Finite le analisi a Kara, proprio costei venne portata a casa da J'onn, in volo, mentre Alex ed Eliza sarebbero arrivate in auto "Mi raccomando, riposati."
"Non so se ci riuscirò..."
Il Marziano sorrise, quasi sapesse la risposta "Immagino. Tieniti impegnata, ma non fare sforzi..."
"Farò del mio meglio!"
L'uomo se ne andò e Kara si sedette sul divano e, quasi senza rendersene conto, si appisoló.
Pochi minuti ed arrivarono Eliza ed Alex che, non appena la videro addormentata, evitarono di chiamarla e, dietro di loro, c'era Lena.
Proprio costei la guardava, con uno sguardo strano e le si avvicinó "Spostale le gambe, così puoi sederti accanto a lei..." Sorrise Eliza.
"No... Io non..."
"Non si sveglierà, tranquilla. Ha sempre avuto il sonno pesante!"
Alex spostó appena le gambe della sorella, mentre Eliza si mise ai fornelli e Lena si sedette.
Kara sembrava davvero in pace con sé stessa, quando dormiva, ed era molto bella. Anche se Lena questo lo sapeva molto bene.
Mezz'ora più tardi, suonó il campanello dell'appartamento ed Alex aprí, lasciando entrare Laurel, con in braccio Kylian e Dinah, che teneva Stella.
"Guardatela come dorme..." Avanzó Laurel, avvicinandosi al divano "Ehi, pigrona! Ti rubo la cena!"
"Laurel!" La beccó Dinah.
Kara si sveglió all'istante e, per fortuna, Laurel aveva passato Kylian ad Alex, visto che l'altra Alpha si era scagliata su di lei "Perché vuoi rubarmi la cena??" Chiese, una volta finite entrambe a terra.
"Ma sei impazzita?? Io l'ho detto solo per svegliarti... Hai un rapporto strano, col cibo."
"Noi Kryptoniani mangiamo molto."
"Ok, ma... Non essere troppo Psycho, con me. O te ne pentirai!"
"Laurel..." Bofonchió Dinah.
"Stavo scherzando!"
Tra qualche risata ed il pianto di Stella, che proprio Laurel portò in bagno affinché potesse cambiarla, la cena venne pronta "Spezzatino! Insalata! Macedonia e... Potstickers!" Disse Kara, tutta felice.
Eliza sorrise alla figlia, mentre Dinah era in piedi e stava dando il biberon a Kylian "È un angioletto." Disse Alex.
Dinah annuì, d'accordo con l'amica, poi Kara si alzò "Posso... Posso dare il biberon a Stella?"
"Certo!"
"Non farla cadere!" La beccó Laurel.
La bionda prese la bimba con tutta la delicatezza di cui disponeva e si sedette sul divano, per darle il biberon e, con sorpresa di tutte, se la cavó egregiamente, anche nel farle fare il ruttino.
Fu poi Alex a prendere la piccola, per permettere a Kara di cenare "Ci sai fare, coi cuccioli..." Disse Lena.
"Grazie..." Rispose l'Alpha, senza alzare lo sguardo.
Verso le dieci, tutte se ne andarono, dopo aver salutato e Lena si era offerta di restare con la bionda "Io dormo qui..."
"No... Se vuoi proprio restare, allora ti prendi il mio letto!"
"Sembra quasi che tu non mi voglia."
Kara sospirò e si sedette accanto alla mora "Non è vero! È solo che..."
"Non sono arrabbiata con te... Hai avuto le tue ragioni, per non avermi rivelato la tua vera identità."
Nuovamente Kara sospirò "Ti ringrazio... Ma sono io, che non riesco a perdonare me stessa!"
"Perché?"
"Io... Io non... Ecco... Non credo sia il momento giusto per dirlo..."
"Siamo qui e stiamo finalmente parlando. È il momento giusto!"
La bionda strinse i pugni ed era piuttosto tesa "Io... I-Io provo dei sentimenti per te... E vanno oltre la semplice amicizia..."
Lena sbattè le palpebre, incredula "Tu... Cosa?"
"Non avrei dovuto dirti nulla... Mi dispiace!" Disse, alzandosi e dirigendosi a grandi passi verso la sua camera e si chiuse dentro, lasciando Lena senza parole.
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Perfect Together.
FanfictionL'improvviso desiderio di cambiare vita porterà Dinah a lasciare Star City e andare a National City. Lì verrà arruolata al DEO e combatterà al fianco di Supergirl, senza sapere che la sua vita cambierà parecchio. Supergirl/Arrow.