Capitolo 3 - Il mio sole portafortuna

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Vi ricordate come ci eravamo lasciate, tranquille vi rinfresco io la memoria. Il mio migliore amico mi aveva invito gentilmente a dormire con lui e io solo per buona educazione aveva accettato, beh diciamo che questo invito si è prolungato per altri due giorni. Avete ragione, sono una cretina che mi faccio del male da sola, ma io ho provato a dire di no credetemi, ma Federico mi ha letteralmente presa in braccio e trascinato come un sacco di patate nel suo enorme letto, la sottoscritta ha lottato con tutte le sue forze, ma essendo una ragazza alquanto minuta ho dovuto arrendermi alla sua forza da macho.Sono veramente poco credibile, lo so, in realtà a Federico è bastato mettere il broncio e fare il viso da cane bastonato e io ho accettato immediatamente, sono un caso perso,  con questo ragazzo ho zero forza di volontà. In questi giorni di convivenza ho cercato di nascondere il mio imbarazzo nel vedere il mio migliore amico nonché il ragazzo di cui sono perdutamente, sottolineo il perdutamente, innamorata camminare mezzo nudo per casa con solo un asciugamano in vita. Il ragazzo si divertiva pure a prendermi in giro quando diventavo rossa come un peperone, ha saputo solo dire "Ancora ti imbarazzi abbiamo trascorso estate interi  insieme". Torto non ha, praticamente ho visto Federico in ogni veste e anche senza, ma dovete sapere che ultimamente mi viene più difficile trattenere l'imbarazzo nel vederlo quasi nudo, forse perché crescendo ho soltanto realizzato che il mio sentimento è cresciuto e, di conseguenza, anche l'attrazione fisica. Ma ritorniamo al presente, ora sono nel suo letto e, come ogni mattina di questi due giorni, lo osservo mentre dorme beato. La routine di queste mettine è sempre cosi, io a causa del mio orologio biologico mi sveglio sempre prima di lui ,verso le 7.30, e lo osservo per la restante mezz'ora. Adoro il modo in cui arriccia il naso mentre sogna qualcosa che lo turba e il modo in cui, ancora sognando, cerca la mia mano "come ancora di salvezza". Sono questi gesti che mi fanno ancorare sperare, magari un giorno anche lui si innamorerà di me, magari già lo è ma deve solo rendersene conto, tuttavia, mi chiedo per quanto tempo ancora io sarò disposta ad aspettarlo, per quanto tempo ancora accetterò l'etichetta di "migliore amica". Voglio un bene dell'anima a Fede ma, negli ultimi mesi, sto ragionando sulle parole che mi hanno detto tutte le mie migliore amiche tra cui Martina, "non puoi metterti in secondo piano per lui", e come posso non dare ragione a tutte, sono anni in cui metto in secondo piano me stessa e il mio sentimento per lui e mi devo accontentare di ricevere le sue briciole quando vorrei tutto il pane. Non metto il dubbio il bene che lui ha verso di me, anzi sono sicura di quanto io sia importante per lui,  ma devo solo capire se questo bene può essere solo un "sentimento amichevole" o qualcosa di più.

Il suono della sveglia impostata sul cellulare di Federico distolse la ragazza dai suoi pensieri, che istintivamente si voltò dando le spalle al ragazzo, forse per paura di essere scoperta mentre osservava quest'ultimo. Lo stesso ragazzo svegliato dal quel suono assordante cercò di fermarlo il prima possibile facendo movimenti goffi con la mano in cerca del pulsante di "Stop", dopo averlo centrato si soffermò sulla figura dell'amica concentrandosi sul piccolo tatuaggio a forma di sole posto sulla spalla destra della stessa, quasi inconsciamente si avvicinò per posare le sue labbra calde sullo stesso segno lasciando un bacio leggero notando i piccoli brividi formatesi sul spalla dell'amica.

-"Buongiorno raggio di sole, hai freddo ?".

Certo Federico che sei proprio ingenuo, tu improvvisamente mi baci la spalla e poi sono io quella che ha freddo, sicuramente.

-"Buongiorno Fè, ovvio sai ti sei preso tutte le coperte".

-"Ma quanto sei bugiarda, ma mi sono congelando per tutta la notte perché tu hai un modo tutto strano di avvolgerti le coperta tra i piedi"

-"Per questo ti sei attaccato come un cozza alla sottoscritta ?"

-"Si in casi estremi il contatto umano è essenziale"

Non avere paura - Federico BernardeschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora