a che servono le persone
se ho la luna,
le stelle,
il cielo,
i fiori,
i libri,
l'arte,
il battito del cuore.a che serve la voce
se so piangere in silenzio,
se so amare senza farne parola,
se vivo di parole scritte e mai urlate,
se non ho niente da dire.a che serve correre
se posso camminare
e guardare le nuvole,
la strada,
gli altri cappotti.a che serve camminare
se posso stare ferma,
incollata al terreno,
a guardare l'ultima foglia che cade
e dirle che è stata brava
che alla fine è pure giusto
cadere
dopo tanti sforzi
non importa, andrá meglio
in primavera.a che serve pensarci ancora
se non posso cambiare nulla,
se posso solo stare male,
se non lo renderá meno reale.a che serve la realtá
se ho le mie amate emozioni,
le mie odiate lacrime,
i miei pensieri,
il mio essere,
me.(a che serve quest'epoca
se ho quelle passate).lasciatemi
in una biblioteca
con una grande finestra,
un tavolo al centro,
carta e inchiostro
e giuro che non
mi vedrete
mai piú.