(gennaio)
non posso sognarti,
non ne ho il diritto.
e tu?
tu hai il diritto di
sognarmi?
(mi sogni?)
forse sto pretendendo
e non ne ho il diritto.
e il mio pianto
ronzava
nelle tue orecchie
e ti dava fastidio.
fastidio.
io,
che t'avrei
(o giá ti avevo)
dato
l'anima,
ti davo
invece
fastidio.
f a s t i d i o
io
sono
un
fastidio
io
do
fastidio
io
sono
una
zanzara,
fastidiosa.
(non me lo
sto inventando,
per una volta,
queste non sono
mie
paranoie,
queste sono
tue
parole,
credevi non avessi
sentito, vero?)
non ho il diritto
di parlare di te,
di scrivere di te,
di sognarti,
di piangere per te,
di pensare a come stai,
non
ne
ho
il
diritto
né
il
dovere,
non
è
affar
mio
e allora perché m'importa?
(m'hai accoltellato
cosí tante volte
che ho perso il
conto
e non lo voglio
ritrovare)
