CAPITOLO 17

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Adriano mi fa ascoltare tutte le canzoni del suo ultimo album, è vero ci sono molti riferimenti sulla nostra breve storia come nella frase " dalla serranda scende il sole e noi ci siamo accontentati" che mi rimanda alla notte nel capanno, la nostra prima e ultima volta...

Adriano: Jane stai bene? - mi sveglia dai miei pensieri

Io: devo parlare con lui, accompagnami

Adriano: Jane. Niccolò è andato a New York per finire di registrare il nuovo disco

Io: e quando torna?

Adriano: non torna, va direttamente a Sanremo; se vuoi puoi venire con me dato che devo andare lì per la finale

Io: d'accordo allora io verrò con te

Adriano: Jane sei pazza come sempre ahahahaha

9 FEBBRAIO

Siamo a Sanremo, Claudia è venuta con noi perché mi serviva un sostegno emotivo Siamo arrivati e siamo in ritardo perché Adriano doveva essere già qui.

Adriano: allora mi hanno detto che Niccolò è dietro le quinte e sta per entrare in scena

Io: ok allora vado a guardarlo dalla platea

Vado nella platea in fondo in fondo e lo vedo è cambiato, lo vedo più maturo.

Si siede davanti al pianoforte, è bellissimo vestito così, sembra un principe azzurro incomincia a cantare I Tuoi Particolari, l'avevo sentita durante il viaggio e già lì ho pianto, non sapevo che avesse ammesso di avermela dedicata.

È da tempo che non sento più

La tua voce al mattino che grida "bu"

E mi faceva svegliare nervoso ma

Adesso invece mi sveglio e sento che

Mi mancan tutti quei tuoi particolari

Quando dicevi a me

"Sei sempre stanco perché tu non hai orari"

È da tempo che cucino e

Metto sempre un piatto in più per te

Sono rimasto quello chiuso in sé

Che quando piove ride per nascondere

Mi mancan tutti quei tuoi particolari

Quando dicevi a me

"Ti senti solo perché non sei come appari"

Oh, fa male dirtelo adesso

Ma non so più cosa sento

Se solamente Dio inventasse

Delle nuove parole potrei dirti che

Siamo soltanto bagagli

Viaggiamo in ordini sparsi

Se solamente Dio inventasse delle nuove parole

Potrei scrivere per te nuove canzoni d'amore

E cantartele qui

È da tempo che cammino e

Sento sempre rumori dietro me

Poi mi giro pensando che ci sei te

E mi accorgo che oltre a me non so che c'è

Mi mancan tutti quei tuoi particolari

Quando dicevi a me

"Sei sempre stanco perché tu non hai orari"

Oh, fa male dirtelo adesso

Ma non so più cosa sento

Se solamente Dio inventasse

Delle nuove parole potrei dirti che

Siamo soltanto bagagli

Viaggiamo in ordini sparsi

Se solamente Dio inventasse delle nuove parole

Potrei scrivere per te nuove canzoni d'amore

E cantartele qui

Fra i miei e i tuoi particolari

Potrei cantartele qui

Se solamente Dio inventasse

Delle nuove parole potrei dirti che

Siamo soltanto bagagli

Viaggiamo in ordini sparsi

Se solamente Dio inventasse delle nuove parole

Potrei scrivere per te nuove canzoni d'amore

E cantartele qui

Potrei cantartele qui

Sono in lacrime, tutta quella voglia che avevo di rivederlo mi è passata tutto d'un tratto e senza dire niente a Claudia me ne vado.
Mentre corro via sento urlare il mio nome da una voce fin troppo conosciuta, ma no, non mi volto non ho il coraggio, e scappo via come una codarda...

NICCOLÒ

Ho appena finito di cantare la mia canzone, mi sto prendendo tutti gli applausi del pubblico, sono felice nel vederli tutti alzati. Aspetta un attimo! MA QUELLA è JANE

Perché è qui, perché sta piangendo, e perché sta correndo via?!

Scappo via dal palco e corro più veloce che posso fuori dal teatro. Ma non serve a niente, è già andata via...

IN QUEL POSTO DENTRO MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora