Insieme all'improvviso/ Dramione

I Malfoy

E' in piedi di fronte all'enorme armadio della camera che occupa al Manor, le mani appoggiate ai fianchi, le ante aperte e lei li, a guardare i suoi vestiti che Harry ha portato quando è passato nel pomeriggio per vedere come stava.

"Che diavolo mi metto?" Questo il suo dilemma, tra poco dovrà scendere per cenare con i padroni di casa e non sa minimamente cosa indossare. Si sa, i Malfoy sono sempre stati famosi per la loro eleganza e portamento, e lei...? Bè , lei è lei, ha sempre amato la semplicità ,anche se con raffinatezza, ma non come loro.

A pochi minuti dalla cena opta per dei semplici pantaloni neri a sigaretta e una camicetta bianca con i bordini delle maniche sempre in nero. Semplice ma elegante, e soprattutto, anche comoda!

Esce dalla sua stanza incamminandosi nel grande corridoio, qui è tutto immenso! Arriva alla scalinata e inizia a sentire delle voci provenire dalla stanza da pranzo.

-"Draco come sta? Cosa le è successo?" Narcissa sembra seriamente preoccupata per la ragazza.

-"Sta bene, ha solo qualche livido e ha inalato del fumo. Purtroppo non so bene cosa è accaduto, la sua casa era a fuoco. Potter mi ha comunicato che è stato per un incantesimo oscuro, chi lo ha fatto non aveva l'intento di ucciderla, ma solo imprigionarla dentro casa. Probabilmente volevano solo spaventarla."

-"O mio Dio! Povera cara, mi spiace così tanto! Rimarrà qui vero?"

-"Si, per un pò starà con noi, ma non è tutto, la busta di stamattina...era una minaccia per entrambi, perciò anche io come lei sarò recluso per un pò."

-"Chi ha osato minacciare MIO FIGLIO!?" La voce di Lucius rimbomba per la casa, facendo venire la pelle d'oca alla grifondoro.

-"Non lo so, ma ho intenzione di scoprirlo, intanto gli Auror se ne stanno occupando, hanno rafforzato gli incantesimi di difesa intorno alla casa per noi. Spero che tutto si risolva in pochi giorni, nel frattempo lavoreremo da qui, Blaise ci porterà tutto il necessario."

-"Una mezzosangue sotto il mio tetto? Come mia ospite?" 

-"Padre datti una calmata! Ti voglio far notare che questa è anche casa mia! E se tu sei qui è solo perchè IO l'HO PERMESSO!! Quindi lei rimarrà qui finchè servirà che ti piaccia o meno perchè sono IO a volerlo! Sono stato chiaro?" Il tono utilizzato da Draco è glaciale, intimidatorio, spaventoso ma anche perentorio.

Non si sente alcuna risposta, e anche se con titubanza, scende gli ultimi gradini affacciandosi alla porta. Tre teste si girano contemporaneamente Lucius Malfoy la guarda con arroganza, ma che altro poteva aspettarsi? Ad andarle incontro è Narcissa mettendole una mano sul braccio con fare materno.

-"Come stai? Draco ci ha raccontato, è una cosa terribile!" Il suo tono è dolce, rassicurante, quasi non sembra una ex Mangiamorte. Ripensandoci forse non lo è nemmeno mai stata veramente, Harry le ha raccontato che è solo grazie a lei se lui è ancora tra noi, dovrà ringraziarla appena ne arriva l'occasione.

-"Sto bene signora Malfoy, la ringrazio, anzi mi spiace recarvi tanto disturbo per la mia presenza qui."

-"Non dirlo nemmeno per scherzo , sei la benvenuta, ora devi solo pensare a rimetterti completamente! E poi...sarò ben di poter finalmente parlare con una donna, non puoi immaginare cosa significhi stare sempre con questi due!" Dice la donna indicando con un cenno della testa i due uomini dietro di lei, facendo ridere la riccia.

A sorprendersi di più è Draco, sapeva che non sarebbe stata contraria ad ospitarla ma che addirittura la trattasse in modo così dolce non lo immaginava. Con lui non è mai stata così.

-"Allora sarò ben felice di fare qualche chiacchierata tra donne signora Malfoy!"

-"Splendido! Ma chiamami Narcissa!"