CAPITOLO 8

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( NICCO )

Sto passando la serata da Adriano e c'è anche Claudia, ma Jane non c'è

Io: ohi ma tua cugina?

Adriano: ah si stasera lavorava, è cocciuta la ragazza anche adesso che è incinta, dice che vuole mantenersi con i propri soldi

Io: ma è impazzita? E poi scusa ma non mi ha mai detto né che lavorava, né dove

Claudia: magari non voleva fartelo sapere perché poi tu magari volevi accompagnarla ogni sera

Io: quale è il problema?

Claudia: niente niente

Suona il telefono ed Adri è costretto a rispondere in privato

Io: Cla tu sai dove lavora Jane vero? Si perché la accompagni ogni volta , me lo dici per piacere?

Claudia: non posso.. Le ho promesso di non dire a nessuno dove lavora

Io: ma perché che lavoro fa?!

Arrabbiato cerco Adriano per dirgli che me ne vado a casa, ma invece di trovare lui per sbaglio entro nella stanza di Jane; allora comincio a guardare un po' intorno per vedere se ha qualcosa con il logo di dove lavora, guardo negli armadi e nei cassetti ( lo so che non si dovrebbe fare).

Ad un certo punto trovo una busta ben nascosta nel suo armadio e trovo della biancheria intima.

Non ci posso credere Jane lavora davvero al Merlott's ? ( nome preso a caso da un film, quindi non penso esista veramente)

Sconvolto vado subito a cercarla per portarla fuori da lì

AL MERLOTT'S

Sono qui, vedo tutte le ragazze che ballano e che si strusciano sugli uomini, non posso crederci che Jane lavori qui, sono un po' irritato dal fatto che non mi abbia mai detto niente, ma certamente non ci andrò giù pesante infondo avrà le sue buone ragioni e io voglio solo saperle

Setaccio tutto il locale, poi passo davanti a una cabina con la porta semi aperta.

Eccola l'ho trovata, sta intrattenendo un ragazzo con un balletto sensuale in intimo; ma dico è impazzita?

Resto lì a guardare la scena sconvolto, fino a che lei non si accorge di me.

Me ne vado fuori

Jane: no aspetta Nic fermati!

Siamo fuori nel retro, in un vicolo e lei mi sta seguendo; mi fermo e mi giro a guardarla

Io: per caso sei impazzita? Che cazzo fai?

Jane: io.avevo bisogno di lavorare

Io: Jane questo non è un lavoro, questo si avvicina alla prostituzione ! Da quanto tempo lavori qui?

Jane: da quando è iniziata la scuola tutti i giorni tranne la domenica e il lunedì.

Io: Jane tu aspetti un bambino cazzo!

Jane: lo so.

Io: ti ho detto più di una volta che ti avremmo aiutato tutti quanti; a tuo cugino non dirò niente perché sai come è fatto

Jane: grazie

Io: però adesso torniamo dentro e molli questo lavoro è chiaro?

Jane: va bene.

Entriamo dentro e la tiro fuori da questo schifo; la riporto a casa

Adriano: ehi sei già tornata?

Jane: si ho deciso di lasciare quel lavoro perché stava diventando troppo pesante per me e poi ho chiamato Niccolò per venirmi a prendere

Adriano: perfetto adesso tu ti riposi per tutta la tua gravidanza e poi se ne riparlerà tra nove mesi di lavoro ok ?

Io, Jane e Claudia: ahahahahahahah

DUE MESI DOPO

(JANE)

Sono entrata al terzo mese, la pancia si comincia a vedere ma io la nascondo benissimo; nessuno sa della mia gravidanza.

Siamo all'intervallo e sto per uscire dal bagno quando

Alice: ehi Jane ti posso parlare?

Claudia: Alice cosa vuoi

Alice: voglio solo parlare con Jane, puoi venire con me?

Io: va bene sta tranquilla Cla torno subito

Mi incammino con Alice nel retro della scuola

Io: allora perché mi hai portata qui?

X: SORPRESA!

Io: CHE COSA CI FAI TU QUI, CREDEVO FOSSI IN CARCERE

Nathan: beh sono fuggito grazie ad Alice comunque credevi di avere vinto? BE TI SEI SBAGLIATA E ADESSO TE LA FACCIAMO PAGARE

Alice mi blocca mentre Nathan continua a prendermi a schiaffi, ma poi mi tira un calcio e un pugno sulla pancia.

Io:AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA- e comincio a sanguinare da sotto

Alice: cazzo Nathan guarda la pancia, è incinta!

Niccolò: EHI STRONZO CHE COSA HAI FATTO!!!

Per quello che riesco a vedere Adriano e Niccolò si battono contro Nathan, mentre Claudia si sta prendendo cura di me ed ha anche chiamato la polizia.

La polizia arriva insieme all'ambulanza, vedo in modo molto sfocato che si portano via Nathan, poi un infermiere che mi mette sulla barella con la maschera dell'ossigeno e infine il buio.

IN QUEL POSTO DENTRO MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora