-"Come è potuto succede?"
-"Non lo so Herm, sembra impossibile anche a me!"
L'ufficio di Harry al ministero è pieno zeppo di persone, riunite tutte dall'Auror con urgenza anche se non è uno degli orari migliori. E ormai l'una di notte ma Hermione non ha nessuna piccola traccia di sonno, come nemmeno Harry e Ginny, meno ancora Draco, anche lui li con loro. Ma non sono soli, anche il ministro della magia è arrivato veloce appena il patronus di Harry gli ha portato la cattiva notizia, seguito poi da quattro Auror della squadra del moro.
-"Non c'è traccia di Ron Weasley capo, abbiamo avvertito tutti, messo anche volantini in giro per Londra e Hogsmeade."
-"Non poteva essere diversamente." Commenta Harry guardando un punto fisso sul muro.
-"I dissennatori sono stati messi in allerta, ma nemmeno loro capiscono come ha fatto ,dicono di non aver captato nulla."
-"Ron ha passato un anno insieme a me ed Harry a scappare, non è un principiante, ha sicuramente le idee belle chiare, non dimentichiamocelo."
-"Hermione ha ragione! Preparate qualsiasi cosa per annullare qualsiasi genere di incantesimo, che sia di difesa o attacco , o anche che possa rendere invisibile. Non voglio che gli si venga fatto male , dobbiamo solo neutralizzarlo da poterlo arrestare!"
I colleghi di Harry stanno per lasciare l'ufficio dopo un cenno di assenso, ma si fermano quando sentono una voce che fino ad ora era rimasta in silenzio.
-"A quello ci penso io, l'ho già fatta in passato!"
-"A cosa ti riferisci Malfoy?" Chiede il ministro Kingsley.
-"Quando il Signore Oscuro era ancora in casa mia mi aveva costretto a preparare una pozione che appunto annullasse ogni genere di incantesimo, e ci sono riuscito. Fatemi prendere i miei appunti e mi metterò subito al lavoro!" Risponde con sicurezza il biondo, passando gli occhi tra il ministro e il suo vecchio nemico di scuola.
-"Potter, pensi che possiamo fidarci?"
Harry fissa Malfoy, valutando la proposta, sa bene che dovrebbe dargli fiducia, fino ad ora non ha mai dato motivo per pensare il contrario, e sa anche che vuole riscattarsi del tutto dopo ciò che ha fatto.
-"Si, mi fido di Malfoy, e con un certo fastidio devo ammettere che in pozioni è sembra andato bene, alla pari con Hermione quasi!" Una piccola smorfia si accenna nel suo viso guardando il biondo davanti a lui, ma poi un sorriso fa capire che era solo una battuta.
-"Ministro, la prego di fare tutto ciò che può per aiutarci nelle ricerche, ho bisogno di uomini, Ron non è più quello di un tempo, non so cosa aspettarmi e non voglio rischiare che qualcuno si faccia del male."
-"Non preoccuparti, tengo anche io a Weasley, non ho dimenticato ciò che ha fatto anni fa, e sarò sempre in debito con Molly e Arthur per avermi ospitato in passato. Ci penso io."
-"Brian e Logan, voi provate a fare ricerche nella foresta appena la pozione è pronta, nel frattempo pattugliate Hogsmeade! Gaius e Ben , Diagon Alley, poi raggiungete gli altri nei boschi e foreste, penso che stia usando le stesse tattiche utilizzate durante la nostra fuga da Voldemort!"
-"Si capo!"
In ufficio rimangono le due coppie, Ginny con le lacrime agli occhi, ma non per tristezza, questa volta è la rabbia, non capisce cosa stia capitando al fratello, ma è certa che quello non è più chi lei pensava di conoscere.
-"Potter ,non penso che Hermione debba stare da sola." Dice Draco avvicinandosi alla riccia e poggiando le mani sulle sue spalle.
-" Lo penso anche io!" Risponde l'auror appoggiandosi con le braccia aperte nel legno di mogano della sua scrivania, guardandoli con occhi assonnati.
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Insieme all'improvviso/ Dramione
Roman d'amourHermione Granger ha un colloquio di lavoro per un importante studio di avvocati, ma mai può immaginare chi c'è dietro a tutto, e nemmeno cosa le capiterà nel suo percorso. Draco Malfoy allo stesso tempo non si aspetta l'entrata in scena della sua pe...