27 Maggio 2020
NARRATORE ESTERNO
è arrivato finalmente il grande giorno per Niccolò e Jane, il giorno che hanno aspettato per tanto tempo; oggi finalmente potranno sposarsi.
Siamo a casa dello sposo e Adriano, suo testimone, lo sta aiutando a vestirsi; il fotografo scatta alcune foto per il futuro filmino. Se ve lo state chiedendo i bambini sono con i nonni Moriconi.
Intanto a casa dei suoi zii, Jane si mette il suo bellissimo vestito aiutata da Claudia, la sua testimone.
Dopo qualche ora di preparativi ecco che arrivano al luogo del matrimonio che non è una chiesa in quanto i due non sono credenti, ma è un agriturismo molto elegante sul laghetto in stile americano.
Niccolò è già qui e sta parlando con alcuni amici, dopo un po' ecco che fa il suo ingresso Jane accompagnata da suo zio con sotto fondo All of me di John Legend; Jane sembra una principessa pensa Niccolò nella sua testa arrivata lo zio pone la mano di lei nelle mani di lui e prende posto per far proseguire il matrimonio.
Per fare una cerimonia divertente hanno assunto un comico che si è finto prete. ( che chiamerò Piero Lopez, PL).
(NICCO)
PL: Benvenuti figlioli nel giorno più bello della vostra vita!
[.]
PL: per il potere che mi è stato dato da Dio, io ora vi dichiaro marito e moglie!
Adriano: eddaje Nic limonatevi
Claudia: cretino!
Prendo il viso di Jane tra le mani e la bacio delicatamente sulle labbra
INVITATI: SIIIII VIVA GLI SPOSIIIIIII CONGRATULAZIONIII!!!
Mentre attraversiamo il ponticello che da sul laghetto ci tirano di tutto, fiori, riso e coriandoli.
Entriamo nel ristorante e ci servono i piatti, devo ammettere che è tutto molto buono.
Il tutto è accompagnato dalla musica, atmosfera molto piacevole; ogni tanto andiamo al tavolo dei miei genitori per controllare i nostri figli.
[.]
è arrivato il momento delle danze
PL: signore e signori vi prego di sgombrare un po' la pista da ballo per fare spazio al lento per gli sposi.
E così parte Perfect
Tengo Jane per i fianchi e lei avvinghia le sue braccia al mio collo e balliamo
Io:sei felice?- le sussurro nell'orecchio
Jane: si molto- sussurra lei
Io: sappi che non è ancora arrivato il meglio
Jane: che intendi dire?
La musica finisce e prego ai camerieri di portare una sedia per far sedere Jane al centro della sala, con tutti gli invitati dietro di lei.
Mi dirigo sul mini palco del dj, prendo il microfono e inizio a cantare una delle tante canzoni che ho dedicato a Jane.
Lei mi guarda commossa e quando ho finito mi raggiunge e mi bacia; tutti applaudono vivacemente.
Io: Jane ancora le sorprese non sono finite
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IN QUEL POSTO DENTRO ME
FanficJane Silvani, 18 anni compiuti, dopo la morte dei genitori si è dovuta trasferire a Roma dai suoi zii; qui per fortuna ha suo cugino Adriano Cassio, un anno più grande, e frequenteranno la stessa scuola, saranno anche in classe insieme visto che lui...