"Oh mio dio amica, hai proprio una brutta cera." Commenta Chiara sulla soglia della porta di casa mia, mi sposto da essa per farla entrare, dirigendomi poi sul divano posto di fronte alla tv del salotto.
"Non ho dormito per niente. Avevo troppi pensieri per la testa." Mi porto una mano sul viso coprendomi gli occhi, mentre Chiara chiude la porta di casa.
"Questi pensieri hanno per caso un nome?" Mi chiede lei mentre apre il frigo prendendosi del succo. Chiara sa benissimo che in casa mia può comportarsi come se fosse la sua, quindi non mi infastidisce per niente il suo gesto.
"No." Dico di getto e non ci credo neanche io.
"Ah beh se la metti così, allora vorrà dire che non ti interessa per niente il fatto che abbia parlato di te con mio fratello e che Gionata ha pensato bene di dirmi tutto." Scatto seduta sul divano quando sento le sue parole.
"Cosa ti avrebbe detto?" Sul volto di Chiara spunta un sorriso compiaciuto e mi maledico per il mio istinto, perché per quanto io possa provare a non pensare a lui, la verità è che non ci riesco, e quando l'ho visto nel mio cuore si è accesa una vecchia fiamma, ed è totalmente sbagliato, soprattutto nei confronti di Fabio.
"Quando è andato via era agitatissimo. Credo che tu non gli sia indifferente Alice, almeno dalle cose che mi ha detto Gionata."
"Certo come no, mi ha evitata come la peste per tutta la serata."
"Cosa ti aspettavi? Che ti abbracciava e magari vi mettevate a ricordare i vecchi tempi?" Chiara prende posto accanto a me sul divano.
"No, certo che no." Dico flebile, le parole della mia amica mi fanno riflettere. "Ma almeno un saluto."
"Comprendilo. Non si aspettava di trovarti lì, proprio come te. Sono sicura che al suo posto avresti fatto lo stesso." A sentire le parole della mia amica sicuramente non posso darle torto, io al suo posto avrei fatto esattamente lo stesso.
Veniamo interrotte da una chiave che gira nella serratura della porta, Fabio fa la sua entrata nel salotto salutandoci.
"Questa sera i ragazzi vengono a cena, dobbiamo ancora accordarci per la collaborazione, prepara qualche tua specialità." Il suo tono di voce è diverso rispetto alle altre volte, non è per niente autoritario, e intuisco lo faccia solo per la presenza della mia amica.
"Posso aiutarti." Si offre quest'ultima.
"Avrai sicuramente qualcosa di più divertente da fare."
"Cosa c'è di più divertente di cucinare con te? Smettila Ali, resto ad aiutarti." Le sorrido debolmente.
"Bene, nel frattempo che voi pensate a cosa preparare io vado a fare una doccia saranno qui fra un ora e mezza circa." Detto ciò Fabio sparisce nel corridoio del nostro lato notte.
"Ci sarà anche lui." Sussurro e vedo Chiara ridacchiare.
"Non potevo perdermelo." La guardo in malo modo mentre si dirige in cucina. "Su dai." Mi incita ad alzarmi dal divano. "Abbiamo una cena da preparare."
***
Quando la pentola sul fuoco arriva al pieno bollore, prendo un mucchi di spaghetti calandoli dentro, mentre Chiara provvede al condimento. Fabio fa capolino in cucina, indossa dei vestiti diversi dai precedenti, quindi intuisco si sia già fatto una doccia."Avrei bisogno anch'io di una doccia." Annuncio.
"Vai Alice, qui ci sono io." Mi dice Chiara, rivolgo uno sguardo a Fabio.
"L'aiuto io." Non dico altro ed esco dalla stanza, vado in camera a prendere l'intimo e poi mi dirigo in bagno, lego i capelli in una crocchia più composta rispetto alla precedente, in modo da non bagnare i capelli sotto la doccia, poi apro la fontana di quest'ultima per riscaldare l'acqua, successivamente la stanza si riempie di vapore, e dopo essermi svestita mi infilo sotto il getto d'acqua calda facendo rilassare i miei muscoli all'istante, mi insapono e mi risciacquo per ben due volte, sentendomi subito più fresca e pulita, poi esco dalla cabina e asciugo il mio esile corpo, indossando poi l'intimo. Mi guardo intorno alla ricerca dei miei vestiti e mi rendo conto subito di aver dimenticato di prenderli, che stupida.
Mi copro con un asciugamano ed apro la porta del bagno diretta in camera, ma quando tento di fare un passo il mio corpo si scontra con qualcosa, o meglio qualcuno, e quando alzo lo sguardo mi imbatto in due occhi che non sono ancora pronta a riguardare.
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Ne è valsa la pena|| CAPO PLAZA
Teen FictionATTENZIONE Questa storia è il sequel di 'Forte e chiaro|| Capo Plaza", se non leggete la precedente risulta difficile capire questa. Inoltre, all'interno della storia sono presenti scene di violenza. Sono passati cinque anni da quella notte, la nott...