La lettera

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Decido di seguire Alan.

Salgo le scale poco dopo di lui e proseguo verso il rumore dei suoi passi.

Credo si stia dirigendo verso la camera di Liam che è infondo al corridoio.

Siccome la porta è socchiusa riesco ad intravedere Liam seduto sul letto.

La luce che entra dalla finestra culmina sul suo viso,illuminando i suoi bei tratti.

Noto la sua espressione arrabbiata e triste.

Da questo deduco che la lettera non sia piacevole.

Vedo Alan aprire la porta ed entrare nella stanza.

Una volta dentro sembra chiedere qualcosa riguardante la lettera a Liam.
Credo che Liam gli abbia appena letto la lettera,e anche in volto di Alan entra in gioco la tristezza.

Sono molto curiosa di sapere cosa c'è scritto su quella lettera capace di turbare chi la legge.

Per questo motivo decido di entrare anch'io.

Percorro il lungo corridoi che porta alla stanza di Liam.

Arrivata alla fine del corridoio mi avvicino alla stanza.

I due sembrano così sconvolti e dispiaciuti da non accorgersi della mia presenza.

Busso per ricevere la loro attenzione,anche se la porta è aperta.

Lexi:"Ragazzi,cosa c'è scritto di così triste su quella lettera!?"

Liam ha gli occhi lucidi,ma cerca in tutti modi di non farmelo notare.

Lexi:"Alan cosa è successo?"
Alan:"Ecco...la sorella di Liam è stata uccisa ieri sera da un mutaforma."
Lexi:"Oddio,Mi dispiace Liam."

Sono sconvolta.
Non mi aspettavo una cosa del genere.

Ignoro il resto della frase e subito
mi avvicino a Liam,poi mi siedo affianco a lui e lo abbraccio.
Appoggia il suo volto sulla mia spalla
Per quanto cerchi di non piangere la tristezza e la disperazione in lui prendono il sopravvento.

Lo stringo forte a me con compassione.

Lexi:"Alan cosa sono i mutaforma?"
Alan:"I mutaforma sono angeli del male,che vivono nel mondo terrestre.
Loro hanno la capacità di assumere le sembianze di chi vogliono,e in questo modo riescono ad ingannare chiunque."

Lexi:"E perché hanno ucciso la sorella di Liam?"

Inizio ad innervosirmi,sono molto turbata.

Alan aggrotta le sopracciglia mostrandosi molto preoccupato.

Alan:"Fin dall'antichità la famiglia di Liam combatte contro gli angeli del male,ma è ormai da molto tempo che i mutaforma non si rivelano a loro.
Hanno colpito la sorella di Liam alla sprovvista .
Credevamo tutti che fossero scomparsi,ma a quanto pare si stavano solo preparando per colpire e a ferire tutta la discendenza di Liam."
Lexi:"Cavolo!"

Continuo ad abbracciare Liam cercando di calmarlo.
Non so come ci si comporta in queste situazioni e l'unica cosa che riesco a fare è confortarlo in silenzio tenendolo stretto a me.

Alan:"Lexi noi due dobbiamo andare da Dean,ricordi?"
Lexi:"Non possiamo lasciare Liam solo."
Alan:"A momenti sarà qui suo nonno,sta tranquilla."

Liam sposta il suo viso dalla mia spalla e si asciuga le lacrime.

Liam:"Non preoccuparti Lexi,sto già meglio,è stato solo un momento di debolezza."
Lexi:"Piangere non è sinonimo di debolezza,come tutti hai dei sentimenti e il fatto che li dimostri ti rende coraggioso."
Liam accenna un sorriso,il più triste che io abbia mai visto.
Liam:"Grazie Lexi,ora vai."
Lo guardo per qualche secondo,poi mi volto dandogli le spalle.
Alan:"Lexi andiamo."
Alan esce dalla stanza di Liam ed io lo seguo.
Una volta fuori chiudo la porta,anche se con tanta angoscia.
L'idea di lasciare Liam da solo,con i suoi demoni mi rende triste.
Alan:"Lexi sei pronta?"
Lexi:"Sì."

Alan mi si avvicina e mi prende le mani.
Inizio ad avvertire un forte calore sul palmo della mano e inizio ad avere un lieve mal di testa.

Alan:"Stringiti forte a me Lexi."
Faccio ciò che mi dice.
Alan:"Ora concentrati su di me."
Mi concentro sulle sue labbra e sui suoi occhi azzurri.
Tutto intorno a noi inizia ad annebbiarsi e a colorarsi con estrema lentezza di nero.
Poi i miei piedi smettono di toccare il pavimento e tutto intorno a noi inizia a girare.
Riesco a vedere Alan chiudere gli occhi e concentrasti.
Siccome è l'unico a conoscere la posizione della meta ha bisogno di più forza e energia,credo si stia facendo del male.
Dopo qualche minuto ciò che ci circonda inizia a riprendere forma e a diventare più chiaro.

Ci troviamo difronte ad una casetta situata nel bosco.
Le mura sono di legno ed è circondata da fiori.
Ci sono alberi ovunque e il bosco sembra veramente grande.
Appena i nostri piedi toccano terra Alan sfinito si lascia cadere sull'erba.

Mi avvicino immediatamente a lui,poi mi inginocchio.
Sollevo leggermente la sua testa da terra appoggiandola sulle mie gambe.
Lexi:"Alan,Alan,stai bene?"
Inizia a muoversi e lentamente cerca di rialzarsi.
Alan:"Si Lexi,sto bene.Tranquilla."
Lexi:"Grazie a dio."
Mi alzo,poi gli pongo una mano e lo aiuto a rialzarsi da terra.

Alan:"È questa la casa in cui vive Dean,andiamo."
Alan s'incammina verso la casa di legno ed io,dopo essermi guardata intorno per qualche secondo lo seguo.
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Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.

Mi farebbe molto piacere se consigliaste questo libro a qualche vostro amico a cui piace leggere.❤️

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