(JANE)
Sto guardando un film in tv quando mi suona il citofono, sobbalzo e vado a vedere chi è dato che per fortuna ho il video citofono e vedo Niccolò tutto accasciato a terra quindi scendo subito a soccorrerlo così in pigiama come sono.
Io: ODDIO Niccolò che cazzo hai fatto!
Ha un taglio sul sopracciglio, un occhio nero e il naso insanguinato, direi che sta messo proprio bene
Io: aspetta ti aiuto a tirarti su e ti porto in casa
Con enorme fatica lo porto in casa e lo faccio sedere sul divano
Io: prendo qualcosa per medicarti le ferite
Vado in bagno e prendo del cotone, del disinfettante e dei cerotti; gli medico tutte le ferite
Niccolò: Ahia
Io: stai fermo, lo so che fa male
Niccolò: sai dovresti fare l'infermiera, sei brava e poi ti ci vedo vestita di bianco
Io: infatti è proprio quello che voglio fare però vorrei fare il medico. Comunque non portarmi fuori strada, come hai fatto a ridurti così?
Niccolò: hai per caso una birra nel frigo?
Io: Niccolò?!
Si alza e va a prendere una birra nel MIO frigo, io lo raggiungo e gliela tolgo dalle mani
Io: mi spieghi come cazzo hai fatto a ridurti così?
Niccolò: ho fatto a botte.
Io: questo l'ho notato ma perché?
Niccolò: perché. Ti hanno insultata
Io: in che senso?
Niccolò: ero con i miei amici al bar e lì c'era un po' di gente di scuola e sono venuti da me, hanno incominciato a dire che sei una poco di buono e tutte queste cose qua, allora non ci ho visto più e li ho menati
Rimango sbalordita, ancora una volta mi ha difesa
Io: ti ringrazio
Rimaniamo a guardarci e i nostri sguardi si fanno più intensi, ci avviciniamo, sentiamo che il momento è arrivato e finalmente le nostre labbra si congiungono in un bacio ricco di passione
Dopo molto ci stacchiamo, anzi lui si stacca
Niccolò: scusa non so che mi è preso, forse forse è meglio se torno a casa- si alza e se ne va lasciandomi lì
Perché se ne è andato? Che cosa gli è successo, pensavo volesse questo
(NICCO)
Sono arrivato a casa mia e mi sto maledicendo per averla lasciata da sola così, mi spiace Jane, io ti amo ma dopo quello che hai passato ti sento ancora spaventata per ricominciare
DOPO SCUOLA
Sto tornando a casa a piedi perché non ce la faccio a vedere Jane, morirei di imbarazzo, oggi l'ho evitata tutto il giorno, ho anche fatto un cambio di posto e lei era tristissima; a un certo punto mi sento urlare
Jane: NICCOLò - mi giro e la vedo con un'espressione arrabbiatissima
Io: che ci fai qui
Jane: adesso tu mi spieghi che cazzo hai!
Io: non ho niente
Jane: ma se mi eviti da tutto il giorno, cosa c'è ieri ti ho fatto troppo schifo?
Non ce la faccio più, le prendo il viso tra le mani
Io: no Jane non lo dire neanche per scherzo hai capito, quello che ho fatto ieri sera lo rifarei altre tre mila volte
Jane: allora dove sta il problema?!
Io: Jane ho paura di sbagliare tutto
Jane: Nic ma cosa dici, non stai sbagliando niente
Improvvisamente incomincia a piovere a dirotto
Io: oddio Jane vieni con me, conosco un posto sicuro
La prendo per mano e corriamo verso un capannone su una specie di laghetto, entriamo dentro.
Jane: fa un cazzo di freddo- dice tremando
Io: lo so, è perché abbiamo i vestiti bagnati guarda qua ci sono delle coperte ci conviene toglierci i vestiti
Jane non sembra molto sicura, la vedo parecchio a disagio
Jane: io non mi sento molto a mio agio e poi ho pau
Non finisce la frase che sentiamo un tuono e lei gridando si tuffa fra le mie braccia
Io: ehi Jane sta tranquilla, guarda come stai tremando
Ci troviamo di nuovo nella situazione di ieri sera, non ce la faccio più e la bacio di nuovo
Siamo travolti dalla passione, i nostri sguardi si dicono che si vogliono; ho ancora un po' di paura, non voglio farle del male.
Siamo tutti e due senza veli, questa volta non c'è nessun imbarazzo, ma io provo un po' di paura e lei lo sente
Jane: ehi stai bene?- mi dice spostandomi il ciuffo da una parte
Io: ho paura di farti male, in fondo è come se fosse la tua prima volta e io- mi zittisce con un indice
Jane: ascolta, io mi fido di te, sei un ragazzo fantastico, hai fatto tanto per me, quindi adesso stai tranquillo
Ci baciamo, poi mi faccio coraggio e quel capannone diventa la sede di due persone che si amano da fin troppo tempo, che finalmente si stanno accontentando; va tutto per il meglio, quando arriviamo al culmine ci prendiamo del tempo per coccolarci.
Io: tutto bene Jane?
Jane: io ecco è stato fantastico, non ho mai provato emozioni del genere
Io: neanche io
SPAZIO AUTRICE
Finalmente Jane e Niccolò si sono baciati e si sono pure accontentati, ma ovviamente non può andare sempre tutto bene. Nei prossimi capitoli ci saranno delle svolte
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IN QUEL POSTO DENTRO ME
FanfictionJane Silvani, 18 anni compiuti, dopo la morte dei genitori si è dovuta trasferire a Roma dai suoi zii; qui per fortuna ha suo cugino Adriano Cassio, un anno più grande, e frequenteranno la stessa scuola, saranno anche in classe insieme visto che lui...