Era una bella giornata a Star City, anche se per il Capitano della Polizia Dinah Drake le cose stavano per cambiare sotto ogni punto di vista.
I suoi amici avevano organizzato una festa per lei e questo le aveva fatto molto piacere.
Ed ora Oliver Queen, sindaco di Star City alias Green Arrow, sua moglie Felicity Smoak, John Diggle, Quentin Lance, Curtis Holt e Rene Ramirez, pur sapendo che era il momento, non erano pronti a lasciarla andare.
"Non c'è proprio nulla che possiamo fare?" Chiese Felicity.
"No... Ho deciso."
"Mi mancherai!"
La bionda abbracciò l'amica, come fece Curtis "Ricorda che farai sempre parte della famiglia!"
Dinah sorrise "Grazie Curtis."
"Per me sei stata come una figlia... Fai attenzione e chiama, se hai bisogno di qualsiasi cosa." Disse Quentin.
"Ti ringrazio."
Rene le diede una vigorosa stretta di mano "Mi hai fatto il culo tante volte e sarai sempre la tipa più tosta che abbia mai conosciuto!"
La poliziotta sorrise di gusto "Ti farò sempre il culo, René!"
Anche lui sorrise, poi fu il turno di John "Non so che dire..."
"Non dire niente."
"No, una cosa devo dirla." Avanzò John "Grazie. Grazie per essere stata una vera amica e una confidente, quando ho avuto bisogno e non potevo parlare con Oliver."
"Hai fatto lo stesso per me."
Oliver fu l'ultimo e la prese in disparte "Terra 38 è un posto diverso, da questo... Sicura di voler andare?"
Dinah era seria e decisa "Lo sono, Oliver. Lo sono!"
"Allora buona fortuna. E... Sei e sarai sempre la nostra Black Canary. Ed il Capitano più valido che la Polizia di Star City abbia mai avuto!"
Le tese la mano e lei la strinse "Combatterò sempre per il bene anche se non sarò più qui. Lo prometto!"
"So che lo farai. E... Se la rabbia e l'odio dovessero prendere il sopravvento su di te, ricorda che sei meglio di così!"
Lei sorrise appena, rammentando le medesime parole che Oliver le aveva detto quando aveva perso di nuovo Vince per colpa di Laurel e desiderava solo ucciderla e vendicarsi.
Già, Laurel. L'unica che non era lì presente, l'unica che aveva disertato la festa senza alcun motivo.
"Grazie di tutto."
Curtis e Felicity aprirono poi il portale che avrebbe portato la loro amica su Terra 38 "Aspetta!"
Dinah si voltò a guardare Felicity "Si?"
"Io... Io ti chiamerò tutti i giorni! E guai a te se provi a non rispondere. Non hai idea di quanto sia elevata la mia dose di preoccupazione!"
Dinah rise di gusto "Credo di saperlo, Felicity. Ho imparato a conoscerti!"
Anche la bionda sorrise "Sii prudente." Raccomandò ancora.
Dinah sorrise, li guardò un ultima volta e poi varcò il portale, che sparì quando la castana l'ebbe oltrepassato.
"È andata davvero..."
"Mi mancherà terribilmente."
"È una grande perdita, per il Team." Disse Curtis.
"Puoi scommetterci, bello. Quando ci siamo separati, abbiamo legato molto e siamo stati una famiglia."
"Già." Accordò il nerd di colore "Possiamo sempre andare a trovarla!"
"Questo è sicuro."
"Si troverà bene, su Terra 38."
"Chissà se combatterà assieme a loro... A lei!" Tentò John, con un sorriso fiero, incrociando le braccia.
"Io credo proprio di sì." Ammise sicuro Oliver, prima di tornare al lavoro, con tutto il resto del Team.
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Perfect Together.
FanfictionL'improvviso desiderio di cambiare vita porterà Dinah a lasciare Star City e andare a National City. Lì verrà arruolata al DEO e combatterà al fianco di Supergirl, senza sapere che la sua vita cambierà parecchio. Supergirl/Arrow.