa, che puntualmente mia madre tira di scatto quando viene a svegliarmi.
Per mia fortuna, stamattina ha altro a cui pensare, perciò mi lascio cullare dal tepore del mio letto ancora un po'.

Il suono della sveglia mi lascia spiazzato, rovinando così i miei piani, e lentamente mi tornano in mente la lista di cose da fare nella giornata di oggi.

Ricomincia il periodo scolastico, il cui solo pensiero mi stressa particolarmente, ma viene subito oscurato da un altro evento.
Mentre mi stropiccio gli occhi ancora assonnato, realizzo che oggi sarà il primo giorno di college della mia sorellina, Akane.

È una ragazza dai capelli e gli occhi castani, un po' più bassa di me, magra, ma abbastanza robusta. È sempre sprizzante di gioia, e ha una specie di "passione molto intensa", per non chiamarla dipendenza, per gli anime e... altre cose strane da ragazze con qualche rotella fuori posto, quali proprio mia sorella.

Purtroppo, non potevo certo scegliere le qualità di mia sorella, ed ora posso solo accettarla così com'è, anche se talvolta (molto spesso) è abbastanza irritante e si diverte ad infastidirmi di proposito.

A partire da oggi, andremo entrambi nello stesso college. Avendo trascorso il primo anno nel dormitorio, non è proprio una novità per me: è il suo turno di fare questa esperienza.

La mia pace è ufficialmente terminata.

Mettendo momentaneamente da parte la questione "sorella", il college può essere il migliore quanto il peggiore degli avvenimenti nella vita di una persona.

Anche se, in fin dei conti, il nostro college non è poi così male.

Le aule sono ordinate e attrezzate, bagni e docce puliti (incredibile, non ci avrei mai sperato), e le camere spaziose. Una bella fetta di docenti è molto cordiale e comprensiva nei nostri confronti, e sanno fare il loro mestiere. Non mi soffermerò sulle varie eccezioni, poiché ci sarebbe da stilare un'intera tesi di laurea a riguardo.

La mai fortuna è di avere per lo più professori che spiegano bene ogni argomento (lo so, anche per me è difficile crederci, ma è la realtà, talvolta mi fanno sentire addirittura un genio).

Notizia ancora più scioccante è quella che riguarda il preside, ovvero il più amato tra tutti: Crowley Eusford, un uomo di appena 26 anni.

Come sia riuscito a ricoprire quel ruolo così giovane non ci è dato saperlo, anche se circolano diverse teorie, alcune particolarmente inquietanti e lugubri, ma niente di certo. Non che importi a qualcuno, specialmente non a tutte le ragazze che gli vanno dietro, partendo dalle primine anno fino a quelle dell'ultimo anno.

L'unica vera pecca di questo paradiso ultraterreno, così perfetto, quasi brillante, forse, è il mio compagno di stanza: Mikaela Shindo.

Il solo pensiero di lui mi irrita, e contemporaneamente mi fa venire la pelle d'oca, brucio di rabbia appena lo vedo. È un ragazzo freddo, distaccato, lontano da tutti e tutte. Nella nostra aula lui è seduto all'ultimo banco, in fondo.

Ha sempre un'espressione cupa e gelida allo stesso tempo, una di quelle che ti blocca la circolazione sanguigna per due minuti buoni, tanta è la freddezza nei suoi occhi. Eppure, per qualche assurdo motivo, le ragazze lo venerano come un dio.  E ci provano sempre, nonostante i continui rifiuti. Mi chiedo perché lo facciano, quale logica seguono? Cosa ci trovano di attraente in un ragazzo che potrebbe potenzialmente farti fuori perché sei troppo assillante per lui?

In ogni caso, quelle ragazze possono solo sognare di poter stare nella stessa stanza di Mikaela.

D'altro canto, io non la penso affatto così. Ogni volta che ci incrociamo, perfino in camera, non ci guardiamo neanche per sbaglio. Si atteggia da ragazzo figo e duro, il tipo che si crede di essere un'intoccabile celebrità, e la cosa mi fa storcere il naso.