Innamorata della morte

Dall'altra parte.

                                 Alan
Ho la schiena sanguinante,a causa delle frustate dei demoni guardiani.
La mia cella è fredda e vuota,c'è solo un letto e un buco per svuotarsi la pancia.

Le pareti e il pavimento sono completamente rosso fuoco.

Le frustanti urla dei prigionieri,nelle celle vicine sono costanti.

Mangiamo solo una volta al giorno,funghi avvelenati.
Riescono a togliermi subito la fame,ma essendo velenosi creano nella mia testa uno stato di confusione e angoscia.

Ed è così che ora mi sento,angosciato.

Non smetto mai di pensare al volto angelico di Lexi,alle sue labbra carnose e ai suoi occhi.

Lei è l'unico appiglio in questo inferno.

Spero che stia bene,e che anche i suoi genitori stiano bene.

Farei di tutto per rivederla e riabbracciarla,ma se la mia assenza la toglie dal pericolo,va bene così.

Ho conosciuto un po' di gente che più o meno,hanno storie simili alla mia.
Purtroppo non sono riuscito a parlare con tutti i detenuti,perché ci permettono di stare insieme per poco tempo.

Mi chiedo cosa stia facendo ora Lexi.
Se mi pensa,anche se qualcosa dentro di me dice di sì.

La mia anima si arrende alla malinconia.
Malinconia di lei.
Malinconia di noi.

Il suo sorriso sconvolgerebbe giorni di tormenti,allontanandomi dal male.

Driiin
La campanella dell'ora d'aria è appena suonata.

I demoni guardiani passeranno a momenti per aprire la porta della mia cella.

Ieri ho fissato un appuntamento con Kevin.
Dovremmo vederci nel giardino della morte.

È un semplice giardino,soprannominato così dai detenuti,perché spesso lì i demoni uccidono i prigionieri,se non rispettano le regole.

Kevin è un uomo di pelle scura,muscoloso e veramente alto.
Anche se non lo conosco da molto tempo sembra una brava persona.

Ha un passato molto difficile.

Era un mutaforma bianco,o guardiano della luce.

Detto in modo più semplice era un mutaforma buono,guardiano del paradiso.
Tutto andava bene fino a quando si è sposato con un umana e ha avuto dei bambini.

Ai guardiani della luce è permesso innamorarsi dei terrestri,ma pultroppo quella di Kevin non è stata una storia a lieto fine.

I demoni neri,o figli del male hanno ucciso i due bambini di Kevin.

Kevin per vendicarsi ha ucciso molti figli del male.

Chi uccide non può essere figlio della luce,ed è per questo che ora è qui.

Le leggi di questo mondo sono veramente ingiuste.
Trai diversi mondi non c'è mai tregua,è una guerra continua.

Sento la porta aprirsi,e mi avvicino ad essa per uscire.

Una volta fuori la cella,tiro un sospiro di sollievo.
Non esiste sensazione più bella di lasciare quella fredda cella.

Mi avvio verso il giardino,attraversando un grigio corridoio,la cui area che si respira,sa solo di tristezza,malinconia e angoscia.

Ecco Kevin,è appoggiato con la schiena e un piede sul muro del giardino.

Noto il suo volto pieno di lividi e velocemente mi avvicino a lui.
Alan:"Kevin,ma che cazzo ti è successo?"
Kevin:"Ho provato ad evadere,ho fatto una cazzata,lo so,ma ho bisogno di vedere mia moglie,lei è sola e tanto fragile.
Ha bisogno di me."

Kevin è grande e grosso,ma è davvero tanto sensibile ed ha un cuore enorme.

Lo abbraccio.

Alan:"Kevin andrà tutto bene,andiamo ora."
Kevin:"Sei un vero amico.
Alban e Trev ci aspettano vicino agli attrezzi."

Alban e Trev sono dei miei vicini di cella.
In realtà non so molto del loro passato,oltre al fatto che erano degli stregoni neri,che però hanno varcato il limite.

Alban è un ragazzo che dimostra 25 anni terrestri,anche se ne ha 140.

È Bruno ed alto.
Gli occhi sono di color miele e sono estremamente grandi.
Le labbra sono carnose e lunghe.
Lui sembra così severo con se stesso,si odia.

Trev invece è il contrario di Alban.
È basso,biondino e ha gli occhi marroni.
Sembra molto sensibile ed ha un gran senso dell'umorismo.

È così che passano le mie giornate.
Cerco di adattarmi,ma è davvero difficile.
Non so per quanto tempo resterò qui,ma spero di poter riabbracciare Lexi,prima o poi.

Lexi,ti amo e non smetterò mai di farlo.