14 - La soglia

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Quel giorno venne convocata di nuovo dai suoi superiori, questa volta per parlare con qualcuno che avrebbe potuto invertire il ruolo delle indagini.

-Come vede, questo Wen è arrivato qui dalla Cina e in cambio delle informazioni in suo possesso chiede la naturalizzazione.

-E come potei aiutarla, non dovrebbe chiedere a qualcun'altro?

-Perché a quanto sembra dai nostri agenti, potrebbe avere informazioni urgenti per il suo caso.

-Se è così, mi perdoni per la schiettezza, ma conoscendola mi sarei aspettato che prendesse tutte le informazioni e lo facesse sparire.

-Infatti è quello che faremo. Da lei voglio solo che mi dia una buona ragione per non farlo.

Aurora, che sembrava ormai essere presa in causa per ogni singola evoluzione che il caso stesse prendendo, accettò mal grado l'incarico e si presentò in una delle sale di interrogatorio interne all'edificio governativo. Wen, che le apparve tutto tranne che un qualche agente doppiogiochista, alla vista di Aurora si rimise composto e dritto sulla sedia.

-Mi hanno detto che vuole scambiare delle informazioni in cambio della naturalizzazione.

-Sì.

-Vorrei innanzitutto che mi spiegasse perché vorrebbe diventare cittadino del nostro paese.

-Perché odio la Cina, non la sopportavo più. Non mi avrebbero mai accettato un visto per vivere qui e anche fosse, in Cina non mi avrebbero permesso di venire qui.

-E quindi ha pensato bene di venire da noi con dei documenti riservati per mercanteggiare la sua dipartita dalla Cina. E dunque, perché dovremmo accettare la sua proposta?

-Perché se non lo farete, una volta ritornato in Cina, come minimo mi uccideranno. Se sono venuto qui è solo perché ho sentito belle parole su questo paese, e pensavo che non avrebbero mai mandato una persona a morire.

Wen, sapeva bene come giocare con le parole. In qualsiasi altra situazione, questo non avrebbe funzionato. Anche le più belle parole non avrebbero mai sostituito un valido pezzo di carta. In questo caso, il suo valeva più di tutti gli altri messi assieme.

-E io dovrei credere che un ragazzo giovane come lei sia riuscito a venire in possesso di tali documenti?

Wen sapeva che se l'avevano fermato da prima in aereoporto era perché sapevano già tutto, avrebbe solo dovuto dire la verità.

-Perché mio padre è un generale e ho trovato questi documenti nel suo ufficio.

Aurora non sapendo bene tutti i retroscena, diffidò un po' di quelle parole.

-Anche fosse vero, mi vuole far credere che suo padre abbia lasciato documenti così importanti a casa sua?

-Non li ha lasciati mio padre, ma un suo collega, io li ho solo trafugati. C'è stato un problema da qualche parte e mio padre e il suo collega sono dovuti scappare. Se lo sarà dimenticato.

Quelle parole non le davano grande fiducie e d'altro canto Wen sapeva che era debole come enunciato, ma se in quel momento avesse distorto gli avvenimenti avrebbe rischiato solo di non essere creduto, o peggio.

-Sa che se anche accettassimo questo scambio, saremmo noi a dover dire l'ultima parola, vero? Se il contenuto che lei ha portato non ci soddisferà, non avrà alcun senso per noi rischiare un incidente diplomatico per lei.

-Sì, lo so.

Appena uscita il suo superiore si avvicinò a lei, avendo osservato tutto l'interrogatorio dalla stanza accanto.

-Quindi?

-Non so, quello che dice sembra combaciare con i dati che mi ha lasciato, eppure c'è qualcosa di strano in quel ragazzo.

-Cosa?

-Aveva un atteggiamento di sufficienza nei miei confronti. Sembrava quasi annoiato dalla mia presenza.

-Pensa che non ne valga la pena?

-Penso che quella persona non avrebbe mai passato alcuna selezione ne esame per alcuna naturalizzazione e che potrebbe creare qualche problema. Ma se davvero ha delle informazioni così importanti, portarlo indietro potrebbe solo peggiorare le cose, anche per noi. Meglio tenerlo nascosto con un altro nome. Se non arriveranno a lui, potrebbero pensare almeno per un po' che sia scomparso. Questo andrebbe a vantaggio nostro.

-Interessante, grazie per l'opinione. Allora, vediamo che ha in serbo per noi.

-Per noi?

-Certo, se potesse aiutarla nel caso, dovrebbe essere la prima a saperlo. Ormai che sa tutto ciò, non avrebbe alcun senso nasconderle questo.

Dopo un'attimo di titubanza, Aurora fece cenno con la testa e lo seguì.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 31, 2019 ⏰

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