Non avere paura - Federico Bernardeschi

Capitolo 7- Gelosia ?

Salve ragazzi era ragazze, vi ricordate di Lorenzo Botti ? Esatto, lo stesso ragazzo che mi lasciò a casa come un sacco di patate, bene si è rifatto vivo. In realtà mi ha solo iniziato a seguire su Instagram e io sinceramente l'ho accettato, voi direte ma che stupida, si è comportato da stronzo e tu gli parli ancora. Sono trascorsi anni da quel episodio, eravamo solo dei ragazzini nella vita si cresce, non sto dicendo che voglio stare con lui o altro, lo sapete il mio cuore è solo di Federico, ma non posso avercela con quel povero ragazzo per una cosa successa anni fa. Devo dire che dalle poche parole che abbiamo scambiato ho capito che è diventato davvero un bravo ragazzo, si è laureato in fisioterapia e ora lavora in un centro sportivo a Firenze, in verità, non mi ha contattato per riprovarci ma solo per invitarmi alla rimpatriata che si terrà tra qualche settimana a Firenze con tutti i ragazzi della scuola, una cosa molto carina perché nonostante tutto ho trascorso davvero dei bei momenti  con alcuni di loro.

Scusate come sempre sono troppo logorroica, il punto è che ho fatto questo preambolo enorme solo per dirvi che a causa di questa "piccola conversazione"con Lorenzo, Federico non mi parla da ben due giorni, dopo che ha scoperto che avevamo parlato ha iniziato a blaterare cose senza senso come "Ma quello stronzo dopo anni ti chiede scusa" oppure "Pure tu sei stupida che cadi subito ai suoi piedi", beh dopo quelle affermazioni abbiamo litigato cosi tanto che ora sono due giorni in cui non ci rivolgiamo la parola se non per dire "mi passi l'acqua"oppure "ciao vado a fare gli allenamenti". Io tra due giorni ritorno pure a Firenze, il lavoro e l'università chiamano, mi dispiace anche litigare con Fede e andare via restando così con lui ma non posso cedere, ha sbagliato con me e deve rimediare, sono una testarda lo so. Ora sono sul divano di casa e lui tra pochi secondi ritornerà dall'allenamento voglio proprio vedere cosa farà , siamo in guerra.

Il rumore della porta di ingresso fece saltare la ragazza dal divano che si ricompose subito in attesa di quello che era il "suo avversario". La routine degli ultimi due giorni era sempre la stessa, Federico che tornava salutava la sua amica con un misero ciao e poi restava tutta la serata in silenzio. Non sapeva perché avesse reagito cosi, alla fine Giada aveva solo accettato un misero inviato per un semplice rimpatriata, ma il nome Lorenzo Botti lo aveva fatto incazzare, la sola idea che lui potesse rivedere la sua Giada lo faceva andare fuori di testa e così aveva pensato bene di litigare proprio con la sua migliore amica. In realtà, era stato malissimo in questi giorni vederla lì cosi vicino a lui ma allo stesso tempo cosi fredda e distaccata lo faceva sentire in colpa, sapeva che aveva esagerato con le parole ma era troppo orgoglioso per poter fare il primo passo.

-"Hey sei qui, come sono andanti gli allenamenti?" La ragazza si volto verso l'amico, quest'ultimo senza guardarla negli occhi si chinò per salutare i suoi due cuccioli per poi dirigersi verso il piano di sopra, aveva bisogno di una doccia bollente, il freddo di Torino si faceva sentire e anche tanto. Giada innervosita dal mancato saluto del suo amico aggiunse."Ora non mi saluti manco più? Sei assurdo Fede, mi stai facendo solo incazzare ancora di più, se vuoi parto stesso oggi".

-"Come vuoi, sono io quello che deve stare incazzato". Finalmente dopo ben due giorni si decise a guardarla negli occhi e magicamente tutta l'incazzatura che aveva scomparve. Era troppo bella, gli occhi del calciatore si focalizzarono su quei capelli tutti spettinati che le cadevano sul viso e su quella enorme felpa che aveva rubato proprio al sottoscritto, l'istinto di abbracciarla era forte ma non quanto il suo stupido orgoglio.

-"Va bene dopo preparo la valigia e cerco un treno". Il ragazzo si sentì gelare a quella parole, non poteva farla andare via così, maledì la sua stupida gelosia e il suo stupido orgoglio, tuttavia, le si avvicinò e disse freddamente.

-"Puoi restare per altre due giorni non mi cambia nulla"

-" Quindi se resto o vado via per te è la stessa cosa, rispondi ?"