●{My First Kiss}○||●MikaYuu○||●Sirius-chanSC○

{Epilogo}

Yuu's pov

Mika si avvicina al mio orecchio, per poi soffiarci leggermente dentro e leccarne il bordo in modo sensuale.

Una sua gamba si insinua tra le mie, fino a toccare la mia zona intima.

Le sue mani si spostano vicino ai miei fianchi, lasciandomi senza via di fuga, con le spalle al muro, seduto sul letto.

Vorrei davvero sapere... come siamo finiti... i-in questa posizione...!

-Qualche ora prima-

«Ehy Yuu-chan, perché fai le valigie?»

La voce di Mika sembra preoccupata e curiosa allo stesso tempo.

«L'estate si avvicina, torno a casa per le vacanze.» dico, per poi lasciargli un bacio a fior di labbra, troppo casto per lui, a quanto pare, poiché inizia a baciarmi più profondamente.

«...Yuu...» mormora contro le mie labbra, leggermente accigliato, gli occhi sofferenti.

«C-che c'è Mika? Qualcosa non va? Ho fatto qualcosa di sbagliato?» lo aggredisco io, davvero preoccupato e ansioso.

Non mi chiama mai "Yuu", solo ed esclusivamente "Yuu-chan". Quando non rispetta questa 'regola', non scritta né detta a voce alta, c'è sempre da avere paura.

«No, non hai fatto niente.» mi sorride forzatamente, non riuscendo però a mascherare quella sua espressione addolorata.

In risposta, lo guardo fisso negli occhi, costringendolo così a parlare.

«N-non voglio...» borbotta sottovoce.

Lo stringo tra le mie braccia, lui si aggrappa al mio petto.

«Cosa non vuoi?» lo incito a proseguire.

«Non voglio... non voglio c-che tu te ne vada...» biascica, e per l'imbarazzo mi bacia, prima che io abbia il tempo e modo per ribattere.

La sua lingua si insinua tra le mie labbra, senza nemmeno chiedere il permesso, e inizia a giocare con la mia.

Gemo leggermente quando le sue mani si posano sul mio fondoschiena, vogliose di stringerlo ancora più forte.

«M-mi...Mi-...Mh...M-Mika!» lo spintono via, non mi dava il tempo di respirare.

Ho l'affanno, rivoli di saliva che ornano -a modo loro- la mia bocca, ed un enorme problema pulsa nei miei pantaloni.

Il biondo mi guarda sconfitto, repulso.

I sensi di colpa si fanno sentire, perciò lo abbraccio, coccolandolo un po'.

«Cosa sono queste dimostrazioni di affetto improvviso, Yuu-chan?» domanda scontroso il ragazzo, facendo l'offeso per essere stato appena rifiutato.

«Suvvia Mika, era quello che volevi... piuttosto, non vuoi che me ne vada, eh?» ammicco mentre gli passo una mano tra i capelli biondi e setosi.

Mi guarda furente, distogliendo poi lo sguardo e arrossendo.

Sorrido soddisfatto, ma non ho il tempo di compiacermi di quell'espressione che il biondo mi pesta un piede, deve aver notato la mia soddisfazione.

Impreco mentalmente, cercando di mantenere quel poco di autocontrollo rimasto.

«Ahia! Mika!» gemo dal dolore «Bastardo...!»

Ride sotto i baffi, quello...!

«Davvero... mi chiedo come ho fatto ad innamorarmi di uno come te...» borbotto sotto voce, in preda alla rabbia.