Eleanor rientrò in casa, sconvolta e abbattuta. Non vide lo scambio di battute acri in cima al sentiero né il modo in cui Rumiko congedò Shimizu-san. L'interno della dependance era accogliente; la luce soffusa e il silenzio contribuirono a farla calmare. Se aveva pensato di trovare un po' di pace in un paese straniero di cui non conosceva neppure la lingua, si era sbagliata di grosso. La verità era che i casini ti seguivano sempre, non potevi fuggirli, dovevi affrontarli. Ma lei non aveva alcuna voglia di combattere per qualcosa che non aveva cercato! Non voleva compagnia maschile, non voleva che qualcuno si innamorasse di lei! Era grassa, deformata, credeva fosse una protezione: perché lì non aveva funzionato? A New York nessun uomo l'aveva più guardata, con loro la sua corazza era andata a meraviglia!
Questi giapponesi, invece, sembrava si fossero invaghiti di lei proprio in quelle condizioni: com'era possibile? Se poteva giustificare il giovane Ryutaro per i suoi ormoni adolescenziali, non riusciva a capacitarsi di come due uomini adulti avessero potuto...
Il campanello suonò, interrompendo i suoi pensieri. Dallo spioncino vide Rumiko che non sembrava particolarmente felice. Non aveva voglia di discutere con lei né di ascoltare i casini che combinava con i suoi amanti occasionali, quindi rimase in silenzio e fece finta di non esserci.
- Ho visto tutto, Ele-san, lasciami entrare - gridò da fuori picchiando col pugno.
Eleanor sospirò rassegnata e aprì. L'amica entrò come una furia, buttò la borsa a terra, si tolse le scarpe e si fiondò in cucina per preparare un tè. Lei la seguì senza dire una parola. Se aveva visto quel bacio, c'era poco che potesse aggiungere.
- Come ha potuto?! - esclamò fra i denti la fotografa - Come ha potuto?! - ripeté gridando, girandosi verso di lei. Aveva le lacrime agli occhi, che al contempo apparivano scuri e adirati.
- Siete davvero strani in questo paese... - mormorò Eleanor fissando l'amica che piangeva di rabbia.
- È probabile che agli occhi di un americano appariamo così, ma qui funziona in questo modo! - sibilò Rumiko stringendo i pugni e picchiandoli sul bancone del bar. In quel momento si accorse del foglietto. Eleanor non riuscì ad afferrarlo che lei l'aveva già in mano e lo stava leggendo. Si asciugò le lacrime e scoppiò a ridere.
- Non riesco a crederci! Gli hai mandato dei soldi? Hai mandato dei soldi a Kosaku-san? - le chiese meravigliata con gli occhi sgranati. Eleanor annuì stancamente.
- Shimizu-san mi ha spiegato che una sorta di strano onore, che solo voi vedete, vi impedisce di prendere questi maledetti soldi - replicò stancamente.
Al solo nominare il collaboratore, Rumiko cambiò atteggiamento, ricordandosi il motivo per cui era arrabbiata. Quell'uomo aveva osato baciarla in mezzo al giardino!
Eleanor la fissò intensamente. Era sicura che l'amica sarebbe esplosa, come aveva fatto con Ryutaro e le cose sarebbero peggiorate se avesse saputo che anche Shimizu-san la pensava come lei riguardo i sentimenti di Nakajima Kosaku. La soluzione di tutto quel delirio era a portata di mano: tornare in America.
Rumiko ricambiò il suo sguardo cristallino e lo vide cambiare in una consapevolezza che dette serenità al volto di Eleanor. Un sorriso accennato piegò la sua bocca e la giapponese capì immediatamente.
- Te ne vuoi andare! - l'accusò diventando rossa come un peperone per la rabbia.
- Non trovi anche tu che sia la soluzione migliore? - le disse sorridendo e prendendo le mani fra le sue - Rumiko, so che ti sembrerà una fuga, in realtà il mio periodo qui è finito. Ho ritrovato davvero me stessa, sono dimagrita e tornata a insegnare! -
- Non penso affatto che sia il modo migliore! - replicò Rumiko tirando via le mani dalle sue - Sono traguardi che avresti raggiunto anche a casa tua! Ma ce n'è uno... uno che qui puoi davvero trovare! - rincarò disperatamente, lasciando che le lacrime, di dolore stavolta, uscissero senza freni.
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Rebirth [completo]
RomanceEleanor Carter, una donna di New York con un passato oscuro e doloroso alle spalle, accetta l'invito della giovane amica e fotografa giapponese, Rumiko Yamada, a trascorrere un po' di tempo nella sua casa di Tokyo. Il passato continuerà a tormentarl...