Dinah, accompagnata da Alex, portò a casa i due figlioletti e Winn, che s'intendeva di burocrazia, andò a registrarli in Municipio.
Kara andò con loro, atterrando in un vicolo vicino al palazzo nel quale erano ubicati i loro appartamenti.
"Eccovi!" Sorrise la bionda.
"Ci siamo anche noi." Avanzò Nia, gioviale come sempre "Accidenti, sono bellissimi!"
"Come li hai chiamati?" Chiese Kelly.
"Kylian e Stella."
"Sono nomi bellissimi!"
"Regalino da parte nostra!" Avanzò James, aprendo il bagagliaio dell'auto, dal quale tirò fuori un passeggino doppio, cercando di aprirlo.
"Faccio io... Ecco!" Se ne uscì Alex.
"Se andassimo a fare un giro?"
"Si... Dopotutto devo comprare diverse cose necessarie..."
"Il frigo più grande... Non scordarlo!"
Kara fissò la sorella e mise il broncio "Il mio appetito non è smisurato!"
"La barzelletta del secolo!"
"Andiamo, Dinah!" Disse la bionda, fingendosi offesa e la castana, sistemati delicatamente i gemellini nel passeggino, sorrise e la seguì.
Insieme, le due ragazze raggiunsero i diversi negozi e, come prima cosa, entrarono in ferramenta "Perdonami, ma da dove vengo io non vendono cose per neonati in ferramenta!"
"Oh, nemmeno qui! Ma ti servirà il necessario per tinteggiare la loro cameretta... E poi i mobili..."
"Si certo! Naturalmente."
Un commesso s'avvicinò e, quando le due ragazze gli dissero ciò che cercavano, indicò loro il reparto con le vernici varie "Ditemi pure!"
Dinah guardò con attenzione i colori "Una latta di bianco, una d'azzurro e una rosa! Pennelli, tute e teli da stendere a terra... E ci sono gli stencil?" Chiese la castana.
Il commesso li indicò e Dinah li scelse, mentre il giovane sistemava il tutto sul carrellino che si era portato appresso, poi pagarono e diedero al tipo l'indirizzo per la consegna a domicilio e se ne andarono.
"Dobbiamo trovare un bar... O entrare nei grandi magazzini..."
"I grandi magazzini sono più vicini... Ma come mai..."
"I miei sensi sono molto sviluppati... E... Credo che i piccoli vadano cambiati..." Rispose Kara.
Raggiunsero i grandi magazzini e, mentre Dinah cercava il bagno col fasciatoio, Kara entrò a comprare salviettine, borotalco e pannolini.
La bionda, grazie alla sua vista, riuscì a trovare l'amica ed i piccoli "Eccoti!"
"Eccomi! Pronta?"
Dinah fissò Kara con occhi sgranati "Come??"
La bionda ricambiò lo sguardo "O-Oh Rao... Non... Non sei capace?"
"Non è che lo faccio ogni giorno..."
"Ho un'idea!" Disse Kara, prendendo il telefono, selezionò un numero e fece partire una videochiamata.
"Kara, tesoro, è successo qualcosa?"
"Ciao, mamma, ecco... Io e Dinah abbiamo bisogno di te!"
"Io e tuo padre stiamo venendo lì a National City! Alex ci ha detto dei due baby Kryptoniani..."
"Oh... Fantastico! Ma ci servirebbe aiuto... Urgentemente!" Disse la bionda, voltando il telefono verso il piccolo Kylian.
Eliza capì subito "Ok, vi spiego come si fa. Ne cambierete uno a testa!"
"Va bene!" Risposero assieme le due.
La donna, conosciuta rapidamente Dinah, iniziò ad istruire le due, che tenevano il telefono a turno ed entrambe ebbero difficoltà col pannolino, finché Eliza non diede loro una dritta abbastanza ovvia.
"Mie care, gli animaletti sul bordo, vanno sempre davanti!"
Solo in quel momento Kara e Dinah notarono i disegnini "Ok..."
"Siete state brave! Ci vediamo stasera." Disse la donna, salutando e riattaccando, dopo i dovuti ringraziamenti ricevuti.
"Bene... Possiamo andare alla ricerca di tutine, pannolini, ciucci, biberon, peluches..."
"E fare la spesa!"
"Era un riferimento all'appetito Kryptoniano?"
"In parte... Ma i tuoi genitori dovranno pur mangiare degnamente, poi tua madre, con l'aiuto che ci ha dato, lo merita!"
"Hai più che ragione! Andiamo." Disse Kara, fermandosi "Al terzo piano ci sono i mobili... Saliamo?"
"Certo." Sorrise la castana.
"E... Grazie..."
"Per cosa?"
"Per non aver fatto la battuta stupida sul mio appetito..."
Dinah sorrise appena "È un segno distintivo del tuo popolo... Io non sono nessuno, per giudicare o fare battute."
Anche Kara sorrise, perché Dinah era davvero una bravissima persona e non solo perché non giudicava il suo appetito, ma semplicemente perché nessuno avrebbe mai adottato a cuor leggero due neonati, per di più alieni.
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Perfect Together.
FanfictionL'improvviso desiderio di cambiare vita porterà Dinah a lasciare Star City e andare a National City. Lì verrà arruolata al DEO e combatterà al fianco di Supergirl, senza sapere che la sua vita cambierà parecchio. Supergirl/Arrow.