CAPITOLO DUE (JANE)

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È andato via il sole ed è tempo per me e Claudia di ritirarci nella mia camera, mentre Adriano va nella sua.

Sento Claudia che mi parla ma non riesco a sentirla perché sto pensando a quel ragazzo Nathan, non riesco a togliermelo dalla testa.

Claudia: ehi ci sei?

Io: eh ah si si

Claudia: ah si si un corno, dai su dimmi a chi stavi pensando, per caso a Niccolò? - dice con un tono da pervertita

Io: MA COSA DICI è FIDANZATO! Comunque no

Claudia: aspetta l'unico altro ragazzo che hai visto è Nathan, stavi pensando a lui?

Io: beh ecco si, non riesco a togliermelo dalla testa

Claudia: beh è sexy e si dice che sia proprio bravo in quel campo

Io: CLA!

Claudia: ma è la verità ahahahah

Io: dai va be lasciamo perdere

IL GIORNO SEGUENTE

A SCUOLA

oggi la professoressa ha deciso la disposizione definitiva dei posti in classe, casualità Claudia l'ha messa con Adriano ma in prima fila, e io sono rimasta in ultima fila ma con Niccolò e sono davvero contenta perché almeno lo conosco già; passiamo tutto il tempo a parlare fino a che non mi arriva un messaggio

Sconosciuto: ciao

Io: ehm ciao chi sei e come hai fatto ad avere il mio numero?

Sconosciuto: sono Nathan e non ti preoccupare di come ho fatto a ottenerlo, l'importante è che io ce l'abbia

Io: ok cosa vuoi?

Nathan: mi chiedevo se dopo scuola potevamo uscire a pranzo insieme

Io: ok va bene

Nathan: d'accordo allora ti aspetto all'uscita

Io: a dopo

Passano le ore e suona la campana e ci dirigiamo all'uscita; come promesso c'è Nathan che mi sta aspettando. Ad un certo punto si avvicina a noi e fa:

Nathan: ehi bellissima allora andiamo a pranzare insieme? - non ci credo, l'ha detto veramente davanti ai miei amici

Adriano grida: CHE COSA?

Io: ah si giusto mi sono dimenticata di dirvi che a pranzo non ci sono; per la cena di stasera vi raggiungo dopo

Adriano: va bene.- noto nei suoi occhi e in quelli di Niccolò un po' di delusione, mentre Claudia mi guarda come per dirmi hai fatto centro, e anche Alice sembra essere felice.. Non so perché ma dentro di me c'è qualcosa che non mi convince.

Dopo avere pranzato con Nate, che si è dimostrato super gentile, siamo andati su una specie di belvedere dove si può vedere un panorama fantastico.

Io: è davvero molto bello qui

Nathan: mai quanto te

Mi giro e lo guardo a bocca aperta, ecco che si avvicina sempre di più e alla fine mi bacia. Non so come spiegare ma in quel bacio riesco a sentire qualcosa che sotto sotto mi spaventa dura un bel po' e poi ci stacchiamo.

Nathan: è da quando ti ho visto che volevo assaporare le tue labbra, lo so che ci siamo conosciuti ieri ma vuoi stare con me?

Io: io non so cosa dire. - questo suo gesto mi ha spiazzata completamente ma alla fine mi decido e gli do una risposta-

Io: si va bene - lui fa un sorrisetto e riprende a baciarmi.

Ho notato che ad mio cugino non piace molto ma se lo imparasse a conoscere magari cambierebbe idea, così decido di invitarlo alla cena di stasera.

Dato sarei dovuta andare a lavoro e che mi avrebbe accompagnato Claudia ( alla quale ho detto tutto e lei non mi ha giudicato per niente) gli ho detto di raggiungerci direttamente al ristorante da solo con la sua macchina; io sarei andata con Claudia, gli ho chiesto solo se adesso poteva accompagnarmi da lei.

A CASA DI CLAUDIA

Claudia: AMICA MI DEVI RACCONTARE TUTTO!

Così le racconto tutto nei minimi dettagli e lei quasi non sclera. Si avvicina l'ora della cena così ci prepariamo, io ho optato per un jeans attillato, una magliettina nera e delle scarpe col tacco nere.

Ci dirigiamo al ristorante e vedo che Adriano, Niccolò e Alice sono già al tavolo, così li raggiungiamo.

Dopo 10 minuti si presenta al nostro tavolo Nathan

Adriano: e tu che ci fai qui?

Io: l'ho invitato io- dico mentre mi alzo e mi metto a fianco a lui, guardo tutti negli occhi e prendo coraggio- vi comunico che io e Nate ci frequentiamo.

Alice: ma che bello siamo molto contenti per voi, vero Niccolò?

Niccolò: si si vero

Ci sediamo e mangiamo, alla fine Adriano se ne è fatto una ragione della mia scelta; Niccolò non mi ha tolto gli occhi di dosso, io a disagio chiedo scusa e vado a prendere un po' d'aria fuori.

Intanto Alice e Claudia vanno in bagno e Niccolò ne approfitta per alzarsi e con la scusa di fumare una sigaretta raggiunge Jane.

Niccolò: Jane che ti è preso!?

Io: perché non smettevi di fissarmi?

Niccolò: perché non mi hai detto che ti sei messa con quello?

Io: quello ha un nome e comunque lo so hai ragione ma non ho avuto il tempo scusa

Niccolò: va be fa niente, voglio solo che se hai dei problemi puoi parlare tranquillamente con me

Io: grazie mille la stessa cosa vale per me - ci abbracciamo e quando ci stacchiamo mi ricordo che devo andare a lavorare così...

Io: oh mio dio ma è tardissimo! Scusa Nic ma devo andare - entriamo e avverto Cla di accompagnarmi, saluto Adriano, Alice e Niccolò, do un bacio a stampo a Nathan e corro via.

AL NIGHT CLUB

Claudia: ciao tesoro, allora dopo ti accompagna la tua collega a casa?

Io: si si grazie mille di avermi accompagnata ci vediamo domani

Entro, vado subito a mettermi il mio mini dress per la serata e vado sul palco a sfoggiare tutta l'adrenalina di questa giornata. Gli uomini mi applaudono e mi lanciano le banconote come se non ci fosse un domani; dovrebbe essere tutto perfetto, dovrei essere felice adesso, eppure quell'abbraccio con Niccolò mi sta mangiando il cervello

SPAZIO AUTRICE

Ecco come promesso il secondo capitolo; se ve lo state chiedendo a breve ci saranno anche i pensieri di Niccolò. Lo so che sono partita in sesta con Nathan ma se non facevo così era troppo noioso comunque spero vi piaccia, più avanti ci saranno capitoli un po' più movimentati, di preciso non so quando perché scrivo di getto.

Vi auguro una buona notte :)

IN QUEL POSTO DENTRO MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora