Cuore di vetro sporco e mani di carta consumata. Affogo nel mio stesso desiderio di voler galleggiare in questo mare di immagini.
E il cielo è sempre lí, fermo e chiaro, a guardarmi.Sto impazzendo e ció ne è la prova.
Scusate il casino, non so che mi passa per la testa mentre clicco "Pubblica", mi aggrappo a queste misere lettere come se potessero davvero farmi stare meglio (il problema è che ci riescono, maledette).
Piú vado avanti e piú è peggio.
Sto marcendo.