Nel mentre, su Terra 38, due alieni ed altrettanti umani stavano rapinando una banca e portando scompiglio.
"Fuori i soldi, i cellulari ed i gioielli!"
"Altrimenti farete questa fine!" Gridò uno degli umani, sparando per aria.
La gente era parecchio spavantata finché qualcuno non entrò nell'edificio "Adesso finirete tutti dietro le sbarre!"
"Supergirl!!" Dissero le persone in ostaggio, felici di vedere la loro eroina preferita, che si mise nella classica posa, sfidando i criminali.
I tizi le spararono, ma senza successo, visto che i proiettili le rimbalzavano addosso "È inutile!"
Un alieno ed un umano riuscirono a scappare dal retro "Dove sono?"
"Retro!" Rispose Supergirl ad Alex Danvers, Agente del DEO, che uscì dalla banca per dirigersi dove indicato dalla bionda.
Sul retro, i due pensavano di averla fatta franca, ma si trovarono davanti ad una ragazza castana, con in mano un trolley ed un borsone in spalla.
La giovane notò subito le armi ed i sacchetti coi soldi "Rapinatori..."
"Esatto, tesoro! Quindi fuori dai piedi se non vuoi morire."
La sconosciuta si scagliò su di loro, mettendo KO l'uomo e poi anche l'alieno, anche se con piccole difficoltà "Nessuno mi chiama tesoro!"
"Fermi!" Gridò Alex, con gli altri Agenti, puntando le armi contro la ragazza, che alzò le mani.
"Non sparate. Non sono con loro!"
"È vero." Disse la sopraggiunta Supergirl "Sono quei due a terra!"
Gli Agenti si apprestarono subito per portarli via ed Alex mise la pistola nella fondina ma, prima che potesse parlare, qualcuno la chiamò all'auricolare "Dimmi J'onn... Cosa? Davvero?" Chiese, sorridendo poi "Si, ci siamo casualmente incontrate!"
"Altri problemi?"
"No... Vieni, torniamo al DEO. Anche tu." Rivolse la rossa alla castana.
Alex fece salire la sconosciuta in auto, sul sedile posteriore, dopo averle fatto sistemare i bagagli nel vano e partì a tutta velocità.
Il viaggio non fu molto lungo ed arrivarono poi nel garage interno di una struttura militare "Dove siamo?"
"Lo vedrai!"
Alex condusse la ragazza in una stanza altamente tecnologica, ove ritrovarono Supergirl, tornata in volo, diversi Agenti con indosso una tuta nera ed un uomo di colore, che s'avvicinò loro "Benvenuta. Sono J'onn J'onzz, Direttore del DEO..." Avanzò, tendendo la mano "Tu vieni da Terra 1, giusto? Sei Dinah Drake."
La ragazza strinse la mano "Esatto. Ma non credo di conoscerti... Conosco loro due, ma non tu."
"Adesso mi conosci."
"Terra 1?? E da dove?" Chiese Supergirl, gioiosa come non mai.
"Star City."
"Allora conosci Green Arrow, Felicity, Spartan, Wild Dog, Mr Terrific e Black Canary! Giusto?"
"Stanno bene?" Domandò Alex.
Dinah sorrise appena "Non mi riconoscete proprio, vero?"
Le due scossero il capo "Dinah Drake, Capitano della Polizia di Star City... Anzi, ex Capitano, visto che starai qui. E... Sei il vigilante nota come Black Canary!" Se ne uscì Brainy.
Supergirl ed Alex erano a bocca aperta "Scusa, ehm... Senza la maschera..." Tentò la prima.
"Tranquilla, capita."
"Ah, lui è Brainy. Il nostro cervellone! Abbiamo anche Winn, ma sta sistemando i costumi di Saturn Girl e Mon-El, rovinati dalla precedente battaglia." Disse Supergirl.
"Capisco..."
"Felicity ha scritto una mail in cui ci avvisava del tuo arrivo."
"Che ne dici, Black Canary? Ti andrebbe di unirti a noi?"
"Assolutamente si!" Ammise Dinah, seria e decisa, stringendo la mano di J'onn, felice più che mai di avere un elemento tanto forte da affiancare a Supergirl e al DEO.
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Perfect Together.
FanfictionL'improvviso desiderio di cambiare vita porterà Dinah a lasciare Star City e andare a National City. Lì verrà arruolata al DEO e combatterà al fianco di Supergirl, senza sapere che la sua vita cambierà parecchio. Supergirl/Arrow.