(NIC)
È lunedì ed è incominciata un'altra settimana
Siamo fuori scuola al solito ritrovo prima di entrare, c'è Alice, c'è Claudia, c'è Adriano, ma non c'è Jane
Io: Adrià ma tua cugina?
Adriano: boh prima l'ho chiamata ma mi ha risposto che non si sentiva bene non so l'ho trovata un po' strana.
Ad un certo punto vedo in lontananza Nathan che si sta avvicinando
Nathan: ciao ragazzi dov'è Jane?
Adriano: ha detto che non si sentiva bene ieri sera vi siete visti giusto? Non hai notato niente?
Nathan: no per niente, abbiamo cenato, abbiamo visto un film e poi se ne è andata a casa.
DRIIIINN
Suona la campana e siamo costretti ad entrare in classe
Anche oggi lezioni noiose
A metà della seconda ora sentiamo bussare
Prof: avanti!
Con mia grande sorpresa entra Jane, noto che ha una faccia strana.
Prof: signorina Silvani tutto bene?
Jane: si si scusi il mio ritardo.
Si incammina verso il banco vicino al mio
Io: ehi tutto bene?
Jane: si non hai sentito cosa ho risposto prima?
Io: scusa.
Non capisco il suo comportamento
È l'intervallo e siamo nel corridoio, ma Jane dopo il suono della campanella è corsa in bagno
Quando torna la vedo passeggiare con Nathan, ma lei non sembra tanto felice.
DOPO SCUOLA.
Io, Adriano e Claudia abbiamo parlato dello strano comportamento di Jane, vogliamo investigare perché secondo noi è successo qualcosa con Nathan; Claudia ha deciso di invitare Jane a casa sua per saperne di più.
(CLAUDIA)
Sono a casa mia e ho deciso di invitare Jane per saperne di più sul suo comportamento strano; quando le ho proposto di venire a studiare a casa mia all'inizio ha negato ma poi sono riuscita a convincerla.
Dopo aver finito di studiare le propongo di provarsi dei miei vestiti visto che a breve ci sarà una specie di festa della scuola in un locale tipo discoteca; lei acconsente un po' titubante.
Mentre prende uno dei miei vestiti mi chiede un bicchiere d'acqua.
Jane: ehi Cla scusa mi porteresti un bicchiere d'acqua per favore?
Io: ma certo
Vado in cucina, prendo il bicchiere d'acqua e glielo porto
Io: ecco - dico mentre lei si tira su le spalline del vestito, sbaglio o mi è sembrato di vedere dei lividi? Per non farla irritare o sentire in imbarazzo non le chiedo niente
Jane: grazie mille, come mi sta?
Io: sei fantastica!
Si fa sera e lei mi ha detto che siccome questo lunedì è l'anniversario del suo pub deve lavorare così l'accompagno.
( JANE )
Oggi è stato bruttissimo, da come mi sono comportata con Niccolò alla paura che Claudia mi scoprisse; le ho chiesto di accompagnarmi a lavoro inventando che ci fosse l'anniversario del bar, ma non è vero perché io non ho il turno di lunedì.
Nathan mi ha chiesto di vederci dopo Claudia e gli ho detto di aspettarmi davanti al locale ( ma lui non sa che ci lavoro); non volevo dire a Claudia che mi sarei dovuta vedere con lui.
Siamo in macchina io e Nathan, che ha deciso di fermarsi in un luogo appartato per fare quello che non vorrei più fare dopo ieri sera
Ma purtroppo incomincia a scoprirmi tutta, mi tira giù i jeans e gli slip, dai miei occhi escono lacrime ancora prima che lui possa fare qualcosa; stavolta è ancora più deciso e fa ancora più male, io urlo dal dolore e piango, una volta finito si ricompone e anche io e mi riporta a casa senza dire una parola.
Vedo la luce spenta quindi deduco che Adriano si sia già addormentato, quindi asciugo le lacrime per sicurezza ed entro in casa.
LA MATTINA DOPO
( NICCO )
Alla fine Claudia ci ha fatto sapere che ieri Jane le è sembrata anche a lei molto strana e ci ha spiegato che le ha fatto provare un suo vestito, che le ha chiesto un bicchiere d'acqua e che quando è tornata ha intravisto una specie di livido sul torace mentre si stava alzando il vestito.
Oggi Jane è più strana di ieri, non sta più con noi, solo con Nathan questa storia è troppo strana.
LA SERA
Sto facendo un giro a piedi per cercare una tabaccheria e intravedo Alice in un vicolo che sta avendo degli atteggiamenti molto intimi con un ragazzo aspetta...MA QUELLO è NATHAN. Perché Alice gli sta così vicina? Sconvolto da quella visione me ne torno a casa...
SPAZIO AUTRICE
Scusate l'assenza ma lo studio mi ha portato via tutto e ieri ero troppo stanca. Comunque chissà cosa farà Niccolò dopo aver visto quella scena...
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IN QUEL POSTO DENTRO ME
ФанфикJane Silvani, 18 anni compiuti, dopo la morte dei genitori si è dovuta trasferire a Roma dai suoi zii; qui per fortuna ha suo cugino Adriano Cassio, un anno più grande, e frequenteranno la stessa scuola, saranno anche in classe insieme visto che lui...