Saluto mia mamma e poi vado nella mia camera. Mi strucco, faccio le mie cose.
«Cazzo.. non posso credere di aver baciato Mattia!» dico guardandomi allo specchio mentre passo la salvietta struccante sopra il viso.
Tiro un sospiro ed esco dal bagno per poi buttarmi nel letto.
Cerco di dormire ma invano, il pensiero di Mattia non si leva dalla mia testa.
Mi alzo e vado in camera di mia mamma.
«Mamma..» dico sul ciglio della porta.
«Che c'è Sin.» risponde quasi scocciata.
«Ho baciato Mattia.» concludo prima di sbattere la testa sulla porta.
Mia mamma in fretta accende la lampada di sale sul comodino e con una faccia più che assonnata mi risponde «Scusa?»
«Eh.. mi ha baciata lui.» metto le mani sul viso nascondendomi dall'imbarazzo.
«Ti è piaciuto?» chiede
«Si.»
«Lo sapevo. Non hai di che vergognarti. Ora va a dormire che è tardi.»
«Va bene, notte.»
«Amore alzati, ti porto io a scuola oggi.» sento la voce di mia madre svegliarmi.
Urlo stiracchiandomi per poi buttarmi giù dal letto cadendo di faccia. «Ahia» esclamo.
Mi preparo e poi salgo in macchina.
«Buona scuola.» mi dice mia madre prima che scenda dalla macchina.
Entro nell'edificio evitando gli sguardi di Mattia e dei ragazzi che ovviamente sapranno tutto.
«Ieri hai baciato Mattia e io non c'ero.» mi spaventa Jaqueline affiancandosi a me.
«Lui ha baciato me e poi tranquilla non è stato niente.» dico con il cuore che batte all'impazzata.
«Si si.» ride Jaqueline.
La giornata a scuola è filata liscia, con Mattia non ho neanche parlato mi imbarazza troppo.
Prima di entrare in casa Mattia mi chiama.
Ho il cuore in gola ma mi giro lo stesso.
«Sai vero che il bacio di ieri non ha alcun significato?» chiede guardandomi dritta negli occhi.
Mi cade il mondo addosso. Pensavo che ormai ci fosse qualcosa e invece niente. Non so neanche se chiamarlo ancora migliore amico. Sono distrutta. In pochissimi mesi è cambiato tantissimo tutto quanto.
«Forse è meglio che non ci vediamo più, ok?» dico quasi sul punto di piangere mentre infilo la chiave nella serratura della porta.
«Ferma.»
Mi giro tirando un bel sospiro.
«Migliori amici?» come quando l'aveva detto la prima volta da piccino, ma questa volta non credo proprio sia un si.
«No.. mi dispiace.» ed entro in casa scoppiando in lacrime.
Mia madre è partita per il lavoro, potrò godermi la mia depressione in pace.
Corro in camera per buttarci dentro lo zaino, poi scendo un salotto per guardarmi un film e piangere fino a stancarmi.
«Sin» inizia così il messaggio in segreteria lasciato da Mattia. «sono stato un vero coglione, lo ammetto.. ma non riesco ad immaginare una relazione amorosa tra noi due. magri ci vorrà solo del tempo, questo non posso dirtelo. L'unica cosa che posso dirti ora è un misero mi dispiace perché odio quando stai male per colpa mia ed io non posso farci niente.
Tu sai quanto ti voglio bene.» metto via il telefono mettendo il viso tra le mani.
Ecco perché odio innamorarmi di qualcuno, finisce sempre così tutte le volte.
La mia affermazione non è del tutto giusta, però, credo di essermi innamorata solo di lui in tutti i miei 17 anni di vita.
Mattia, amo quando mi guardi
quando mi tocchi
quando mi baci
quando sorridi
quando metti il braccio attorno al mio collo, facendomi sentire protetta all'istante
quando sei geloso e iperprotettivo
io so, che infondo, ami solo me
Innamorarsi è un grosso rischio, penso un po' per tutti.
A nessuno importa di nessuno, solo io e te.
Noi.
Penso sia finita qui (unless..) ragazzi e ragazze..
ora la vera e unica domanda: vorreste un sequel?
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Noi | Mattia Polibio
ФанфикшнParla tra la migliore amicizia di Mattia e Sincere, spero vi appassioni perché mi ci sto impegnando molto! <3 Non sono ossessionata da loro mi piace scrivere storie drammatiche
