ascolto ancora le canzoni che ti consigliai
e sono pugnali su ferite giá aperte.
se il coltello ha giá trapassato l'anima,
entrando da una parte e uscendo dall'altra,
cos'altro vuole colpire?
ascolto ancora le canzoni che ti consigliai
e sono diventata immune al dolore.
sento appena le parole, le note,
è tutto lontano da me
o cosí vicino che nemmeno lo vedo
(l'abitudine uccide).
(lascio crescere i capelli
soltanto per nascondere il viso,
te l'ho mai detto?)
ascolto ancora le canzoni che ti consigliai
erano le mie preferite,
e le rovesciai tutte nei tuoi capelli castani
nei tuoi occhi solitari
e aspettavo
speravo
desideravo
che facessero effetto sul tuo viso,
che mi sorridessi chiedendomene altre.
ascolto ancora le canzoni che ti consigliai
quelle di cui non hai mai letto il testo,
quelle di cui non te ne importava
poi cosí tanto,
quelle di cui apprezzavi la melodia,
quelle che ascoltavi solo per il cantante,
quelle che arrivavi ad odiare
a furia di sentirmele canticchiare,
quelle che urlavi piangendo.
ascolto ancora le canzoni che ti consigliai
non le odio
e non odio nemmeno te.
(qualcuno ti vorrá bene,
ma quel qualcuno non sono io).
