<angel revolution.>

Il Mistero Del Anello Parte 1

POV:Qualcosa andò storto,prima che entrai nel portale accade una cosa, sembrerebbe che il portale mi a respinto, una forza talmente forte da farmi volare per metta stanza, l'anello brillo in una luce intensa, tutti noi rimaniamo a bocca aperta per quello che mi è succeso, io disperata cercai di entrare nel portale, ma non ci riuscivo come se non potessi andarmene da qui, senza aver finito qualcosa, ho era il mio compito dal inizio.
Io:no... NO... NO, NO, NO!!!
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Mi ci schiantavo per cercare di entrare, ma in fine era uno spreco si chiuse...
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Castiel:la a respinta.
Sam:hey stai bene?
Corsero da me, cercando di aiutarmi.
Io:NO NON VA PER NIENTE BENE, SONO INTRAPPOLATA QUI...
*piange*
Castiel per calmarmi mi da una pacca sulla spalla.
Castiel:troveremmo un modo.

-telefonata tra Sam e dean-
Sam:hey allora come è andata?
Dean:bee, I lupi sono stecchiti, la ragazza?
Sam:sembra che... Non può entrare nel portale.
Dean:come mai?
Sam:prima che entrase nel portale la a respinta una forza.
Dean:e quindi? Non tornerà a casa?
Sam:certo, ma sarà complicato,ci sentiamo dopo.
Dean:a dopo.
-chiamata stacata-
Dean:questo si che è divertente.

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Ero seduta nel tavolo a bere un po' di té, mi ero un po' calmata, ma però avevo ancora paura di non ritornare più a casa...
Poi guardo l'anello, chiedendomi se quella luce veniva dal anello, noto che la porta si apre... E Dean sta parlando con i ragazzi, stano parlando su come mi riporteranno nel mio mondo, ma non sanno con certezza come, quindi decisi di non intromettermi e andai in biblioteca, cerco di indagare su come tornare da dove ero, ma la maggior parte dei libri che ho letto nel frattempo non parla su questo,decisi di fermarmi, ero troppo stanca, e mi addormentati sul tavolo.
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Mi svegliai stordita sento qualcosa di caldo, coperta? No... Sembra un cappotto..
Mi alziai e vide che questo cappotto era di castiel, sorpresa mi guardai intorno, presi il cappotto e lo piegai e lo lasciai sopra il tavolo, sperando di vederlo e ringraziarlo.
Avevo voglia di uscire, quindi decisi uscire a prendere una bocca d'aria, uscì dal bunker da dove mi trovavo, mi facevo un sacco di domande il perché i letterali inglesi lasciarono questo posto...
Di un tratto senti qualcuno dietro di me una presenza oscura, non so perché ma lo percepivo quindi mi voltai velocemente.
Io:Chi... Chi sei tu???
Lui:ho io? *risata malvaggia*, io sono un demone ma puoi chiamarmi valtor.
Io:che... Che cosa vuoi?
Valtor:ho niente passavo per puro caso e ho sentito una energia potente da queste parti, e questa energia, proviene da te!

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Sapevo che se lui se fosse qui avrebbe a che fare con me, piano piano che li si avvicinava cercai di indietreggiare...
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Valtor:ti starai domandando il perché, sono qui, giusto?
Bee... Io sono qui perché tu hai qualcosa che mi appartieni "l'anello".
Io:l'anello? Perché lo vuoi così tanto?
Valtor:perché??? A un potere così inmenso e potente, quel anello, e l'anello del paradiso stesso.
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Io scioccata dalle sue stesse parole, cercai di non mostrare di essere sorpresa e mi missi in guardia.
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Io:E tu pensi... Che io te lo darei ???
Valtor:ho no,no,no, non lo farò, però ti potrei darti in cambio una cosa, un patto.
Io:patto??? Mai.
Valtor:ho be sai io potrei farti tornare a casa tua, noi demoni sappiamo fare tante cose, sarebbe per una giusta causa,non credi?
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A casa mia? Se davvero potessi, ma come faccio a fidarmi di lui.
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Io:io... No!
Valtor:cosa?
Io:ho detto no!!!
Valtor:Ha per questo odio fare le cose pacificamente, e va bene lo faccio con la forza.

Cerca di saltarmi a dosso.
Dean:NOOO!!!

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Una luce? Di nuovo, rimasi traumatizzata vedere il demone disintegrato i ragazzi mi guardano sconvolti da quello che è successo...
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Io: io... Io... Non so... Come ho fatto...

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Entramo tutti dentro e cercano di discutere.
Dean:oaky ditemi che stiamo scherzando e quel potere da dove sbuca?
Sam:calmati Dean, non è succeso niente di grave.
Dean:niente di grave??? E quello che è succeso non è niente?
Sam:Dean e una novità pure per noi, ma non è mica pericolosa.
Dean:Ditemi che almeno sa gestire i suoi poteri!

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Ho paura di intromettermi... Dean sembra arrabbiato.. Se non ci provo non lo saprò mai.
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Io:ra-ra-ragazzi...
Si voltano verso di me.
Io:dovrei dirvi una cosa... Io sono più confusa di voi, e so che non è una giustificazione, ma neanche io so come ci sono finita in questa situazione, sono confusa, ho paura, e... E... Mi viene difficile affrontare questa cosa...
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Dean piano piano si tranquillizza, ma non del tutto, forse potrei parlare.
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Io:quel dmeome che mi a parlato... Si chiama valtor, e mi a detto che questo anello a il paradiso celestiale del intero paradiso.
Castiel:ecco che cosa mi ricordava, lo avevo sentito parlare, ma pensavo che era una leggenda.
Dean:be sappi che tutte le leggende sono hai nostri problemi castiel.
Sam:ti a detto qualcosa altro? Di specifico?
Io:ho si...che lo voleva,in cambio dovevo fare un patto con lui...
Dean:non lo hai accettato vero?
Io:no, io non lo farei...
Castiel:però e strano...
Sam:cosa?
Castiel:due giorni fa avevo sentito la radio angelica, ma non diceva nulla, si sentivano solo interferenze.
Io:dite che sia collegato con il mio anello?
Castiel:si,credo di si.
Sam:okay, e stata una giornataccia, Facciamo meglio a Riposarci tutti e domani e un altro giorno.
Dean:Sì e una buona idea, buonanotte.
Se ne va di corsa.
Castiel si avvicina a me.
Castiel:hey, se hai bisogno di qualcosa, di pure.
Io:Sì certo, comunque, grazie per il cappotto.
Castiel:non c'è di che.
Mi da una pacca sulla spalla.
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Me ne andai nella mia stanza a riposarmi...
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