Non avere paura - Federico Bernardeschi

Capitolo 17 - Fuoco ardente

Come state? Io una merda, questi tre giorni di vacanza sono stati un disastro, io e Federico non siamo riusciti a stare un momento da soli per colpa di quel arpia di Jessica, la bionda ossigenata per intenderci, gli sta attaccata come un cozza allo scoglio per tutto il giorno. Passiamo tutta la giornata a fare escursioni oppure a sciare quindi la sera siamo cosi stanchi da non riuscire nemmeno a parlare per più di cinque minuti, mi sento una stupida ad aver pensato che questa vacanza poteva essere la mia occasione per stare un po' noi due insieme, lui preferisce altre compagnie da come ho potuto vedere.Ieri ha trascorso tutta il pomeriggio insieme a Jessica per insegnarle a pattinare, immaginate me da sola in mezzo alla pista di pattinaggio a guardare loro due mano nella mano a ridere e scherzare.Avevo pianificato quella giornata nei minimi dettagli, noi due su una pista di pattinaggio a ridere per l'ennesima caduta di qualche poverino mangiando le castagne che amo da impazzire, invece mi sono ritrovata Federico e la bionda insieme, il mio povero migliore amico si sentiva in colpa non voleva lasciarla da sola mentre il resto dei ragazzi si era concesso un momento romantico. Per farla breve sono andata via lasciandoli da soli, mi sono sentita di troppo, la classica amica o sorella che sei costretta ad invitare agli appuntamenti per avere l'approvazione di tuo padre. La sera stessa sono ritornata direttamente in camera saltando la cena, dopo essermi concessa una bella doccia calda ho deciso di andare a letto senza aspettare Federico. Praticamente io e lui non ci parliamo da giorni. Ricordate la mia lezione di sci con Alessandro, beh da quel giorno io e Federico sembriamo due estranei,lui trascorre molto tempo con Jessica, le ragazze pensano che il suo comportamento sia dovuto proprio dalla sua gelosia nata a causa del mio feeling con il maestro di sci. In realtà, la sottoscritta ritiene che il toscano si sia solo pentito di avermi portata con lui perché vorrebbe godere al pieno della sua situazione da single,sicuramente se non ci fossi stata io la biondina già sarebbe stata nel suo letto. Forse è arrivato il momento di farmi definitivamente da parte, non posso aspettare per un'intera vita qualcuno che non mi ritiene abbastanza da poter stare con lui, devo andare avanti e voltare pagina che sia Alessandro o Lorenzo o qualsiasi altro ragazzo.

Giada era fuggita via dopo l'ennesima scena del suo amico insieme alla bionda, si era ritrovata davanti ad un piccolo falò fuori al giardino dell'hotel e si era persa nei meandri dei suoi pensieri più profondi, si sentiva sola nonostante fosse lì con i suoi amici e Federico.  La distanza che si era creato con quest'ultimo, nonostante lo strano episodio della prima mattina, le procurava un tristezza difficile da spiegare. In tutti questi anni trascorsi insieme non si era mai sentita un di più, era sempre stata al centro dell'attenzione del biondo mentre ora era da sola davanti ad un fuoco a riscaldare l'ennesimo marshmallow.

-"Hey...sei qui". La voce nitida del suo migliore amico la fece voltare improvvisamente risvegliandola dallo stato di trance in cui era caduta e solo ora aveva notato di avere completamente bruciato il suo marshmallow. Maledizione pensò osservando quel dolce zuccheroso completamente bruciato.

-"Fede".Rispose fredda. Era arrabbiata con il calciatore e nonostante il forte sentimento che la trasportava verso di lui avrebbe preferito restare un altro po' in quella bolla di solitudine che si era creata.Lui l'aveva ferita senza manco accorgersi di nulla, aveva dedicato il suo tempo prezioso ad una ragazza che manco conosceva lasciandola sola per quasi tre giorni.

-"Sei sparita, Martina mi ha detto che eri fuggita via". Il biondo si avvicinò e con un leggero movimento si sedette proprio vicino all'amica che non si era voltata neanche per salutarlo. Era consapevole che quella donna gli stesse nascondendo qualcosa, era anche certo di sapere cosa. La distanza che si era creata in questi giorni tra di loro l'aveva avvertita anche lui ma era troppo arrabbiato per poter trovare una soluzione. La scena di lei con il maestro di sci era impressa nella sua mente come una filastrocca difficile da dimenticare, così il suo stupido orgoglio aveva deciso di allontanarsi da lei, nonostante ciò,  in questi tre giorni gli era mancato da morire non poter accarezzare quei lunghi capelli biondi o abbracciarla durante la notte.