Noi | Mattia Polibio

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⚠️ SCENA 🩸🤪 ⚠️

Mar si sfila la felpa e rapidamente si avvicina alla mia intimità leccando prima i bordi per poi avanzare al clitoride; a piccoli e rapidi colpi di lingua.
Sospiro profondamente, tenendo la mano nei suoi capelli ricci scuri gemendo silenziosamente. Avanzando sempre più in su fino al mio ventre, lascia dei piccoli succhiotti facendomi venire un vuoto allo stomaco.
Si sfila i pantaloni, guardandomi dall'alto in basso leccandosi le labbra. Piano avvicinandosi a me mi bacia lentamente, infilando piano il pene al mio interno. Gemo per il dolore della prima volta che poi si trasforma in piacere.

Marianos pov

La guardo in tutta la sua bellezza, vedendola ansimare sempre più forte fino all'orgasmo.
Delicatamente lo sfilo e mi appoggio accanto a lei, baciandola un'altra volta.

Dopo averla accompagnata e salutata all'entrata di scuola, mi dirigo al campo dove ci sono tutti i ragazzi che mi aspettano.
«Hola.» li saluto tutti prima di entrare nello spogliatoio, abbiamo la partita di soccer fra due ore per cui dobbiamo allenarci.
Vedo Mattia avvicinarsi a me dopo essersi cambiato.
«Eri con lei ieri?» chiede sospettoso.
«Si, non te l'ha detto?»
«Si però volevo esserne sicuro.» dice prima di continuare «Che avete fatto?»
A quella domanda sorrido pensando alla notte prima.
«Stai scherzando?» impreca visibilmente irritato dal mio sorriso.
«Homie, stai calmo. Lei lo voleva e sono stato delicato. Lo sai che ci tengo.» rispondo alzandomi.
«Non quanto ci tengo io, se scopro che.. che le stai facendo male io-» lo interrompo prima che si faccia strane idee «Mattia, so cosa faresti e proprio per questo non voglio farle del male? Non fraintendermi, non le farei del male e basta.» spiego dandogli una pacca sulla spalla, vedendolo sollevarsi.
«Ok..» passa una mano tra i capelli forzando la mandibola «tutto apposto.»
Usciamo dallo spogliatoio iniziando ad allenarci.

Sincere's pov

«Che cosa?!» Jaqueline si ferma incredula davanti al suo armadietto, aprendolo per posare i libri e prendere quelli della prossima ora.
Le ho detto di aver fatto sesso con Mariano ed è letteralmente impazzita, ma è stata la notte più bella della mia vita e questo non me lo toglie nessuno.
«Si, ho fatto sesso con Mar.» ridacchio per la sua reazione.
«E a Mattia lo hai detto?» chiede chiudendo l'armadietto.
«Cazzo Mattia! Spero che non lo venga a sapere, un altro attacco di gelosia non me lo voglio subire.» dico sbuffando incamminandomi con la mia amica verso l'aula.
«Sin, se fa queste scenate è perché ti vuole bene ma credo che questa volta impazzirà!» scoppia in una risata più che rumorosa.
«Ma stai male Jaq! Abbassa la voce.» la rimprovero imbarazzata.

Io e Jaqueline siamo sugli spalti per l'inizio della partita. Quando tutti i giocatori scendono in campo vedo anche Mattia: un colpo al cuore.
«Mattia ti sta guardando.» mi sussurra Jaqueline avvicinandosi al mio orecchio.
«Lo so.» rispondo frustrata «Credi che lo sappia?»
«Io dico di sì.»

La partita si è conclusa bene con la vittoria della squadra di Mattia.
Saluto Jaqueline e mi avvicino all'autobus che mi porterà a casa.
Quando scendiamo tutti, saluto Mar con un bacio spontaneo dimenticandomi di essere davanti a tutti e sopratutto davanti a Mattia, che se ne va infastidito.
Sospiro.
«Lascialo stare Sin, gli passerà.» mi consola Alejandro salutandomi con un bacio sulla guancia.
Arrivata a casa e mangio con mia madre facendo scoppiare una discussione.
«Cosa significa che non hai i miei soldi?!»
«Hija, mi servivano per pagare l'affitto!» dice giustificandosi.
«Va bene ok ma prendere i miei soldi è stato immorale!» dico quasi sull'orlo di piangere. So che sembro drammatica ma quei soldi mi servivano per prendermi delle nuove scarpe essendo le mie rotte. Adesso dovrò tenermi queste distruggendole fino a togliere completamente la suola.
«Grazie per il pranzo ma vado in camera.»
Mi butto sul letto addormentandomi.

«Sincere svegliati, sono le otto.» sento la voce di Mattia.. Mattia?!
«Ma cosa ci fai qui?!» chiedo quasi urlando.
«Ho le chiavi, ricordi?» dice sventolandole all'aria.
Indossa una tuta grigia e non posso far a meno di farmi cadere l'occhio lì dove tutti sapete. Per fortuna non se ne accorge.
«Lo sai che potrei denunciarti?!» dico senza rendermi conto delle parole che mi escono dalla bocca e continuando a guardarglielo.
«Smettila di guardarmi il cazzo.» dice facendomi imbarazzare.
«Scusa se me lo sbatti praticamente in faccia.»
«Ma preferisci quello di Mariano vero?»
Mi ha spiazzata, lo sapevo che ne era al corrente.
«E tu come fai a saperlo?» chiedo incuriosita spostandomi indietro e sedendomi più comodamente sul letto.
«Mariano.»
«Che stronzo.»
«No. Tu lo sei! Non dovevano esserci segreti.» dice incazzato nero.
«Scusami ma non è che posso venire da te e dirti che ho fatto sesso con Mariano così a caso. Non sono un maschio non me ne vanto. Non voglio che lo sappia nessuno.»
«E perché no? Dato che l'hai detto anche a Jaqueline.» chiede innervosendomi.
«Ma che domande fai è una mia carissima amica! E ti dico volentieri il perché: quando voi scopate con le ragazze, ve ne vantate e venite considerati quasi degli eroi mentre se si sparge la voce che una ragazza ha fatto sesso con qualcuno la considerano come una troia!» urlo «e non voglio questo.» dico abbassando il tono.

Questo capitolo fa cagare lo so però non ho molta ispirazione..
Quali personaggi dovrei far interagire di più?

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