[ atto I, a noi altri. ]
madre del mondo,
regina derubata,
bambina smarrita.o roma,
terra di lacrime
e tradimenti,
vittima di parassiti.hai il peso di mille mondi
sulle rocce antiche,
hai mai desiderato
di sparire?o roma,
con la corona d'alloro
e i tagli sul corpo
(e ogni bestemmia cantata
sul raccordo tatuata
nelle fondamenta
del colosseo)o roma,
sei i musei e le risate nei vicoli,
o la spazzatura in strada e il traffico urlante?
specchio rotto,
rifletti odio e amore
ed io,
io,
cosa devo fare?( a non rivederci roma
rinunciamoci, via il tuo nome,
via ogni traccia di te
non mi ritroverai più qui,
non c'è più niente ormai qui
sei di ieri, e ieri eri di sempre* )dell'elmo di scipio
ci siam cinti la testa:
ricordiamo chi siamo.[ *: rancore, levante ]