𝙑.

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(minuto 4:34 del video⬆️)

colonna sonora:
Hold my hand - Michael Jackson

È ora. Devo dire a Nicolas che ho sentito tutto e che mi sono accorto di provare lo stesso. Ho il dovere di dirgli che mi dispiace e che non avrei sospettato nemmeno per un secondo che i suoi attacchi, le sue notti insonni fossero causate da me. Ma voglio anche dirgli che può smettere di piangere ora perchè sono qui, sono qui per lui ma in modo diverso dal solito, ci sono per restare. Eppure, mentre penso a cosa dire, mi accorgo che non riesco a parlare. Non so perchè ma ho un nodo alla gola che mi impedisce di esprimere i miei pensieri. Nic mi guarda in attesa di una risposta.

D: Matilde mi ha mollato.

Le mie labbra si muovono da sole, non so perchè dico ciò. Sono stato io a lasciarla per la persona che ora si trova davanti a me.
Nicolas sorride e un secondo dopo torna serio. Immagino che anche io sarei stato al settimo cielo in una situazione de genere.

N: vieni, entra - si affretta a dire lui, scostandosi dalla porta.
Entro e guardo Bic: perchè non riesco a dire quello che vorrei? Credo di necessitare un po' di tempo con Nic per capire se davvero ho fatto la cazzata con Matilde.

N: vuoi parlarne?

Non rispondo, mi limito ad abbracciarlo e, dopo qualche secondo di esitazione - credo fosse leggermente spaesato - lui ricambia.
È strano ma quando lo abbraccio mi sento al sicuro e vorrei che quest'abbraccio non finisse mai.

N: Dario mi dispiace davvero ma...sei leggermente fradicio

Mi accorgo che sono effettivamente bagnato dalla testa ai piedi e sto zuppando anche Nic.
Mi scuso e lui offre di darmi dei vestiti asciutti. Dopo essermi cambiato, ci sediamo entrambi sul divano.

N: ma- perchè? Te lo ha detto?

D: no, non so nulla.
Sono troppo sopraffatto dalle emozioni per inventare scuse plausibili, così taglio corto.

N: vuoi dormire qui?

SI. Tutto quello di cui ho bisogno in questo momento è passare del tempo con Nic per capire.

D: se non disturbo...

N: ma no, figurati - Nic accenna un sorriso. Perchè mi accorgo solo ora dell'effetto che mi fa quel sorriso.
Dopo esserci salutati, andiamo a letto. Ho esplicitamente chiesto a Nic di farmi dormire sul divano. All'improvviso, Nic si gira e mi guarda.

N: Dario..sei una persona speciale e, anche se molti non riescono a vederlo, io sì. Non farti mai buttare giù, tu vali tantissimo. Siamo fortunati ad averti nella nostra vita e sappi che ci sono sempre per te. Buonanotte

Mentre lo guardo andare in camera, mi passo una mano tra i capelli: ne sono convinto. Sono bastate poche parole per farmi capire cosa realmente io provi per Bic, e non si tratta solo di amicizia.
Mi stendo sul divano e ascolto il rumore della pioggia. Piano piano, mi addormento.

***

Apro gli occhi e la prima cosa che vedo è Nic.

N: ma buongiorno...dobbiamo andare in studio, te la senti?

Annuisco e mi metto seduto. Tra uno sbadiglio e l'altro, vado a prepararmi per andare in studio.
Durante il tragitto la conversazione è ricca da entrambe le parti e questo mi fa davvero piacere. Voglio dire, sembra di essere tornati ai vecchi tempi e prima di tutto questo disastro.
Quando arriviamo salutiamo tutti e ci apprestiamo a registrare. Tecnicamente dovremmo registrare nuovamente il salotto incompleto della scorsa volta ma decidiamo di lasciar stare quel tema delicato e di optare per qualcosa di meno impegnativo emotivamente.
Era da tempo che non ci divertivamo così.

一𝑽𝒆𝒓𝒕𝒊𝒈𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora