Love, Anonymous (Italian translation)

Capitolo 14

Misi la mano nell'armadio e toccai la camicia che stavo cercando, poi la tirai fuori facendo cadere un paio di grucce mentre lo facevo. La appoggiai al mio corpo e mi guardai nello specchio gigante che avevo all'interno del mio armadio. Era una semplicissima blusa leggera con un colletto carino ed una stampa sul retro. Mi voltai e guardai Angel, che stava sdraiata sul mio letto, in attesa.

"Che ne pensi?" chiesi, guardando la camicetta.

Lei sollevò la testa dalla sua zampina e abbaiò una volta, per poi scuotere la coda.

Ridacchiai e mi sporsi per accarezzarle la testa. "Piace anche a me."

Sentii il mio cellulare vibrare dal comodino, dove stava caricando. Poggiai la blusa sulla mia scrivania e salii sul letto per prendere il cellulare e staccarlo dal caricatore, per poi vedere il nome di Hayden sullo schermo.

Mi misi a pancia sotto sul letto con il mento sul cuscino mentre leggevo i messaggi.

Hayden: aspettati la mia vendetta.

Risi e scossi la testa, rispondendo velocemente.

Io: mi farebbe piacere sapere di cosa si tratta 😊

Hayden: sarà piuttosto diabolica

Io: beh, lo spero.

Hayden: sai che non deludo mai le aspettative 😉

Mi morsi il labbro e risi, spostandomi così che stessi a pancia in su con le mani libere per digirate.

Io: sono piuttosto curiosa...

Hayden: sei sicura di volerlo sapere?

Io: non ho tutta la sera, Hayden. Ho cose più importanti da fare.

Riuscivo ad immaginarmelo mentre roteava gli occhi e rispondeva al messaggio, poi l'avviso che avevo solo il 10% di batteria lampeggiò sullo schermo. Sbuffai e cliccai okay per farlo andare via, essendo troppo pigra per rimetterlo a caricare.

Hayden: ti farò ammettere che siamo amici.

Risi e seppellii il volto nel mio cuscino mentre lo facevo.

Io: cavoli, avrò gli incubi a vita...

Hayden: haha.

Hayden: seriamente però, vieni a casa domani per una rivincita, vedrai che si è trattata solo di fortuna del principiante.

Sbuffai e rimisi il cellulare in carica, dal momento che era sceso al 2%. Scesi dal letto e mi diressi al bagno per lavarmi il viso ed i denti prima di andare a letto. Era quasi mezzanotte ed ero piuttosto stanca.

Dopo aver finito in bagno, ritornai nella mia stanza e collassai sul letto. Angel si spostò così da stare accanto a me con la testa sull'altro cuscino e sentii Bruce trotterellare nella stanza. Saltò sul letto e si mise accanto ai miei piedi, poggiando la testa sulla mia gamba.

"Buonanotte ragazzi." Sbadigliai, accoccolandomi nelle soffici coperte.

Entrambi grugnirono in risposta.

**

Dopo scuola, mi ritrovai a guidare ancora una volta verso casa di Hayden per stare un po' con lui. Avevamo finito il progetto la domenica che ero passata da lui e l'avevamo consegnato ieri, eppure mi ritrovavo nel suo vialetto sebbene non avessimo alcun progetto da finire.

Dovevo avere qualcosa che non andava.

Mentre uscivo dal parcheggio della scuola, il mio cellulare iniziò a squillare così mi sporsi per rispondere senza nemmeno controllare chi fosse.