Capitolo 27

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Cara bellissima,

quando penso a noi due assieme, so che saremmo quel genere di coppia. Sai, quel genere di coppia che viene guardata da tutti e ritenuta super dolce? Ecco, saremmo la coppia che fa ingelosire le ragazze, guardare al loro fidanzato e chiedersi perché non sia come me e che fa rendere conto ai ragazzi di dover iniziare a puntare più in alto. Potremmo far chiedere a centinaia di ragazzi perché loro e le loro ragazze non sono così carini come noi.

Sebbene tu ed io siamo agli antipodi e nessuno crederebbe mai che potremmo essere una coppia, dopo averci visti assieme... lo saprebbero eccome. Saprebbero, così come lo so io, che per me sei quella giusta e che io, sperando, sia il ragazzo giusto per te.

Ora mi è chiaro. Saremmo stupidi e strambi insieme. Saremmo dolci e amorevoli insieme. Potremmo essere carini e un po' sciocchi, faremmo ingelosire tutti e ci renderemmo felici a vicenda.

Ora mi è tutto chiaro, bellissima.

Con affetto,

anonimo

Il mio cuore iniziò a battermi all'impazzata nel petto non appena finii di leggere la lettera. Non avrei dovuto dipendere da un ragazzo per essere così felice, ma quelle lettere erano un'altra storia. Il mio anonimo era speciale e sapeva farmi sorridere in un modo che apparteneva solo a lui perché chiunque fosse l'autore di quelle lettere mi aveva rubato il cuore.

Mi morsi il labbro inferiore, mi voltai e feci per dirigermi verso la mia auto, ma un gridolino lasciò le mie labbra e gettai per aria la lettera.

Hayden era di fronte a me con il suo classico sorrisetto e un sopracciglio sollevato per la mia reazione.

"Ti è caduto qualcosa." Disse, sorridendo.

Lo guardai poi mi abbassai per prendere la lettera, rimetterla nella sua bustina per poi metterla al sicuro nella mia tasca.

Dopo i fatti dell'altra sera, avevo cercato di evitare Hayden. Erano passati due giorni e lo avevo evitato a tutti i costi—certo volte essendo anche troppo ovvia a riguardo. Quando ci imbattevamo l'uno nell'altra, non gli avevo parlato molto perché non sapevo come avesse reagito a quello che era successo.

Avevo anche un po' di paura di scoprirlo.

Qualcosa si era risvegliato in me quando ci eravamo avvicinati così tanto. Quando eravamo così vicini e stavamo per baciarci... avevo provato qualcosa e ciò mi spaventava perché pensavo di sapere di cosa si trattasse.

Mi spaventava vedere che effetto avesse su di me, ma Hayden non sembrava esserlo minimamente. Sorrideva ancora in modo sarcastico, come al solito. Quindi, avevo cercato di evitarlo a tutti i costi così da non dover sentire cosa avesse da dire circa cosa era successo, perché sapevo mi avrebbe risposto che per lui non aveva significato nulla.

Avevo paura mi dicesse che stava solo scherzando e che si stava prendendo gioco di me. Avevo paura mi dicesse che sapeva della mia cotta per lui e che gli dispiaceva, ma non ricambiava i miei sentimenti. N

Avevo paura mi dicesse che provava qualcosa per me.

"La lettera doveva essere piena di clichè, ti ha fatta arrossire per buono un minuto." Disse e chiusi l'armadietto.

Arrossii ancora per le sue parole e risposi imbarazzata. "Sono lettere d'amore, Hayden. E' tutto un cliché."

Lui ridacchiò ed iniziammo a dirigerci insieme verso le porte. Non appena uscimmo, mi diressi verso la mia auto e ci dividemmo, dal momento che la sua auto era nella direzione opposta della mia.

Love,  Anonymous (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora